Pallacanestro Trapani: Renzi, Meini 3, Baldassarre 12, Bossi 2, Bray 16, Ferrero 23, Legion 10, Urbani 7, De Vincenzo 2, Felice ne. All. Lardo.

Assigeco Casalpusterlengo: Saccaggi 5, Poletti 12, Costa, Vencato 7, Chiumenti 4, Ricci 10, Young 13, Sant Roos 15, Carrizo 8, Sgorbati ne. All. Zanchi

Arbitri: Ciaglia di Caserta, Belfiore di Napoli, Giovannetti di Terni.

Spettatori: 1790

TRAPANI. La Pallacanestro Trapani riesce nel compito di salutare il proprio pubblico nel migliore dei modi. Al PalAuriga, in quest’ultimo appuntamento casalingo stagionale, è andata di scena la sfida tra i granata e l’Assigeco Casalpusterlengo. Si è trattato di una partita dagli scarsi contenuti motivazionali, dato che entrambe le squadre risultavano appaiate in classifica, ma inesorabilmente fuori dalla zona play-off, tuttavia il significato simbolico della contesa ha almeno permesso di congedarsi dalla tifoseria amica nel migliore dei modi e di staccare gli avversari in classifica.

CRONACA. Fin da subito i sostenitori granata hanno lasciato percepire qualcosa di diverso nell’aria: innanzitutto per il minimo stagionale di affluenza sugli spalti e in secondo luogo per l’atteggiamento comprensibilmente tiepido nei confronti della squadra, frutto, evidentemente, della delusione per i risultati poco gratificanti raggiunti. Inizia con un quintetto piccolo coach Lardo, schierando Urbani da ala grande e Baldassarre nella veste di centro abbastanza atipico. Dopo il primo canestro proprio di Urbani, tuttavia, Casalpusterlengo comincia a macinare un basket offensivo di buona qualità e si porta avanti (5-8 al 4’). Nel primo scorcio di gara il migliore dei granata è senza dubbio lo stesso Urbani, che con altri 4 punti (gli ultimi 2 assumono i toni di una bellissima schiacciata in contropiede) riporta Trapani avanti. Ma gli ospiti non mollano un colpo e con un’ottima coralità rimangono meritatamente in vantaggio al termine della frazione. Non sembra cambiare la musica nel secondo periodo, con Casalpusterlengo che mantiene l’inerzia del match, mentre Ferrero e compagni cercano disperatamente una scossa (20-24 al 13’). Questa tanto agognata energia la fornisce effettivamente Urbani, al suo rientro in campo, ma ogni volta che i granata allentano leggermente l’intensità il quintetto ospite è bravo a punirli duramente. Con il passare dei minuti ci mette del suo anche Baldassarre, finché Legion dalla lunetta realizza il libero del “meno 1” (34-35 al 17’). Il finale di periodo, però, è tutto griffato Young, così che l’Assigeco arriva all’intervallo lungo con sei lunghezze di vantaggio. Al rientro in campo si mette subito al lavoro Legion, apparso un po’ in ombra nella prima metà di gara. E questo appare galvanizzare tutta la squadra, che trova finalmente un pizzico di ritmo in attacco e torna a contatto (49-52 al 25’). Alla fine, però, la speranza di un’inversione di tendenza  risulta un semplice fuoco di paglia, perché la squadra di coach Zanchi è brava a piazzare immediatamente un pesante contro-break e riprende in mano il bandolo della matassa (49-59 al 26’). A questo punto, una reazione d’orgoglio da parte della Pallacanestro Trapani appare francamente un dovere nei confronti del pubblico granata: Meini mette in pratica con orgoglio, piazzando la bomba che assottiglia le distanze (54-59 al 28’). Capitan Ferrero ha il grande merito di segnare tre canestri consecutivi quando finisce il terzo periodo e inizia l’ultimo, consentendo ai suoi di ritornare a strettissimo contatto. Ed è proprio sua la schiacciata che pone fine alla rimonta, insieme ai liberi che consentono addirittura il sorpasso granata (63-61 al 35’). La risposta di Casalpusterlengo, però, è prontissima: due liberi di Sant Roos e tripla di Carrizo in men che non si dica, per il controsorpasso (63-66 al 36’). La partita diventa bagarre: Bray e Legion segnano da un lato, Poletti risponde dall’altro. Un recupero convertito in canestro di nuovo di Bray significa il nuovo sorpasso interno, ma Young segna in penetrazione sul possesso successivo e si arriva a 31 secondi dal termine con la palla nelle mani dei granata e un punto da recuperare (71-72 il parziale). Lardo, a questo punto, chiama time-out per disegnare l’azione decisiva: i frutti non sono esattamente quelli sperati, ma va bene lo stesso, perché Legion sbaglia, Meini prende il rimbalzo offensivo e Bray segna da sotto un altro canestro importantissimo della sua gara. Analoga situazione, adesso, per Casalpusterlengo, con Zanchi che vuole gestire con una sospensione gli 11 secondi rimasti a sua disposizione. Sant Roos si butta si butta dentro e pesca il quinto fallo di Bray (grande prova per lui, con 16 punti, 3/ 4 da tre e 8 rimbalzi). Due su due per lo statunitense, ma dall’altra parte succede quello che i tifosi granata aspettavano da tutto l’anno: Legion si butta dentro alla cieca e scarica fuori per Baldassarre, che brucia la sirena con un canestro dall’angolo dalla media distanza. Vittoria meritata della Pallacanestro Trapani, in definitiva. Forse non per il bel gioco, ma almeno per non aver mollato fino alla fine contro un’avversaria che si è un po’ sciolta nel finale. Appuntamento adesso a Brescia, tra sette giorni, per l’ultima esibizione stagionale. Ma comunque andrà, almeno ai granata rimarrà la soddisfazione di essersi congedati dal PalAuriga con una bella vittoria.
Fabio Tartamella – Ufficio Stampa Pallacanestro Trapani