VEROLI – Il fatto che quest’anno al Memorial Zeppieri ci siano solo squadre di Legadue, a differenza di una tradizione che ha visto club storici di Serie A partecipare al torneo, è “colpa” sua. Franco Marcelletti, alla terza presenza nel Memorial, la prima sulla panchina di Veroli, ha voluto testare la sua Prima contro avversarie che si ritroverà pure in campionato, un segno di quella famosa concretezza cui guarda anche in preseason, valore fondamentale per aspirare ad un campionato d’alta quota, ancora una volta nelle mire di Via Parco della Rimembranza. 

Alla due giorni frusinate il tecnico giallorosso “chiede delle verifiche sui progressi che abbiamo avuto nell’ultima partita a Scafati, verifiche contro avversarie forti, in partite vere, con arbitri di Legadue. Grazie alla nostra società, che ha organizzato ancora una volta in modo adeguato questo torneo, entriamo subito in clima agonistico perché possiamo confrontarci con squadre importanti. I roster saranno tutti al completo, per cui saranno test probanti, dobbiamo continuare a crescere sul piano della coesione di squadra, del gioco di squadra, sui meccanismi sia difensivi che offensivi”. Veroli punta la finale contro la Barcellona del neoarrivato Taurean Green, l’importante predecessore di Erving Walker nella cabina di regia dei Florida Gators, ma prima c’è da superare la Napoli dell’altra star del torneo, l’istrionico Denis Clemente: “Napoli, seppur costruita all’ultimo momento, è una squadra fatta da giocatori molto motivati, di talento, come Clemente, Hubalek (sì, proprio l’ex Sassari…, ndc), Allegretti, lo stesso Zacchetti, per cui già questa sarà una partita difficile. L’abbiamo già incontrata e ci ha confermato che, anche se nuova, ha un buon roster”.

A Scafati Marcelletti s’è gustato un Walker da 27 punti, ben coadiuvato dai 16 di Hunter e dai 13 di Jurevicus. Insomma, il trio delle meraviglie di esterni verolani inizia a carburare: “Hanno giocato una buona partita,chiaramente non sarà sempre così perché abbiamo tirato con altissime percentuali, però la cosa importante della gara di Scafati è che abbiamo incominciato a trovare dei punti di riferimento in campo. Questo avviene solo giocando, conoscendosi, e quella partita è stata un buon passo in avanti”.

Dopo l’antipasto di Cassino, Veroli oggi è al debutto vero di fronte al pubblico di casa, da riconquistare nel più breve tempo possibile se si vuole puntare davvero in alto: “Loro si aspettano giustamente una risposta da noi e noi dobbiamo dare una risposta di compattezza, dobbiamo confermare di essere una squadra solida, che lotta dal primo all’ultimo minuto. Soprattutto una squadra della quale ogni verolano che verrà vederci non dovrà mai vergognarsi”.
        
Paolo De Persis