Rientrati a tarda notte dalla Toscana dopo la prima partita di finale di Legadue ci accingiamo a scrivere qualche riflessione a mente freddaGalanda.

UP:

-4000 tifosi festanti, tante famiglie con bambini in gran parte vestiti con una maglietta bianca fornita all’ingresso, una coreografia da pelle d’oca( anche per il sottoscritto seduto in tribuna stampa assolutamente super partes), cori cantati a squarciagola anche nelle tribune “più nobili” e costose come il parterre da non riuscire neppure a parlare ed intendersi col vicino di posto han fatto si che in tanti dei presenti difficilmente dimenticheranno di aver partecipato alla serata.

-Tanti( quasi 200) anche gli affezionati arrivati da Brescia che hanno sostenuto a gran voce tutto il match i propri beniamini. Qualche protesta ma sempre nella maniera assolutamente civile e corretta ed alla fine tanti applausi ai giocatori della Leonessa che escono dall’Arena a testa altissima.

–      La schiacciata in penetrazione centrale di Michael Hicks nel terzo quarto è un gioiello che tutti gli innamorati di questo sport  non possono esimersi dall’alzarsi dalla sedia a festeggiare.

– L’aver lasciato realizzare solo 14 punti totali ai due Usa della Centrale del Latte col 6/22 dal campo è un piccolo capolavoro tattico di coach Moretti.

–  Brava Brescia a non mollare mai. Respinge l’inizio aggressivo dei padroni di casa ed in seguito all’infortunio( probabile frattura al quarto metarcarpale della mano sinistra) di Jenkins rientrato ma visibilmente debilitato. Gli ospiti passano pure in vantaggio prima dello show di Hicks e di uno sfondamento a Barlos alquanto dubbio.

 

Down:

– Il tabellone che si spacca dopo due minuti di gioco su una schiacciata di Toppo aumenta la pressione sul pubblico e sulle squadre costrette ad attendere la sostituzione per oltre 30 minuti quindi raffreddandosi. Per non dire di chi sul divano di casa è stato costretto a sciropparsi tante chiacchiere da parte dei telecronisti…..

– Il coach di Brescia che lancia una bottiglia di acqua verso i tifosi di casa non è un bello spot. Certo li stessi non avevano inviato parole dolci emessaggi d’amore verso Martellossi ma l’allenatore ex Imola e Verona ha prontamente chiesto scusa ammettendo l’errore in sala stampa.

Michael Jerome Jenkins - Sigma Barcellona vs Centrale del Latte Brescia (foto Salvo Bonaceto)

Michael Jerome Jenkins – Sigma Barcellona vs Centrale del Latte Brescia (foto Salvo Bonaceto)

–      Le scaramucce durante il match tra le due panchine per le posizioni dei due coach non hanno certamente aiutato a sciogliere la tensione che al PalaFermi si tagliava a fettine.

– Tanti tiri liberi sbagliati da ambo le formazioni( 30/45), si vede che la palla pesa come un macigno in queste serie finali.

–      Le tantissime perse dei padroni di casa( 14) ma che dominano a rimbalzo.( 43 contro i 29 degli avversari)

 

Appuntamento tra 24 ore con la seconda puntata. Sempre al PalaCarrara GTG e Centrale si metteranno i guantoni per il secondo round.  Palla a due alle ore 20,30 con arbitri Ursi, Quarta e Morelli.