Jarrius Jackson (foto Danilo Cunsolo)
Napoli- Alla Givova Napoli basta un solo tempo di buon basket per regolare una Veroli, sempre di più destinata a recitare il ruolo di vittima in questo campionato. Non ci sentiamo però di attribuire particolari colpe alla squadra di coach D’arcangeli che, se si escludono i due americani (di cui un buon Legion da 19 punti) e Wojchiechowski, ha a disposizione una squadra sostanzialmente inesperta in quanto giovanissimo andando dal “più anziano” Grande classe 94 arrivando a Bucarelli che di anni ne ha solo 16, passando un Cucci (1995) tra i più attivi e positivi dei suoi lasciando intravedere cose davvero interessanti. Napoli, come riportato aspramente anche da coach Calvani, ha sostanzialmente giocato un solo tempo subendo un calo troppo vistoso nella ripresa, che in partite più stimolanti di questa può risultare fatale. Mattatore della serata uno scatenato Jackson con 23 punti, seguito da un attivissimo Ganeto (17 punti) molto presente sotto il tabellone avversario. Passi in avanti anche per Metreveli, mentre Brooks è andato in controtendenza ai compagni giochicchiando nel miglior momento della squadra ma essendo poi uno dei pochi ad accendere la luce nella ripresa. Ancora da rivedere Sabbatino, sperando che non sia nulla di grave per Spinelli che ha riportato una botta alla caviglia, altrimenti per coach Calvani potrebbero esserci seri problemi in cabina di regia in vista dell’insidiosa sfida di Agrigento.
La cronaca
Quintetti:
Napoli: Spinelli-Jackson-Ganeto-Brooks-Brkic
Veroli: Grande-Legion-La Torre-Wojchiechowski-Shaw
Pronti e partenza sprint per Napoli che attacca in maniera aggressiva nel pitturato ospite con Brkic e soprattutto un Ganeto “versione grillo”, ossia salterino sotto le plance avversarie, e quindi dopo 5 minuti Napoli è già avanti di 11. La giovane Veroli è troppo acerba per attaccare fisicamente questa Napoli, i tanti giovani ci mettono tanto impegno ma possono poco, in più nel finale di quarto si accende Jackson che sulla sirena mette la tripla del 31-12 di prima frazione. Sono Grande e Bucarelli che cercano di dare un poco di ossigeno alla squadra ciociara, ma ancora Jackson rispedisce gli avversari dietro di 20 punti a 5 dall’intervallo, l’ex Cremona e Malaventura mantengono lo scarto invariato fino al ritorno negli spogliatoi, che avviene sul 52-31. Sette punti di fila in apertura di ripresa da parte di Ganeto servono ad allargare ancora di più il gap, che si divertono e divertono con qualche giocata da playground da parte di Spinelli. Nel finale di quarto i partenopei vivono il primo grande momento di flessione con un parziale ospite di 10-0, interrotto dal primo squillo di Brooks (il cui duello con Shaw non si è mai acceso davvero), seguito però da 5 punti di fila di Legion, che valgono il 67-52 di fine terzo quarto. Nonostante le tante difficoltà è encomiabile la voglia di ragazzi come il già citato Bucarelli e un reattivissimo Cucci che sfugge spesso anche a Brooks, e così Veroli si affaccia agli ultimi 5 minuti sotto ancora di 15. Napoli spreca un po’ di occasioni, come ad esempio uno zero punti da un fallo antisportivo su Spinelli (che poi esce per una brutta botta alla caviglia), ma Veroli non riesce a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio. Il punto esclamativo lo mette Ganeto con una tripla e l’ultimo squillo di Cucci serve solo a fissare il finale sul 85-71.
Givova Napoli Basket – Basket Veroli 85-71 (31-12, 52-31, 67-52)
Napoli: Metreveli 7, Malaventura 3, Allegretti, Sabbatino 5, Spinelli 11, Traballesi ne, Jackson 23, Ganeto 17, Brooks 11, Brkic 8; All.: Calvani M.
Veroli: Savoldelli ne, Grande 9, Forte, Legion 19, Radonjic ne, La Torre 2, Cacace 5, Bucarelli 7, Da Campo ne, Cucci 8, Wojciechowski 10, Shaw 11; All.: D’Arcangeli G.
Note – Tiri Liberi: Napoli 17/26 ; Veroli 13-16
Usciti per falli: Nessuno
Pagelle
Napoli: Metreveli 6.5, Malaventura 5.5, Allegretti sv, Sabbatino 5, Spinelli 6, Jackson 7, Ganeto 7.5, Brooks 6, Brkic 6.
Veroli: Grande 5.5, Legion 7, La Torre 5, Cacace 6, Bucarelli 6.5, Cucci 7, Wojciechowski 5.5, Shaw 5.5
Sala stampa
D’Arcangeli (coach Veroli) “Il nostro è stato un approccio soft ma il merito è anche loro che segnavano sempre, a noi è mancata un po’ di disciplina per tornare prima in partita. Non possiamo guardare ai problemi extra campo che sapevamo c’erano già quando siamo partiti, noi difendiamo i colori ciociari e dobbiamo , presidente e squadra combattono la stessa battaglia. Un dei motivi per cui facciamo questo campionato è perchè i nostri giocatori più giovani possano imparare qualcosa in più, e i due falli di La Torre in apertura sono stato un peccato.”
Calvani (coach Napoli) “Mentre mercoledì ero soddisfatto dell’interpretazione della gara e del segnale dato, dico che questa sera abbiamo perso la possibilità di fare uno step avanti sotto il punto di vista della continuità avendo sostanzialmente giocato solo nella prima parte, con un aumento delle voci negative nella seconda parte da squadra con la pancia piena, e questo è grave perchè fino a oggi non abbiamo dimostrato nulla, abbiamo buttato 20 minuti, peccato. Metreveli è una delle poche note positive di stasera che si è guadagnato il minutaggio crescente e lo ha dimostrato in campo.In questo campionato vai avanti se sei dura di testa una gara del genere in condizioni diverse le avremmo perso e non voglio trovare alibi di stanchezza, non si puà guardare il tabellone dopo 20 minuti bisogna costruire la giusta mentalità per quando arriveranno quelle sfide dove non basterà giocare un tempo.”
