Week in SEC (23-29 gen.)

Continua la corsa solitaria di Kentucky che si sbarazza senza problemi sia di Georgia che di Louisiana State; mentre alle spalle dei Wildcats Florida e Vanderbilt attendono lo scontro diretto di sabato per determinare chi sarà la seconda forza nella SouthEastern Conference.

South Carolina-Alabama 56-54 La partita fra South Carolina e Alabama è stata un lunghissimo braccio di ferro durato 40′, tanto che nessuna delle due squadre ha mai costruito un vantaggio superiore ai 7 punti. In un match del genere la parola fine non poteve che essere scritta da un buzzerbeater, che in questo caso è partito dalle mani educate di Bruce Ellington con 1″ da giocare, regalando la vittoria ai Gamecocks per 56 a 54. La difesa dei Crimson Tides aveva ancora una volta compiuto ampiamente il proprio dovere tenendo South Carolina al 32,4% dal campo, ma la quantità impressionante di rimbalzi offensivi e di conseguenza parecchi doppi possessi, in questo caso hanno fatto la differenza. Nel tabellino spiccano i 18 punti di Malik Cooke per i Gamecocks e i 12 di Levi Randolph per Alabama.

Vanderbilt-Tennessee 65-47 La standing ovation che il pubblico di Nashville ha tributato a Jeffery Taylor già di per sè ci dice chi sia stato il protagonista del match fra Vanderbilt e Tennessee: i 23 punti con 8 su 14 al tiro con 9 rimbalzi e 4 recuperi è stato il fatturato della talentuosa ala in 29′ di gioco. Diciamo subito che l’incontro non ha mai avuto storia, partiti con un 9-0 i Commodores sono filati via fino a raggiungere anche il +22 (38-16) già nel primo tempo, d’altro canto con una serata al tiro come questa i Volunteers non sono mai stati nel match; 35,3% con 1 su 10 nelle triple e 25 palle perse sono un indice abbastanza evidente della giornata no dei Vols. Il divario fra le due squadre nella ripresa è arrivato a toccare anche i 27 punti (54-27) e solo nel finale Tennessee ha recuperato qualcosa chiudendo sul 65 a 47, con Jeronne Maymon (15 punti) unico a combinare qualcosina di rimarchevole soprattutto nel primo tempo.

Georgia-Kentucky 44-57 Nonostante abbiano segnato solamente 57 punti, il minimo in stagione, Kentucky non ha avuto difficoltà a battere Georgia per 57 a 44. Per i Bulldogs l’inizio del match era stato decisamente positivo riuscendo a rimanere al comando per 14′; ci voleva la spinta del senior Darius Miller, con 11 punti nel primo tempo di cui 7 consecutivi in chiusura di parziale, per portare i Wildcats al comando e spalancargli le porte del successo. In una giornata deficitaria al tiro, Kentucky ha fatto leva sull’atletismo e sulla difesa lasciando il solo Djurisic in doppia cifra per Georgia con 10 punti; fra gli uomini di coach Calipari oltre al già citato Miller top scorer con 19, in doppia figura anche Michael Kidd-Gilchrist con 14 punti e 11 rimbalzi.

Mississippi State-Louisiana State 76-71 Una vittoria costruita al ritorno dagli spogliatoi quella di Mississippi State contro LSU, con un parziale di 11-0 il punteggio è passato da 32 a 31 di metà partita al massimo vantaggio di 43 a 31. Questo vantaggio è stato mantenuto praticamente inalterato fino al 68 a 59 del 38′, istante in cui LSU ha cominciato a centrare triple a ripetizione, tre in un minuto, intervallate da un solo canestro di Jalen Steele che ha portato il punteggio sul 70 a 68. L’ultimo minuto vede 2 liberi di Moultrie ed un’altra tripla di Ralston Turner che porta lo score sul 72 a 71, ma i 4 liberi centrati da Bost e ancora da Moultrie fissavano il finale sul 76 a 71 per i Bulldogs, con lo stesso Arnett Moultrie ancora top scorer con 28 punti di cui 19 nel secondo tempo. Per le Tigri di Baton Rouge sono state le due anime della rimonta ovvero Andre Stringer e Anthony Hickey i due migliori con 17 a 16 punti rispettivamente.

Arkansas-Auburn 56-53 Mantiene, seppur a fatica, l’imbattibilità casalinga stagionale Arkansas con la 15esima vittoria consecutiva, questa volta ai danni di una orgogliosa Auburn. I Tigers avevano con tenacia riaperto la partita riducendo lo strappo di 12 punti e agguantando il pareggio a 39 con 9′ sul cronometro, e passando addirittura al comando con la successiva tripla di Rickey Scott. Partita decisa quindi allo sprint con 4 punti di BJ Young che davano il +5 decisivo e vanificando l’ultimo canestro di Auburn che portava sollo il finale sul 56 a 53. Nettissimo il predominio a rimbalzo dei Tigers che ne hanno catturati ben 15 più di Arkansas, ma le 21 palle perse e i 13 recuperi dei Razorbacks hanno ampliamente riequilibrato la bilancia del match, che ha visto Kenny Gabriel con 13 punti per Auburn e BJ Young con 11 per Arkansas come migliori realizzatori.

Mississippi-Florida 60-64 La fotografia migliore della partita di Mississippi contro Florida, l’ha data proprio coach Kennedy in conferenza stampa: “come può una stessa squadra giocare un tempo da NBA e uno da scuola elementare?”. Questo per spiegare come Ole Miss sia stata sconfitta da Florida dopo avere condotto anche di 16 punti nel primo tempo, con il 61% dal campo e avere catturato 16 rimbalzi più degli avversari nei soli primi 20′ di gioco. Al ritorno sulle tavole i Gators aggrediscono da subito i Rebels che perdono il filo del gioco, ed in solo 10′ vengono raggiunti da Florida sul 46 a 46 e successivamente superati con 2 triple consecutive di Rosario e Boynton; negli ultimi secondi ad Ole Miss si presenta anche la palla del pareggio che viene trattata però nel peggiore dei modi ed è quindi Bradley Beal a chiudere la contesa dalla lunetta. Patrick Young con 15 punti, uscendo dalla panchina, è il best scorer dei Gators mentre Terrence Henry è quello dei Rebels con 21 in solo 26′ di gioco.

Tennessee-Auburn 64-49 Finalmente i Vols hanno giocato un match in cui sono restati concentrati per tutti i 40′ e il risultato ha dato loro ragione, regalando ai propri tifosi la seconda vittoria di questo torneo SEC battendo Auburn per 64-49. La partenza con il freno a mano tirato dei Tigers (18 a 3) ha reso le cose estremamente complicate per la squadra di coach Barbee, che solo una volta dopo il break iniziale è risalita sotto i 10 punti di svantaggio (42 a 33) in tutto l’incontro. Come già accaduto nei giorni scorsi contro Vanderbilt, ancora una volta Jeronne Maymon è stato nettamente il migliore di Tennessee con 15 punti e ben 19 rimbalzi (career high), contribuendo in maniera decisiva ai 55 catturati dai Vols nel match; per Auburn Kenny Gabriel è il migliore dei suoi in punti con 13. Con questa vittoria Tennessee raggiunge la vittoria n°1500 nella storia del programma cestistico dell’ateneo di Knoxville.

Alabama-Arkansas 72-66 Le quattro sconfitte consecutive pesavano come dei macigni sull’inizio del torneo di conference di Alabama che dunque non si poteva permettere ulteriori passi falsi, specialmente casalinghi e per oltre 30′ Arkansas ha decisamente messo paura ai Tides. Sotto di 7 punti all’intervallo (37-30) i Razorbacks con un 17-8 passavano a guidare il match sul 47-45 con un bersaglio di Devonta Abron e solo nel finale cedevano agli avversari che si imponevano 72-66 per merito di una grande supremazia nel pitturato; infatti ben 40 dei 72 punti di Alabama sono stati realizzati in questa zona del campo. Con quattro giocatori in doppia cifra e il 50% al tiro, i Tides devono anche ringraziare la precisione dalla lunetta (21 su 25) fondamentale nel momento caldo del match, e il solito grande Trevor Releford autore di 18 punti. Sono stati tre invece i Razorbacks a segnare in doppia figura con  Rickey Scott a 18.

Florida-Mississippi State 69-57 Ci si aspettava un match decisamente brillante fra due squadre che giocano un ottimo basket e con dei tiratori decisamente ragguardevoli, ma che alla fine ha visto ergersi come protagonista, non i soliti Boynton (2 punti) e Walker (10) ma Bradley Beal con 19 punti, il rookie da St.Louis che troppo spesso viene un poco offuscato dalla coppia delle meraviglie dei Gators. Florida che ha nettamente preso il largo nella ripresa raggiungendo anche i 15 punti di margine (62-47), non ha mai subito il gioco dei Bulldogs che per tutti secondi 20′ non sono mai arrivati sotto la doppia cifra di svantaggio. Con 11 triple, anche in questo match i Gators hanno confermato la leadership nella nazione nei tiri da oltre l’arco, centrati tra l’altro con quattro giocatori diversi che fanno della batteria di guardie di coach Donovan forse la migliore in assoluto nella specifica categoria. Con un Dee Bost un poco in ombra è ancora la doppia doppia di Arnett Moultrie con 12 punti e 13 rimbalzi la nota più rilevante nella partita di ‘State.

Louisiana State-Kentucky 50-74 Con un parziale di 13 a 0 di Terrence Jones, Kentucky ha espugnato senza apparenti patemi d’animo il campo di Louisiana State vincendo il match giocato sabato a Baton Rouge per 74 a 50. Non è un errore come potrebbe sembrare, ma il break decisivo è tutto firmato dal grandissimo talento di Jones che ha segnato per i Wildcats gli ultimi 4 punti del primo tempo, e i primi 9 della ripresa, portando il vantaggio a un +18 (44-26) impossibile da colmare per i Tigers. Saranno ben 27 i punti di Jones al termine del match che vede nel tabellino dei Wildcats anche i 16 punti di Anthony Davis e i 13 di Darius Miller. Troppo evidente la superiorità dei ‘Cats che hanno dominato anche una squadra in buonissima forma comr LSU, in cui il solo Johnny O’Bryant ha dato un buon contributo con 12 punti e 9 rimbalzi.

Mississippi-South Carolina 66-62 Anche se i Rebels hanno guidato la partita contro South Carolina per praticamente tutta la sua durata, alcuni errori e soprattutto le molte palle perse, avevano permesso ai Gamecocks di non farsi mai staccare troppo, ed anzi nelle battute finali hanno più volte fallito l’aggancio, regalando così il successo a Mississippi per 66 a 62. Sia nel primo tempo che nel secondo Ole Miss aveva raggiunto un margine di 12 punti, ma in ognuno dei due parziali South Carolina ha ricucito gli strappi arrivando a 48″ dalla fine sotto di un solo punto (63-62), con Malik Cooke che ha fallito il libero del pareggio prima della tripla liberatoria di Jarvis Summers. Sullo score spiccano i 15 punti di Terrence Henry per i Rebels e i 17 di Malik Cooke per i Gamecocks.

CLASSIFICA  SEC

KENTUCKY    7-0

FLORIDA   VANDERBILT    5-1

MISSISSIPPI ST.    MISSISSIPPI    4-3

ARKANSAS      3-3

ALABAMA     3-4

TENNESSEE    2-4

AUBURN     LSU     2-5

GEORGIA     S.CAROLINA     1-5