Folarin Campbell: (16 p., 8 rim., 4 rec.) 6 punti consecutivi segnati dalla lunetta e una bomba nel giro di 250″ suonano la carica ad una San Antimo messa sotto da Verona. Il suo canestro a pochi secondi dalla sirena conclusiva suggella la grande rimonta. In 33′ sul parquet piazza un 4/11 dal campo, con due triple a bersaglio. Prezioso a rimbalzo, con 8 carambole di cui 3 offensive, chiude la saracinesca nel reparto difensivo con ben 4 palloni scippati. Nel suo positivo curriculum di serata, anche 6 falli subiti ed un assist. Chiude con 23 di valutazione.

Dwight Hardy: (23 p., 7 rim., 23 di valut.) spremuto da coach Paolo Moretti, con 39′ sul parquet contro i 35′ di media in stagione, offre una prova a 360°. Una costante spina nel fianco per il reparto difensivo di Brescia, la guardia di Pistoia tira con un 9/17 dal campo, con il 40% dal perimetro, subendo 5 falli e catturando 3 rimbalzi offensivi dei 7 totali. Dispensa 2 assist e, con 6 punti in fila al minuto 17, ha il merito di ricucire lo strappo e dirottare l’inerzia a favore dei suoi compagni. Nota stonata le 4 palle perse.

Mareks Jurevicius: (17 p., 3/3 da tre, 26 di valut.) come un cecchino colpisce il bersaglio da qualsiasi posizione, chiudendo dal campo con un sontuoso 7/9. Offre assist (4) e in difesa abbassa la sbarra con 2 stoppate ed un recupero. A rimbalzo dà il suo contributo con 5 carambole.

Massimo Rezzano: (13 p., 3/5 da tre, 3 rec.) alzatosi dalla panchina, dà alla sua squadra un ottimo contributo, inutile però al fine del risultato. 5/7 dal campo con 3 bombe sono la testimonianza del suo impatto offensivo sulla gara. Lotta a rimbalzo (5) disputa in fase difensiva una grandissima prestazione, con 3 stoppate e 3 recuperi. Chiude come migliore italiano della giornata, timbrando un bel 22 di valutazione.

James Thomas: (19 p., 10 rim., 27 di valut.) sempre più caterpillar, anche nella trasferta di Imola sbaraglia gli avversari di turno, sia nel pitturato offensivo, 8/10 da due e 2 carambole che, nella sua zona di competenza difensiva, con 8 palle vaganti arpionate, 2 recuperi e la consueta stoppata (1) ad intimidire gli attaccanti che gli si parano davanti. Tutto ciò in soli 25′.

All. Massimiliano Menetti: Poco spettacolo, ma tanto cuore e tanta solidità fanno si che Reggio Emilia continui ad essere la capolista del campionato. Una vittoria che stacca una diretta concorrente. Ora Menetti dovrà trovare i giusti equilibri in trasferta, visto che il ruolino interno parla di 10 vittorie su 10.