Per dimenticare la penuria vissuta sotto canestro lo scorso anno, la FulgorLibertas si affida al talento di Miroslav Todic. L’ala grande bosniaca, reduce da una stagione più che positiva nella SuperLeague Ucraina (13 punti a partita – 46% da due, 38% da tre – 7 rimbalzi e 3.5 recuperi), fa della grande solidità fisica (2.05m per 110 kg), della grinta, dell’ottima tecnica individuale e della versatilità nei ruoli, i suoi punti di forza.

Dopo aver peregrinato in lungo e in largo per l’Europa con le maglie di Krka Novo Mesto (Slovenia), Skyliners Francoforte, Kolossos Rodi e Olympia Larissa (Grecia), Sunsvall Dragons (Svezia) e Politekhnika-Halychyna (Ucraina), approda in Italia col preciso obbiettivo di dare una svolta alla sua carriera cestistica.

 

E’ il nuovo ds Ario Costa ad esprimere le prime parole sulla squadra e sull’acquisto del giocatore che andrà a rimpinguare il reparto lunghi costituito da Soloperto e Simeoli: “La squadra ha la giusta miscelatura per far si che giocatori come Todic o Roderick, per i quali è previsto qualche minuto in più sul parquet, non arrivino a primavera con la lingua di fuori. Miroslav ha talento, mani educate sotto il ferro e buon tiro da fuori e rispecchia le qualità che cercavamo in quel ruolo”.

 

Todic, bosniaco come Haris Mujezinovic, che passò da Forlì nella stagione ’98-99.

“Si, lo conosco come giocatore perché abbiamo delle caratteristiche che ci accomunano, ma non l’ho mai incontrato di persona”.

Perché ha scelto di venire in Italia?

“Sia il mio agente che alcuni amici giocatori di Legauno e LegaDue mi hanno assicurato che questo è un campionato competitivo. Così ho accettato la proposta di Forlì. Il mio obbiettivo ora è dare il massimo per Forlì e riuscire ad aprirmi nuovi orizzonti”.

La sua prima impressione, arrivato in squadra, qual è?

“E’ difficile dirlo ancora, ma sia i compagni che lo staff tecnico mi stanno aiutando ad ambientarmi. Lavoreremo forte durante tutto settembre per arrivare pronti e carichi alla partenza del campionato”.

Il suo ruolo?

“Io sono un’ala grande. Ma posso giocare anche da pivot e in passato ho giocato anche da tre in alcune situazioni”.

 

L’uragano Isaac, come prevedibile, ha rinviato di un giorno l’arrivo degli americani. Il nuovo playmaker Bo Spencer e Terrence Roderick atterreranno domani tra l’ora di pranzo e il primo pomeriggio in Italia, dove sosterranno le visite mediche prima di affrontare il primo allenamento alla corte di Dell’Agnello.

Niccolò Strocchi