VEROLI – C’è la Prima al debutto stagionale in casa, e già questobasterebbe per soddisfare la curiosità dei tifosi verolani. Ma poi c’è anche la Barcellona favorita numero uno per la vittoria della prossima Legadue. La solita Jesi del solito totem Maggioli. La novità di Napoli, la ex Sant’Antimo, dell’attrazione portoricana Clemente. Insomma, come sempre sono tante le “esche” per attirare più gente possibile al “MemorialAdolfo Zeppieri”, che per l’ottava edizione trasloca al palasport di Frosinone dalla più naturale sede del ricostruendo PalaCoccia verolano. 

Si comincia alle 19 con la prima semifinale tra Sigma Barcellona e Fileni Bpa Jesi, alle 21 attesa per la discesa sul parquet dei padroni di casa giallorossi contro Napoli, che come Jesi proverà a ribaltare un pronostico che vuole per domani alle 20 la finalissima tra le favorite Veroli e Barcellona (alle 18 la finale 3°-4° posto).

Il club giallorosso ci tiene particolarmente a quest’edizione, non solo per la persona a cui è dedicata (e per la quale l’ex sindaco Giuseppe Marcoccia ha letto un ricordo personale sentito e gradevole nel corso della presentazione di ieri mattina), ma anche perché una bella figura nel quadrangolare di casa da parte della rivoluzionata formazione verolanasignificherà iniziare a riconquistare la tifoseria, scottata dall’esperienza della stagione scorsa, deludente sotto il profilo dei risultati e dell’atteggiamento mostrato dalla vecchia squadra. Davanti al rosterschierato al gran completo sugli scranni dell’aula consiliare del Comune diVeroli, il presidente Leonardo Zeppieri si è rivolto direttamente ai suoi giocatori, invitandoli a non risparmiarsi per il weekend sulle tavole frusinati: “Mio padre era una persona umile e concreta, è attraverso questo connubio che è riuscito a creare ciò che ha creato, pertanto vi invito ad essere altrettanto umili e concreti perché anche nello sport questi valori hanno grande importanza. E proprio a proposito di concretezza, vi ricordo che Veroli ha vinto due volte il Memorial e alla terza vittoria, come da regolamento del torneo, ci porteremmo a casa il trofeo. Quindi, è vero che sono ancora soltanto partite di precampionato, però perdere non piace né a me né a voi e questo Memorial ce lo dobbiamo giocare concretamente, appunto”. 

Un messaggio chiaro quello del numero uno giallorosso, rivolto d’altro canto ad una squadra che arriva alla sfida odierna contro Napoli con la bella iniezione di fiducia del +12 esterno di mercoledì sera con Scafati, che ha messo nell’angolo le perplessità per il -17 subito qualche giorno prima per mano della stessa avversaria campana: “Le partite di precampionato hanno alti e bassi che ti fanno stupire – dice Zeppieri – Avevamo visto a Cassino una Givova che sembrava una supercorazzata,ma la settimana dopo è bastato che noi avessimo un po’ più di consapevolezza, giocassimo con un altro spirito e facessimo rientrare un giocatore come Hunter, per ribaltare completamente i giudizi. Sono soddisfatto assolutamente dell’atteggiamento e del modo di sbattersi in campo da parte della squadra”. 

Traslocato per la prima volta nell’impianto del Casaleno, sia Zeppieri che coach Marcelletti hanno sollecitato il sindaco Giuseppe D’Onorio a far sì che la nona edizione del Memorialpossa tornare nella sede naturale del PalaCoccia, un invito nemmeno troppo velato ad accelerare i lavori per la ricostruzione del palasportverolano, fortemente rallentati negli ultimi mesi anche dalla meteorologia avversa. Tanto che ad oggi il desiderio di far tornare la Prima a casa per l’avvio della stagione 2013-2014 si scontra con la realtà di una difficile realizzazione: “La volontà politica c’è tutta, ma l’imprevisto della neve dello scorso febbraio è andato ad inficiare proprio la parte della struttura che non doveva essere toccata dai lavori di ampliamento – conferma il primo cittadino – Stiamo tuttavia lavorando alacremente, stiamo controllando giorno dopo giorno l’avanzamento dei lavori, speriamo di portare a termine nel più breve tempo possibile un impianto che sarà il fiore all’occhiello a livello non solo provinciale ma regionale. Però, fare previsioni su quando sarà pronto è difficilissimo”.
      
Paolo De Persis