VIOLA REGGIO CALABRIA – BAWER MATERA 80-76 (Stats)

VIBO VALENTIA – La Viola Reggio Calabria firma una grande impresa battendo nella ventitreesima giornata della DNA Adecco Silver la seconda forza del torneo e cioè la Bawer Matera del coach reggino Gianni Benedetto. Una prestazione che ha decisamente confermato ciò che si è visto nei precedenti match, ovvero che i ragazzi di coach Ponticiello hanno trovato quell’alchimia e quella quadratura di squadra che li sta facendo rendere al meglio. Una vittoria che vale molto e che pesa altrettanto quella ottenuta al PalaMaiata di Vibo Valentia, anche alla luce dei risultati proveniente dagli altri campi, infatti, la Viola vola sul +4 rispetto alla zona retrocessione ed è a soli 2 punti dall’ultimo posto utile per i play-off, argomento di cui ormai non si può non tenerne conto. Per Matera invece si tratta della seconda battuta d’arresto consecutiva, anche se la squadra lucana ha comunque dimostrato che il posto che occupa in classifica non è assolutamente casuale. Una Matera che ha sofferto la difesa aggressiva della Viola e che è stata vittima anche di qualche nervosismo che si è tradotto in due tecnici mortiferi per le speranze biancoazzurre di portare a casa il risultato.

Alla palla a due è la Viola a sembrare subito determinata e incisiva volando subito sul 6-0, tuttavia Matera non si scompone e in un amen pareggia la situazione, il primo quarto si manterrà in sostanziale equilibrio con le due squadre che non si risparmiano in difesa e che provano a giocare con una certa velocità in attacco. La Viola si mantiene avanti nel punteggio anche se di poche lunghezze sostenuta dalle iniziative di un gigantesco Hamilton che dimostra subito di essere in grande serata coadiuvato da Sorrentino, non è un caso che la Viola provi a scappare subito dopo il suo ingresso in campo, grazie alle iniziative dell’esterno campano, infatti, la Viola si porta sul +9 (18-9). I secondi dieci minuti si aprono con la Bawer che si riporta nuovamente sotto piazzando un parziale di 2-9 che riporta le due squadre nuovamente in parità (20-20). Hamilton e Fabi riportano la Viola avanti ma dall’altra parte rispondono Vico e Jones che fanno si che il match si mantenga in estremo equilibrio. La Viola in questa prima parte del match non trova molte risposte positive da Papa Dia che sbaglia molto e fa fatica a contenere i lunghi lucani, dall’altra parte Matera si aggrappa al duo Vico e Jones che in un modo o nell’altro trovano sempre la via del canestro o quasi. Il primo tempo si chiude così sul 35-34 per i padroni di casa. Il secondo tempo si apre con una Matera che si butta a testa bassa verso il canestro neroarancio, la Viola sembra essere rimasta dentro gli spogliatoi e per 4 minuti circa i neroarancio rimangono in balia delle iniziative biancoazzurre col solito Jones a farla da padrone (35-41). Un timeout di Ponticiello prova a far scrollare di dosso ai giocatori neroarancio questo brutto inizio di quarto e il risultato è subito una reazione neroarancio guidata da un inarrestabile Hamilton che si lancia su ogni palla vagante coadiuvato dal solito Sorrentino e dal sempre presente Fabi che comincia a difendere forte su Austin. Parziale di 10-2 per la Viola che ritorna nuovamente avanti, a questo punto il nervosismo di Matera prende il sopravvento, due tecnici fischiati uno a Vico e l’altro a Rezzano per qualche frase di troppo detta verso l’arbitro cambiano radicalmente il match e la Viola approfitta di questo momento di sbandamento dei lucani per perforare la difesa biancoazzurra con le giocate del solito Hamilton, Sorrentino e Fabi, la Viola vola così sul +16 (63-47) al termine della terza frazione. Nell’ultimo quarto la Viola commette probabilmente l’errore di considerare quasi chiuso il match e Matera cerca di farsi subito sotto approfittando di qualche leggerezza neroarancio sia in fase offensiva che difensiva. La Bawer grazie sempre alle giocate di Jones,Vico, Rezzano e Cantone ricuce il distacco e a quattro minuti dal termine la distanza tra le due squadre è di soli quattro punti (71-67), il finale thrilling è servito.

Anthony Jones, il migliore per la Bawer Matera (foto Ciriaca Coretti)

Anthony Jones, il migliore per la Bawer Matera (foto Ciriaca Coretti)

La Viola non molla e cerca di riorganizzarsi, Matera cerca in tutti i modi di agganciare nuovamente i neroarancio che però grazie ai canestri di Fabi (tripla) ed Hamilton si riporta sul +7, subito dopo un timout di coach Benedetto Matera si rifà nuovamente sotto grazie rispettivamente a due liberi realizzati da Cantone e al canestro di Vico, è -3 a venti secondi dal termine. Il fallo sistematico vede Papa Dia andare in lunetta con due tiri liberi pesantissimi, il lungo senegalese si dimostra glaciale e mette entrambi i liberi, Matera si arrende, il tempo finisce e la Viola esulta per una grande vittoria ottenuta con un ottima prestazione, finisce 80-76.

La Viola firma così la quarta vittoria di fila , la quinta in sei partite dimostrando a tutti di essere in un ottimo stato di forma psico-fisica, la squadra di coach Ponticiello gioca bene e difende forte e con determinazione, stringendo le maglie in difesa e lasciando davvero non semplici soluzioni ai giocatori lucani e in fase offensiva gioca con una certa pazienza che le permette di non strafare come forse succedeva nelle precedenti partite, anche se c’è ancora da migliorare sulla gestione dei vantaggi. Il sogno play-off è lì a portata di mano ma in casa Viola fin quando non si avrà la certezza di aver chiuso definitivamente (o quasi) il discorso salvezza non si parlerà d’altro, per adesso si guarda partita dopo partita, ma è innegabile che i neroarancio sono tra le squadre più in forma e più insidiose della DNA Adecco Silver in questo periodo. La Bawer Matera come dicevamo cade per la seconda volta consecutiva, ma nell’arco del match ha dimostrato di essere più che viva, probabilmente il nervosismo di troppo mostrato nel terzo quarto ha pregiudicato l’andamento del match, ma i ragazzi di coach Benedetto hanno più volte sofferto la forte difesa neroarancio e le iniziative di Hamilton e Sorrentino.

Ashley Hamilton, MVP del match (foto Reggio Inside Photos)

Ashley Hamilton, MVP del match (foto Reggio Inside Photos)

MVP: La palma di miglior giocatore va ad un coriaceo Ashley Hamilton che al quarantesimo mette in bella mostra una “doppia doppia” considerevole fatta di 26 punti e 14 rimbalzi. Certo, forse le 7 palle perse pesano un pochino ma il tutto è compensato da una grande intensità difensiva e una grande foga offensiva che non ha lasciato molte alternative ai giocatori di coach Benedetto.

SALA STAMPA

coach Ponticiello: «La squadra ha trovato finalmente i suoi equilibri ciò però non significa che si possa continuare a giocare a fare e disfare senza poi pagare dazio. Significa semmai che bisogna prendere coscienza di un dato facile da spiegare e cioè che la salvezza molto probabilmente è a quota 28 punti. In questo momento, tuttavia, dobbiamo iniziare a pensare in modo molto simile alla scorsa stagione. In quel caso il ragionamento andava da un buon piazzamento playout ad una salvezza diretta. Oggi abbiamo dimostrato di poter mettere sotto, a tratti in maniera anche netta, una squadra molto forte e molto ben allenata come Matera, pur non giocando la migliore partita del 2014. Adesso, quindi, sebbene alcuni risultati di stasera non siano a noi favorevoli, sarebbe davvero delittuoso non provare a centrare un piazzamento playoff pur non cambiando lo scenario che ci deve portare a raccogliere altri sei punti. Questa squadra può stare tra le prime nove, sarebbe da persone piccole non guardare ad altri traguardi anche alla luce degli ultimi due mesi».

Viola Reggio Calabria – Bawer Matera 80-76 (18-11; 17-23; 28-13; 17-29)

VRC: Hamilton 26, Sorrentino 17. Rim 33 (Hamilton 14); Ass 20 (Fabi 8);

MAT: Jones 22, Vico 13. Rim 28 (Austin e Iannuzi 6); Ass 14 (Cantone, Jones e Vico 3).

 


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