FulgorLibertas 42
Stings Mantova 56
FORLI’ Palermo 4, Basile 0, Cain 5, Ravaioli 4, Crow 13, Saccaggi 4, Eliantonio 4, Sergio 8, Vanni 0, Gualtieri ne, Battistini 0, Ferguson ne
MANTOVA Nardi 5, Jefferson 12, Veccia 6, Alibegovic 5, Pignatti 8, Ranuzzi 20, Cassinerio 0, Allodi 0, Galli 0, Piunti ne
Nicholas Crow è stato il migliore con 13 punti
Brutta FulgorLibertas nella finale del nono Memorial Leonelli-Manetti che segna solo 42 punti in 40 minuti. Rimandati Cain, Saccaggi e Eliantonio. Si salva solo Nicholas Crow che per tutta la gara ha tentato di suonare la carica ai suoi, senza grandi successi.
Forlì parte col piede sull’acceleratore, con Sergio e Crow attivi dai 6,75 (18-8′ all’8). Ma già dal finale di quarto chiuso sul 18-15, parte il blackout offensivo.
Cain non riesce a far valere il fisico contro Jefferson, Ranuzzi guida i suoi firmando il parziale lombardo di 17-0. Eliantonio interrompe la sterilità offensiva (20-25) ma è un fuoco di paglia. Johndre Jefferson (l’alternativa estiva a Cain) domina il pitturato e costringe Galli al timeout sul 20-30 al 17′, ma la sostanza non cambia. In attacco il ritmo è moviolistico, la difesa in costante ritardo. Tyler Cain interrompe l’emorragia offensiva sulla sirena di metà tempo ma il parziale a chiusura dei primi venti minuti è di 25-4 per i lombardi (22-33).
La ripresa si apre con la FulgorLibertas che abbozza un minimo di reazione con Saccaggi (33-29 al 22′), Mantova litiga con il cesto e Crow riaccende le speranze (33-31 al 23′). Le squadre si rincorrono sbagliando tutto quello che c’è da sbagliare per tutto il resto del quarto, che si chiude con i due punti a tabella di Eliantonio (37-41 al 30′).
L’ultimo periodo conferma le medie pessime dei primi 30′: il ritmo cala, l’ex Mike Nardi fino a quel momento in ombra si iscrive al tabellino con una tripla (41-47 al 36′), Forlì prende solo il ferro e a 2′ dalla fine Mantova ritrova meritatamente la doppiacifra di vantaggio (41-54) con l’ alley-oop dell’asse Nardi-Jefferson. Alla fine il tabellone che recita 56-42 Mantova con la montagna da scalare che è ancora ripidissima per questa FulgorLibertas.
