REGGIO CALABRIA – In casa Viola fervono i preparativi per accogliere due volti nuovi e cioè il campione d’Europa under20 Diego Monaldi (ormai ex Bari) e il lungo senegalese ma di formazione americana Papa Dia. Alla vigilia del match disputato ieri vi avevamo accennato alle novità che in settimana sarebbero giunte dal quartier generale neroarancio e le novità in questione non mancano. Come confermato dallo stesso Presidente Muscolino in diretta streaming ieri sera, manca ormai pochissimo per l’arrivo dei due giocatori.
Diego Monaldi sarà il nuovo play della Viola (foto KGproduction)
Monaldi dovrebbe essere disponibile da subito, mentre Papa Dia molto probabilmente esordirà con il nuovo anno. Salutato Keion Bell pronto a firmare per Capo d’Orlando, la Viola si è subito buttata sul mercato allo scopo di individuare un play e un lungo capaci di alzare il tasso tecnico della squadra visto le lacune che fin qui la Viola ha mostrato. Per il primo si tratta di un ritorno di fiamma dato che già in estate è stato trattato dalla Viola. L’aggiunta di Monaldi è sicuramente un colpo notevole per i neroarancio, stiamo parlando del miglior under del campionato, primo nella speciale classifica dei tiri da tre e che aiuterà ancora di più la Viola nella speciale classifica del premio under. La coppia con Sabbatino sembra ben assortita e Sorrentino potrà giostrare molto di più nel ruolo di guardia dove potrebbe dare un apporto ancora più considerevole.
Papa Dia è un ala forte/centro che presenta una certa esperienza in Europa, ha infatti disputato l’Eurolega col KK Zagabria e ha giocato in Lituania, Spagna e Kosovo, alto 208 cm, è cresciuto cestisticamente nel college NCAA di SMU. Con il lungo senegalese la Viola si apre a più alternative sottocanestro e Ammannato, che sta disputando una gran stagione, potrà rifiatare più spesso senza essere “spremuto” come sta succedendo fino a questo momento.
Si tratta, quindi, di due innesti che danno alla compagine neroarancio una nuova dimensione, e che permetteranno a coach Ponticiello di optare per nuove soluzioni e di guardare alla panchina con più alternative cosa che fino ad ora era praticamente impossibile. Non resta che attendere le ufficialità.
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