Tezenis Verona – Giorgio Tesi Group Pistoia 80-77

Antonio Porta

VERONA – La Tezenis Verona si conferma una volta di più “ammazzagrandi”: dopo aver superato Barcellona (due volte), Brindisi, Reggio Emilia e Scafati, stasera è toccato alla Giorgio Tesi Group Pistoia cadere al PalaOlimpia. La formazione di Martelossi si candida così per un posto nei play off che, a cinque giornate dalla fine, non sono più un miraggio. Per l’ex “golden boy” di Verona, Paolo Moretti, un’amara battuta d’arresto della sua Pistoia che stasera ha condotto nel punteggio (anche largamente) per lunghi tratti del match.

L’inizio della sfida è caratterizzato da due schiacciate di West che infiammano il PalaOlimpia (4-2): Moretti che in difesa sceglie la zona per tutti i 40 minuti, sostituisce Bobby Jones per Tavernari che dà avvio ad un terrificante break esterno che annichilisce Verona (0-17). L’italo-americano e soprattutto Dwight Hardy sono i protagonisti di questo parziale dei biancorossi che, in un amen, si ritrovano a condurre 6-21. Il time out di Martelossi serve a poco, Porta da tre e il neoentrato Renzi siglano il -10 (11-21), ma il finale di quarto è tutto per Toppo che fissa il 16-29 alla prima pausa.

Nel secondo periodo la squadra di casa si riporta sotto con il rientrante Boscagin (20-29) e soprattutto con Mariani che infila 3 triple in questa frazione, non esattamente la “specialità della casa”. Stavolta è Moretti a rifugiarsi in time-out, però Verona è sempre più vicina (32-37): Toppo e Saccaggi ricacciano indietro i gialloblù (32-41), prima del 7-0 interno firmato dalla coppia Waleskowski-Mariani che siglano il 39-41. Hardy dà respiro a Pistoia (39-43), ma un gioco da 3 punti di West porta la Tezenis al minimo svantaggio (42-43). Tavernari e West hanno problemi di falli (3 per entrambi), Jones riallunga sino al 42-47, prima del cesto da sotto di Wale su rimbalzo offensivo che manda le squadre negli spogliatoi (44-47).

Il punteggio si abbassa immediatamente nel terzo quarto: per quasi tre minuti non realizza nessuno (West commette il suo quarto fallo e viene panchinato), con gli ospiti che metteranno a segno la miseria di 9 punti nell’intera frazione. 5 punti in fila di Renzi valgono il sorpasso (49-48), Waleskowski (che chiuderà in ampia doppia doppia: 18+17) e ancora il centro ligure spingono avanti Verona, trascinata dal suo pubblico. Saccaggi rosicchia qualcosa (57-54), ma la quarta tripla della serata di Mariani e il ceso di Banti portano la Tezenis sul massimo vantaggio (62-54).

A cavallo dell’ultimo intervallo (al quale si arriva sul 62-56), ecco il parziale ospite di 0-10 che vale il sorpasso (62-54), tutto firmato dal duo Toppo-Hardy. Si susseguono altri sorpassi e controsorpassi sino al 69-70 siglato da Jones che sarà l’ultimo vantaggio pistoiese. Verona oltretutto non sfrutta un antisportivo fischiato a Saccaggi e si entra negli ultimi due minuti con un valido e fallo di Renzi (72-70). La Giorgio Tesi Group, con il solito Hardy, riesce ad impattare due volte (72-72 e 74-74), con Waleskowski che in tap in mette il +2 a 1′:10″ dalla sirena (76-74). L’ultimo minuto è tutto da raccontare: Pistoia sbaglia due volte da tre nella stessa azione e Verona fa anche peggio, incorrendo in un’incredibile infrazione di 24″. Dopo il time out, rimessa da metacampo per i toscani sul -2 con 18″ da giocare: West ruba palla e si invola in contropiede a mettere punti del +4 (78-74). L’ex Galanda non ci sta e infila la tripla del -1 (78-77) a 3″ dalla sirena, time-out Martelossi, rimessa da metacampo con Saccaggi che commette fallo su Porta, il quale va in lunetta a mettere il tiri del meritato successo veronese (80-77) a 2″ dal gong.