Il Trofeo Sant’Ambrogio, giunto alla quarantunesima edizione, si è concluso e ha visto l’Orlandina classificarsi al secondo posto. Non è arrivata, dunque, la terza vittoria nel prestigioso torneo amichevole per i paladini, vittoriosi in semifinale contro la Bawer Matera (74-61) e sconfitti in finale dalla Sigma Barcellona (76-96).

A quindici giorni dall’esordio in campionato (a Brescia il 6 ottobre), Coach Pozzecco fa il punto della situazione sul precampionato dell’Orlandina: «La prestazione di ieri è stata un attimo meno positiva delle altre in questa preseason. Ma era prevedibile, la nostra rotazione non è ancora al completo e siamo arrivati a fine gara molto stanchi. Dobbiamo ancora inserire in rotazione un giocatore come Gianluca Basile e in questa fase della stagione è normale essere ancora un cantiere aperto. Poi sappiamo che ci sono squadre, come Barcellona, che partono favorite e che hanno un organico molto forte, ma questo non può essere un alibi. Noi dobbiamo essere consapevoli di potercela giocare con tutti».

Nella due giorni di Reggio, però, molti sono stati anche gli spunti e gli elementi positivi per il coach: «Siamo riusciti a provare alcune cose e a sperimentare nuove soluzioni con gli uomini in campo. Abbiamo giocato bene contro Matera che, a mio avviso, è un’ottima squadra. E’ chiaro dobbiamo ancora lavorare e impegnarci in allenamento, stiamo cercando di capire qual è la filosofia di gioco migliore per noi, soprattutto in difesa. Contro la Bawer abbiamo speso tanto e abbiamo pagato lo sforzo il giorno dopo contro Barcellona. Nella finale per via della fatica siamo riusciti a giocare la nostra pallacanestro solo a tratti, ma anche lì eravamo rientrati in gara. Negli ultimi due quarti abbiamo reagito e mostrato carattere, poi abbiamo commesso due o tre errori e non siamo riusciti a recuperare del tutto. Contro queste squadre bisogna essere quasi perfetti».

Nel prossimo weekend l’Upea parteciperà a un altro quadrangolare amichevole ad Agrigento con Pallacanestro Trapani, Sigma Barcellona e i padroni di casa della Fortitudo. Un’altra occasione, l’ultima prima della regular season, per testare l’assetto della squadra e arrivare pronti al campionato. «Manca ancora tanto – conclude Pozzecco – dobbiamo sistemare due o tre cose in questi giorni prima del campionato. Giocare ci farà bene, dobbiamo cercare di essere migliori nell’attaccare insieme e imparare dai nostri errori».

  

Ufficio Stampa Orlandina Basket