Proviamo a fare il punto di un panorama che cambia ora per ora, al netto di nomi a sorpresa che possono sempre uscir fuori dal cilindro di un mercato povero in cui personaggi che chiedevano soldoni e biennali, oggi chiedono soldini purchè certi. Vi raccontavamo della trattativa con James Tyler, la bestia di 2.18 per 145 kg, mvp dell’ultimo campionato bulgaro, non esattamente la Nba, ma 20 e 15 di media son sempre da fare.
Sul cristone, ovviamente, non c’è solo la Fulgorlibertas, che ha fatto recapitare la propria offerta a Capicchioni, ma anche altre squadre di mezza Europa. Che però partecipano a campionati meno prestigiosi di quello italiano. Ed è qui il punto. Capicchioni potrebbe convincere il ragazzone, classe 1988, a rinunciare a qualche soldo per mettersi in mostra dove gli scout girano, ovvero in Italia. Fece lo scorso anno la stessa cosa con Roderick e la scelta ha ripagato con gli interessi. La FL, ovviamente, non vuole partecipare ad aste, quindi è tutto in mano a Tyler ed al suo procuratore. Nelle prossime ore se ne saprà di più, tenendo conto che il centro rimane la prima scelta anche come attrattiva per la campagna abbonamenti.
Intanto, ovviamente, la Fulgorlibertas non rimane ferma. E tenta di scalare ancora la montagna Tyler Cain, di cui vi avevamo già parlato. Più ala (2.03 per 110 Kg) che centro, un curriculum europeo sicuramente più importante di quello del “bulgaro”, con uno scudetto nel campionato lettone a 16 punti ed 11 rimbalzi di media che lo rende, a 25 anni, prodotto molto interessante. Tanto interessante che rimane misterioso il motivo per cui dovrebbe accettare il posto in una squadra che punta alla salvezza in LegaDue e con ha certo diamanti per l’ingaggio. Detto fuori dai denti, sulla carta, sarebbe il più classico dei colpi.
Ce ne sono altri in valutazione, per ora distaccati. Come il trentenne Gary Ware, una vita nella periferia del basket che conta, rimbalzista affidabile, non esattamente l’attaccante dei vostri sogni, lo scorso anno nel campionato belga a 10 punti e 5 rimbalzi di media, passando per il serbo Mladen Pantic, lo scorso anno con cifrone in Serbia, fino ad arrivare al biancolatte Clint Chapman, 24 anni, lo scorso anno una solidissima stagione a 19 e 9 tra le lande del campionato svizzero (!). Oltre a questi un’altra ventina, da cui, come detto, Benzoni potrebbe pescare il nome che non ci si aspetta.
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