VOTO 10 a Max Menetti, vincere quella decisiva con Taylor (3/9 al tiro, -5) e Frassineti (0/6, -7) a prender farfalle nel parco significa avere cemento. Prima casa (senza tasse).

VOTO 9 a Folarin Campbell (32 punti, 10/13 al tiro, 8 rimbalzi, 3 assist) e Troy Bell (33 e 6 rimbalzi), da quando è arrivato l’ex Cremona il ‘difensore che non sa tirare’ ha imparato a tirare, evidentemente. Se si dice che gli americani buoni in Legadue ti salvano, non è lesa maestà a chi non conferma Goldwire e prende Coleman. E’ matematica. Opinioni inutili.

VOTO 8 a Bobby Jones (22, 12 rimbalzi, 37 di valutazione), no stavolta Forlì non c’entra, anche se ci si mangia le mani un giorno si e l’altro pure. Chiedete invece il menù di quel che si è ‘magnato’ lui sulla testa di Elder, Brkic e Gatto: magari, la prossima volta, lo ordiniamo pure noi così stiamo sul sicuro. Piatto ricco.

VOTO 7 a Keith Waleskowski (18 + 18 rimbalzi e 7 falli subiti), resta l’annoso enigma dell’ennesimo giocatore che in LegaDue domina l’aria e l’acqua e in A non si sa se dominerebbe nemmeno gli spaventapasseri della pianura padana. Più riformano, più creano il solco. Contenti loro.

VOTO 6 aTrent Whiting (16, 7/12, 8 rimbalzi e 2 assist), a Imola han deciso di autoflagellarsi con (pseudo)falli inutili a centrocampo sopra di 1 o tiri leggermente dopo la sirena sotto di 1. La prossima volta, qualsiasi cosa, fatela, ditela o commentatela con 10″ di anticipo. Previdenza sociale.

VOTO 5 a Riccardo Cortese (1/3, -3) e Martin Colussi (2 minuti manco fosse un Under 15): tra talenti difficoltosi “che vanno capiti” e gente pagata a peso che in ÀI ne faceva 15 a sera e in A2 fa fatica a parcheggiare fuori dal palazzotto, si va avanti per inerzia sperando di arrivare ai playoff per poi non si sa bene far che cosa. Passatempo.

VOTO 4 a Zare Markowski, ogni domenica una perla di saggezza. “Non capisco perché in trasferta non riusciamo a difendere”. Se non lo sai lui che li vede tutti i santi giorni, chi lo deve sapere? Alvin Superstar? Sciccherie.

VOTO 3 al pre e post Sant’Antimo della Sigma Barcellona, quando si ‘dice’ i panni sporchi li laviamo in casa. Scioperi dall’allenamento per mancati stipendi, conferenze stampa in stile militare coi bonifici nelle mani Che pastìccio la riforma e le coordinate dell’attacco (ma allora cos’hanno scioperato a fare? Boh…), poi altri scioperi in campo (124 a 62 in valutazione). Granita siciliana.

VOTO 2 alla sfiga della Fulgor libertas Forlì, che ci vede benissimo al contrario della fortuna che è cieca e che aiuta gli audaci, non gli equilibristi senza rete di protezione che è una cosa diversa. “Evidentemente non è il nostro anno”, parola diVucinic. Coach non avrai mica telefonato a Markowski vero? Contagiosi.

VOTO 1 alle penalizzazioni della Comtec e al Consiglio Federale che le rettifica senza spiegare per filo e per segno il perché vengono date. Ormai su Internet ci sono i ‘e…’ di tutti, ma per certe cose sembra di essere in Cambogia. Top secret.

VOTO 0 alla riforma dei campionati: a parte la LegaDue tramutata in un paio di carte di credito (Gold e Silver) senza avere un franco da sbattere sull’altro, non si può aver credibilità cambiando le cose ogni 8 mesi con la gente che ormai non sa nemmeno più che categoria guarda e che per sapere chi va su e chi va giù deve conoscere il linguaggio binario. Ad minchiam.

 

Matteo Peppuccì – La Voce di Romagna