Un Tony Parker pazzesco regala il 2-1 nella serie ai suoi Spurs
Nella notte Nba le “favorite” Miami e San Antonio cancellano il k.o. subito in casa conquistando gara 3 rispettivamente sui campi di Chicago e Golden State. La partita tra Heat e Bulls è vibrante e fisica come le precedenti e dopo 43 minuti di lotta punto a punto è Miami a spuntarla e a portare a casa il 2-1 grazie ad un enorme Chris Bosh (20 punti e 19 rimbalzi) e ad un Norris Cole vero fattore della serie . Gli Spurs invece dopo la vittoria risicata al secondo supplementare in gara 1 e la sconfitta in gara 2 mostrano un approccio diverso alla sfida e bloccano in molte occasioni l’attacco di Golden State, grazie anche alle condizioni fisiche instabili di Curry e alla serata “normale” di Klay Thompson. Parker e Duncan (55 punti in due) regalano il 2-1 agli Spurs e ristabiliscono le gerarchie, almeno per il momento.
Miami Heat @ Chiacago Bulls 104-94
San Antonio Spurs @ Golden State Warriors 102-92
MVP. 32 punti (25 nel primo tempo), 5 assist e 5 rimbalzi con un polpaccio che da noie e quando sembrava sentire i primi scricchiolii. L’MVP non può che essere un Tony Parker mostruoso per lunghi tratti del match e vero dominatore del match.
LVP. Difficile trovare un giocatore veramente negativo per la notte ma la scelta ricade su Stephen Curry. I problemi alla caviglia ci sono e si riacutizzano nel finale ma il 5/17 finale al tiro condiziona e non poco l’attacco dei Warriors.
On Fire. Nate Robinson (CHI, 17 pts, 6 reb, 7 ass), Chris Bosh (MIA, 20 pts, 19 reb, 4 ass), LeBron James (MIA, 25 pts, 8 reb, 7 ass), Tim Duncan (SAS, 23 pts, 10 reb)
Norris Cole ha messo 18 punti fondamentali, attestandosi come un fattore importante della serie fra Bulls e Heat
Losing Effort. Non basta il solito Joakim Noah con la sua fisicità e la sua difesa a regalare la vittoria ai suoi Bulls che risentono delle varie assenze per infortunio. A fine serata il francese fa registrare 15 punti, 11 rimbalzi, 4 assist e 2 stoppate.
The Unexpected. Già si era fatto notare ma è in gara 3 che Norris Cole ha espresso tutto il peso che può avere nella serie contro Chicago. Spoelstra gli concede 24 punti e lui mette 18 punti con 6/7 al tiro (7/7 da tre nelle ultime due partite) nei momenti chiave del match. Fattore.
The Stats. Curioso come nelle prime tre partite della serie fra Warriors e Spurs siano giunte le migliori prestazioni in un tempo dei Playoffs 2013. Dopo Curry che in gara 1 ne aveva infilati 28 e Thompson che aveva replicato nel match successivo con 29 punti, nella nottata infatti Tony Parker ha messo a referto 25 dei suoi 32 punti nei primi due quarti.
