Stefano Mancinelli, protagonista con i suoi 19 punti
Manital PMS Torino – Aquila Basket Trento 83-71 (13-15, 24-17, 26-16, 20-23)
TORINO – Serie che si sposta a Torino e PalaRuffini gremito per Gara 3 di Semifinale tra Manital PMS Torino e Aquila Basket Trento. Partita importantissima per definire gli equilibri della serie, dopo l’1-1 maturato in Trentino tra due squadre che si sono date battaglia e promettono grande spettacolo anche questa sera.
Spettacolo che ha però tardato ad arrivare. Dopo i primi due quarti con le squadre piuttosto legate e un Wojciechowski protagonista in maglia PMS, nella terza frazione arriva il break per i padroni di casa, che grazie alla difesa e con il quintetto alto messo in campo da Pillastrini con Sandri da ala piccola per gran parte della gara, crea un parziale di 15-2 che permette di prendere 15 punti di distanza dalla squadra ospite, che si deve affidare al suo MVP Davide Pascolo e all’inventiva di Triche per produrre gioco offensivamente. La differenza sotto le plance è fondamentale per Torino per controllare il punteggio anche nel finale e per portare la serie sul 2-1, potendo quindi giocarsi il match point in casa domenica alle 18,30.
QUINTETTI
Manital PMS Torino: Steele, Bowers, Evangelisti, Mancinelli, Amoroso
Aquila Basket Trento: Triche, Forray, Elder, Pascolo, Baldi Rossi.
CRONACA
Inizio contratto per entrambe le formazioni, che sbagliano alcune conclusioni dopo il primo canestro di Brandon Triche in entrata. Le due squadre ci provano da fuori con fortune alterne, con i soli Mancinelli e Pascolo che
Jakub Wojciecchowski finalmente protagonista – Foto Alessio Musolino 2014
provano conclusioni da sotto. A metà primo quarto Trento è avanti 9-8 grazie ai punti dell’MVP stagionale e Torino è già a 4 falli di squadra. Per equilibrare la difesa Pillastrini mette in campo Daniele Sandri da tre in marcatura su Forray e il cambio produce due palle perse di Trento, che però continua a macinare gioco e con Forray trova la tripla del +3. Proprio sulla sirena invece arriva il canestro di Jakub Wojciechowski che fissa sul 13-15 il punteggio del primo quarto.
Parte bene Torino che con Sandri e Wojciechowski trova importantissimi punti dalla panchina. Il polacco di Torino pare in gran serata offensiva e alla precisione dalla lunetta aggiunge anche il jumper del 24-22. Gli ospiti però si riprendono subito e con due belle giocate da sotto riprendono la testa della gara a metà frazione sfruttando l’imprecisione al tiro di Lorenzo Gergati. Le triple di Evangelisti ed Amoroso infiammano il pubblico e propiziano un break di 8-0 per i padroni di casa che costringe Buscaglia al Timeout, dal quale esce bene Trento trovando subito il pareggio a 32. Torino però non si lascia sorprendere e con la tripla di capitan Evangelisti raggiunge il nuovo +5 con cui si va al riposo.
Trento riprende dal solito Pascolo che apre le marcature nel terzo quarto. La partita vive però ormai sul filo dell’equilibrio, con Mancinelli che prova a caricarsi sulle spalle l’attacco Torinese e Trento che risponde colpo su colpo. La Manital continua a scommettere sul tiro da tre e viene premiata dalle percentuali e dal nuovo massimo vantaggio con la tripla del +10 di Amoroso. La difesa di Torino si chiude, Trento si innervosisce, Triche commette il suo quarto fallo, non segna per gli ultimi 3:54 del terzo quarto e i liberi di Bowers fissano il punteggio sul 63-48.
Stefano Pillastrini ha indovinato tutte le mosse di Gara 3
La tripla di Elder interrompe il parziale di 17-2 per Torino e prova a rilanciare la squadra ospite che si riporta sul -12 con la schiacciata di Baldi Rossi, che però commete poco dopo il suo quarto fallo personale. Torino pare reattiva e cerca di mantenere gli avversari a debita distanza, ma Brandon Triche non ci sta e dimostra tutta la sua classe scuotendo i suoi con le sue penetrazioni. Spanghero con una tripla dagli 8 metri segna il -8 ma ancora una bomba, questa volta di Steele riporta a 11 le lunghezze di vantaggio. Finisce con Torino in controllo e con i liberi di Evangelisti che suggellano la vittoria.
MVP
Difficile dire chi sia stato il migliore dell’incontro, ma se si deve trovare uno dei principali artefici di questa vittoria bisogna fare il nome di Stefano Pillastrini, che ha rimesso in piedi la squadra in un momento difficile e ha saputo fare gli adeguamenti necessari per prendere il vantaggio su un’avversaria forte come Trento.
TABELLINI
Manital PMS Torino: Mancinelli 19; Rimb. 42 (Amoroso 11); Ass. 18 (Steele 12).
Aquila Basket Trento: Triche 18; Rimb. 29 (Baldi Rossi 9); Ass. 14 (Spanghero 4).
