L’accordo c’è. Mitchell Poletti e la Fulgorlibertas hanno raggiunto, sulla parola, l’accordo che legherà l’ex capitano alla FL almeno fino a fine stagione per poi discutere, a giugno, il prossimo anno.

Poletti, che è in strettissimo contatto con Alberani e col suo agente, dopo la partita con Pistoia ha deciso di dirigersi verso Forlì, sia per motivi affettivi (la fidanzata è forlivese) sia per parlare ancora una volta a quattr’occhi con Nicola Alberani. Tutto fatto insomma, ma manca ancora l’ultimo tassello per firmare il contratto.

Ed il tassello lo deve mettere Brindisi. Che prima di lasciare partire Poletti (non esattamente difeso dal suo coach nella diretta Rai), vuole assolutamente trovare un sostituto. I nomi in giro sono quelli e non si scappa, ovvero Banti e Farioli, anche se c’è chi dice che Brindisi voglia puntare al colpo grosso, ovvero portarsi a casa Renzi, totalmente in rotta con l’ambiente veronese.

Il fatto però è che, dopo il suicidio con Ostuni, Forlì ha una fretta maledetta. Sa perfettamente che non si potrà presentare in campo contro Barcellona senza lunghi, cosa che le farebbe prestare il fianco ad una contestazione che cova pesantemente sotto la cenere. E allora Alberani vuole chiudere l’affare Poletti a brevissimo. Altrimenti, per forza di cosa, si dovranno valutare le alternative. Il tutto è questione di ore. Non resta che attendere.

Così come per Nardi che, dagli ultimi bollettini, dovrebbe essere in campo intorno al 20 febbraio, già disponibile a giocare qualche minuto. E allora lì, con Nardi ed (eventualmente) Poletti, la situazione potrebbe decisamente cambiare.

Riccardo Romualdi-www.forlibasket.it