la carica del presidente Bonina - Upea Capo D'Orlando/Sigma Barcellona (foto Salvo Bonaceto)

la carica del presidente Bonina – Sigma Barcellona (foto Salvo Bonaceto)

Quel che c’è di certo, ad oggi, è che nessuno vuole perdere! Nella tradizione, i Play Off (gare ad eliminazione diretta), sono sia un traguardo da raggiungere che un trampolino da cui inevitabilmente ripartire per raggiungere l’obiettivo promozione che, nella fattispecie, si traduce nella conquista della massima serie.

Barcellona, dopo il mancato successo della Cestistica nella stagione 1999/2000, ci riprova con il vantaggio del primo posto nella regular season che le consente di poter disputare l’eventuale bella tra le mura amiche.

Nessuno tra i protagonisti si sottrae alla sfida (come noto da disputarsi al meglio delle cinque gare), così che, alla vigilia, sono tutti pronti ad accendere le polveri per infiammare e dare il giusto peso ad un incontro che non ha nulla di scontato come testimoniato dalle parole dell’ex Dordei: «Credo che a questi playoff ci arriviamo messi bene sia fisicamente che di testa. Andiamo in Sicilia con la seria intenzione di fare loro un regalino… Non andiamo giù certo per onore di firma anche perché 12 ore di viaggio non è bello farle così, tanto per. Nessuno si nasconde che tornare a Trento con una serie di 2-0 per loro non sarebbe un granché in ottica playoff… Ma, viceversa, giocare venerdì 17, per esempio, sull’uno ad uno credo proprio che farebbe stare piuttosto preoccupati i siciliani».

Si capisce che Trento giocherà, come sempre, la propria partita osando l’impresa nel fortino dei siciliani i quali, dall’ultimo incontro casalingo, presentano una formazione diversa, molto più veloce e capace di impostare il gioco su ritmi forsennati. Hardy e Thomas rendono Barcellona più tagliente e pericolosa della precedente versione Bell-Sanders; la Sigma, capace di far pagare caro gli errori degli avversari, rimane ancora parzialmente vulnerabile poiché non perfettamente a punto ed in quanto squadra giovane come lo è, del resto, Trento.

Coach Perdichizzi, traghettatore navigato, non lascia niente al caso e, con l’assenso del presidente Bonina, aggiunge come insurance-gay un ulteriore pezzo di valore proveniente dal massimo campionato greco: Spyros Magounis, ala piccola di 2.02m, classe ’85, buon penetratore e difensore.

La Bitumcalor di coach Buscaglia, per ben due volte vittoriosa al PalAlberti (Final Four e campionato), proverà a smuovere le acque ed a confondere gli avversari e, per dirla con le parole di Paolo Zorzi, dirigente dell’Aquila Trento, “sarà molto gustosa un’eventuale impresa da corsari».

Barcellona, conscia del duro cammino per il raggiungimento delle finali, invita alla calma l’ambiente, chiama a raccolta i propri tifosi, vero sesto uomo per la Sigma, dando appuntamento a tutti gli appassionati per la palla a due di domenica ore 20,30; arbitri Rossi, Bartoli e Gagliardi.