EA7 MILANO

HAIRSTON 7: Senza Langford l’ex di gran lusso di giornata sprigiona tutto il suo talento ed aggressività. Attacca il ferro con forza e sfrutta ogni vantaggio tecnico e fisico con intelligenza.

Hairston e Milano volano in gara 1 (foto di Savino Paolella 2013)

Hairston e Milano volano in gara 1 (foto di Savino Paolella 2013)

FOTSIS 6: Come sempre assai ombroso in attacco l’ex Pana fa il suo in difesa con grande concentrazione sugli esterni chiudendo bene anche l’area con raddoppi puntuali.

BOUROUSIS 7: Ruggisce il parziale importante che lancia subito Milano in fuga, impartisce lezioni di tecnica in vernice grazie alla sua mano sartoriale.

MELLI 6,5: Lotta con ferocia soprattutto nella ripresa dove riesce anche ad andare a bersaglio ritrovando mano e sicurezza smarrite spesso nell’ultimo mese.

MENSAH-BONSU 7: L’aggressività e la difesa di tutta la squadra caricano il pubblico del Forum ma per esaltarsi definitivamente i tifosi biancorossi devono attendere le giocate di rara potenza dell’ex trevigiano, letteralmente incontenibile per la difesa senese.

BREMER 6,5: Qualche incertezza nella gestione dell’attacco nella parte centrale del primo tempo, poi si sblocca in attacco e tutto gli viene più semplice nella ripresa.

GENTILE 7: Gioca con il consueto coraggio e faccia tosta, ai quali abbina un maggiore controllo e raziocinio nelle scelte offensive. Decisivo con Bourousis nel break che spacca la gara in apertura, limitato solo dai falli prematuri.

BASILE 6,5: Arrivano i playoff ed il Baso sale di livello portando il suo mattone sia in difesa, dove sporca molti palloni, che in fase offensiva ritrovando con efficacia la via del canestro.

GREEN 7: Se il motore dell’Olimpia gira a pieno regime il merito è sicuramente del piccolo play ex Avellino. Tiene il ritmo alto costringendo Siena a lavorare freneticamente in difesa, splendide le imbeccate per Mensah Bonsu e Bourousis che deliziano il Forum.

MONTEPASCHI SIENA

BROWN 5,5: Un paio di lampi a metà del primo tempo illudono i tifosi biancoverdi poi, complice la serataccia dei compagni, si inabissa lasciando a Christmas gli ultimi fuochi.

EZE 5,5: Demolito già in avvio di Bourousis l’ex di giornata non riesce ad arginare i lunghi avversari evidenziando tutti i problemi in vernice dei campioni d’Italia.

CARRARETTO 5: Un paio di spingardate senza fortuna e tanta sofferenza contro gli esterni milanesi che lo mettono in evidente imbarazzo.

KANGUR 5: Irretito dalla difesa biancorossa l’ex varesino spara a salve e non riesce nemmeno a dare una mano a rimbalzo.

SANIKIDZE 4,5: I voli dell’Air Georgia sono ufficialmente sospesi da un pezzo, al Forum va ancora in scena un pallido replicante dell’eccellente giocatore ammirato con la maglia della Virtus Bologna.

RESS 5,5: Una splendida stoppata su Bourousis illude coach Banchi che sia tornato il Ress dei primi mesi. Un fuoco fatuo che la forza bruta dei lunghi milanesi spegne subito dando l’idea che l’ex reggiano sia ancora molto lontano dalla forma migliore.

ORTNER 6: Qualche bella zampata in attacco sfruttando la sua buona reattività, anche l’ex canturino finisce dietro la lavagna per il mancato soccorso a rimbalzo.

HACKETT 6: L’unico vero combattente nella Mens Sana è l’ex pesarese che, almeno per tre quarti di gara, rifiuta la sconfitta ed ingaggia battaglia contro gli esterni di Milano.

CHRISTMAS 6: Quando le cifre non rendono giustizia assoluta alla gara di un protagonista. Stecca in modo indecoroso i primi tre quarti con scelte di tiro a tratti imbarazzanti, poi esplode nel finale a buoi ampiamente scappati siglando un trentello nel più puro garbage time.

MOSS 5: Tenta la versione moderna della dea Khali cercando di arginare Gentile ed Hairston, coppia che invece diventerà il peggior incubo della serata per l’ex teramano.