BJ ELDER - Foto Alessio Musolino

BJ ELDER – Foto Alessio Musolino

PALLACANESTRO TRIESTE – AQUILA BASKET TRENTO  57 – 91  (21-17, 40-38, 44-71)

TRIESTE – Dura venti minuti la partita della Pallacanestro Trieste, in cui gli uomini di Dalmasson combattono ad armi pari con una delle formazioni meglio attrezzate del campionato. Poi la luce si spegne e nel terzo quarto arriva il parziale di 33-4 che spezza in due la partita e consegna la vittoria all’Aquila Trento senza praticamente il bisogno di giocare gli ultimi 10 minuti. Per Trento ottima prova di BJ Elder, ma segnali poco incoraggianti da Triche e sul piano complessivo della brillantezza offensiva. A parziale scusante di Trieste, l”assenza del secondo Usa Ryan Hoover, atteso in settimana in città.

Questi i quintetti alla palla a due:

Trieste: Ruzzier, Tonut, Harris, Di Liegro, Candussi

Trento: Forray, Elder, Triche, Baldi Rossi, Lechtaler

Inizio equilibrato al PalaRubini, con Trieste a schierare ben tre U20 in quintetto, infatti oltre ai campioni d’Europa Ruzzier e Tonut in campo anche il ’94 Candussi. Ruzzier inizia a mettere in mostra tutto il suo potenziale guidando la squadra con l’autorevolezza del veterano, mettendo a segno i primi 7 punti dei giuliani. Trento ha un tasso atletico superiore negli esterni ma sparacchia dalla distanza, permettendo ai biancorossi di casa di portarsi sul 15-8 al giro di boa del primo quarto. Dopo un inizio con le polveri bagnate L’Aquila inizia a colpire da oltre l’arco dei tre punti con Forray e Elder, ritornando a stretto contatto sul 19-17 del 9’.  Dane Di Liegro chiude il suo ottimo primo quarto (10 punti) con il gancio che riporta i suoi avanti di 4 (21-17) sul finire della prima frazione.

Parte forte al ritorno in campo la squadra di Buscaglia, che trascinata dai 5 punti consecutivi dell’ex Virtus Bologna Baldi Rossi mette la testa avanti sul 22-21 dopo un solo minuto di gioco. Trieste risponde con Tonut e Carra per il 28-26 del 13’, mantenendo il controllo dell’inerzia dell’incontro anche grazie all’energia di Di Liegro, vero collante dei biancorossi. Trento fatica ad aprire la scatola difensiva messa in piedi da Dalmasson, marchio di fabbrica di un sistema ormai consolidato da un paio di stagioni, con il solo talento offensivo di Elder a garantire punti ai bianconeri, ancora in contatto sul 36-33 del 17’. Lo spartito tattico resta inalterato, con Trieste a sfidare al tiro da fuori i Trentini, che complici un paio di giri a vuoto di Ruzzier siglano con Pascolo, quasi a fil di sirena, il -2 che chiude il primo tempo (40-38). 55% di Trieste contro il 40% di Trento: la chiave del primo tempo è tutta racchiusa nelle percentuali al tiro.

BJ Elder riprende da dove aveva terminato il primo tempo, marchiando un suo personalissimo parziale di 7-2 con cui l’Aquila si riporta sul +3 (45-43) al 22’, costringendo Dalmasson al timeout. L’emorragia non riesce però ad essere tamponata, con Trieste incapace di trovare la via del canestro per oltre 5 minuti e Trento a prendere saldamente le redini dell’incontro, per il 53-42 Aquila del 26’ sulla spinta del solito Elder e di Forray. Nonostante il secondo timeout chiamato dal coach il parziale subito nella ripresa assume sempre più le proporzioni del knock out, Trento dilaga fino al +22 del 28’ (64-42) con Trieste ferma ancora ad un canestro dal campo nel corso del terzo quarto. Ruzzier in entrata segna il secondo canestro dal campo della ripresa per Trieste, ma Trento è avanti 71-44 al 30’.

L’ultimo quarto è puro garbage time, troppo infatti è il divario scavatosi tra le due formazioni, con Trento a volare sul +30 fin dai primi minuti dell’ultima frazione. L’incontro si chiude con il punteggio di 91-57, forse troppo punitivo per i ragazzi di coach Dalmasson, che nel primo tempo avevano disputato una gara orgogliosa e coriacea.

MVP: BJ Elder, in un primo tempo dove i compagni faticavano a trovare la via del canestro Elder si è fatto carico dell’attacco della propria squadra, segnando canestri estemporanei di puro talento. Nel decisivo parziale del terzo quarto ha poi messo a segno un paio di zampate utili a scavare il divario finale. Per lui alla fine 22 punti.

PALLACANESTRO TRIESTE – AQUILA BASKET TRENTO 57–91 (21-20, 40-38, 44-71)

Arbitri: Migotto (VE), Di Toro (PG), Sivieri (FE)

Spettatori: 2500 circa

Punti

TRIESTE (57): Harris (19), Di Liegro (15)

TRENTO (91): Elder(22), Triche (15)

Rimbalzi

TRIESTE (17): Di Liegro (15), Harris (6)

TRENTO (40): Baldi Rossi (11), Pascolo (8)

Assist

TRIESTE (7):  Ruzzier(3)

TRENTO (20): Forray (7)