Morpho Piacenza – Centrale del Latte Brescia 64-62

PIACENZA – La Morpho conquista la seconda vittoria casalinga consecutiva ai danni della Leonessa Brescia. Con questo successo i biancorossi agganciano proprio i bresciani e Jesi (sconfitta da Imola) al sesto posto a quota 26 punti in classifica.

Quintetti base

Piacenza: De Nicolao, Voskuil, Harrison, Anderson, Amoroso

Brescia: Goldwire, Gergati, Thompson, Farioli, Busma

Avvio di partita dalle forti tinte biancorosse con un Voskuil particolarmente ispirato e autore di 7 degli 11 punti messi a referto da Piacenza nei primi 6 minuti di gioco. Dall’altra parte sono le penetrazioni di Thompson (7 punti) e un paio di buoni movimenti in post basso di Busma a tenere a stretto contatto Brescia. Al 6′ minuto un problema tecnico al tabellone segnapunti costringe gli arbitri a proseguire l’incontro senza cronometro e punteggio. La Morpho prova il primo allungo sul 22-15 subito stoppato da 5 punti consecutivi di Thompson per il 22-20 Piacenza con cui si va al primo intervallo.

Ad inizio secondo quarto la confusione generata dall’assenza di cronometro e punteggio contagia anche i giocatori in campo che si fanno prendere dal nervosismo, subendo parecchie chiamate arbitrali, anche se a tratti decisamente controverse. Bushati prova a dare una scossa alla partita con la tripla che chiude il parziale di 8-3 di Brescia che si porta in vantaggio sul 28-25. E’ la terza tripla di Voskuil a rianimare il Palabanca e ad impattare la partita sul 32 pari. Il canestro di Rombaldoni sulla sirena mette fine ad un secondo quarto dalle poche emozioni con le due squadre troppo confusionarie sia in attacco sia in difesa. A risentirne, ovviamente, è lo spettacolo.

Si riprende il terzo quarto con il tabellone segnapunti ripristinato e con una Piacenza maggiormente determinata rispetto alla prima metà di gara. Ryan Amoroso vola sopra il ferro ad inchiodare la schiacciata che vale il massimo vantaggio biancorosso (42-36) al 25′. La Morpho prova a stringere le maglie difensive ma Brescia non demorde rimanendo in partita con le iniziative di Rombaldoni e dello scatenato Thompson (20 punti). Il terzo quarto termina 47-44 per Piacenza.

Brescia apre l’ultima frazione di gioco con due triple consecutive di Farioli e Bushati alla quale risponde Voskuil (25 punti) con l’ennesima bomba di giornata per il 50-50 del 33′. Negli ultimi tre minuti la partita si accende improvvisamente con continui botta e risposta da una parte e dall’altra. A poco più di un minuto dalla sirena finale il punteggio è di perfetta parità (61-61). Il 2/4 complessivo ai liberi di Harrison e Passera porta Piacenza sul +2. Dall’altra parte Gergati prova per ben due volte la tripla del possibile vantaggio bresciano ma sbaglia. Successivamente, è lo stesso Gergati ad avere tra le mani i liberi del possibile overtime ma l’ex varesino fallisce il secondo tentativo dalla linea della carità. Sul fallo sistematico di Brescia, Voskuil infila l’1/2 ai liberi che vale il 64-62 finale in favore dei biancorossi.

Morpho Piacenza: Casella, Infante, Harrison 9, Passera 3, Perego 2, De Nicolao, Simoncelli, Dalla Valle ne, Varrone ne, Voskuil 33, Anderson 9, Amoroso 8.

Centrale del Latte Brescia: Farioli 8, Thompson 20, Rombaldoni 15, Bushati 9, Rezzano 1, Busma 6, Gattesco ne, Scanzi ne, Goldwire 2, Gergati 1, Stojkov ne.

MVP: Alan Voskuil. Il giocatore americano con passaporto danese si conferma come l’autentico trascinatore di Piacenza realizzando 33 punti e mettendo in mostra la solita mano vellutata da dietro l’arco (6/13, 46%).

Il peggiore: Lorenzo Gergati. Partita disastrosa per lui con un pessimo 0/7 al tiro complessivo (-5 di valutazione) e errori pesanti nei momenti decisivi che costano la partita ai suoi.