Torino, May 24 2015 - LegaDue Gold PlayOff: PMS Manital Torino - Centrale del Latte Brescia

Jacopo Giachetti ha segnato 10 punti importantissimi nel 4° quarto (Foto M. Marengo)

MANITAL PMS TORINO – LEONESSA BRESCIA 91-86 (19-27, 24-18, 23-17, 15-19, 10-5)

TORINO – Grande opportunità oggi per la Manital PMS Torino, che in Gara 4 di Playoff Serie A2 ha la possibilità di chiudere la serie con la Centrale del Latte Brescia e approdare così in finale, dove Agrigento attende di conoscere la propria sfidante per la promozione nella massima serie.

Per i padroni di casa torna a pieno servizio capitan Guido Rosselli, dopo il minutaggio ridotto avuto in Gara 3 a causa di un problema muscolare alla gamba sinistra.

La partita viaggia sul filo dell’equilibrio, con Stefano Mancinelli che si prende le proprie responsabilità offensive attaccando da subito il ferro e Brescia che risponde con il tiro dall’arco e con un Juan Fernandez che pare voglia farsi perdonare il nervosismo di Gara3 ma soprattutto trovando a rimbalzo quella continuità che le è mancata nelle sfide precedenti. Proprio una tripla del play bresciano rompe l’equilibrio e porta il primo break per gli ospiti che raggiungono il massimo vantaggio sul +9 in un primo quarto che ha messo a nudo le lacune difensive di una Torino che subisce 27 punti.

Guido Rosselli. Il capitano ha trascinato in finale Torino (Foto M. Marengo)

Guido Rosselli. Il capitano ha trascinato in finale Torino (Foto M. Marengo)

Brescia, dopo un primo quarto da 4/8 da tre, continua a perforare la retina dalla lunga distanza e a mantenere il vantaggio costruito nei primi 10 minuti. A provare a rimettere in carreggiata i suoi è Guido Rosselli, che deve fare gli straordinari in difesa su Fernandez e Brownlee e prendersi responsabilità anche in attacco. La difesa 2-3 messa in campo da coach Diana infastidisce l’attacco torinese che trova però energia dalla difesa e dal solito Rosselli che con 12 punti e 5 rimbalzi nella seconda frazione riporta i suoi a un solo possesso di distanza in un secondo quarto viziato anche da un paio di decisioni arbitrali dubbie e da un nervosismo in crescita.

Alla ripresa Torino appare più determinata e si mette subito a condurre la partita, guidata ancora una volta dal proprio capitano ad un parziale di 9-2 con cui prova a spezzare l’equilibrio della gara. La Manital spinge sull’acceleratore in contropiede e Brescia per fermare l’attacco dei padroni di casa è costretta a spendere falli ed andare in bonus dopo soli 4 minuti dalla ripresa del gioco. L’uomo di maggior esperienza della Leonessa, Alessandro Cittadini, prende per mano la squadra e con 7 punti consecutivi e una stoppata riesce a mantenere a contatto i suoi. Il vantaggio fisico di Torino si traduce in un controllo dei rimbalzi che permette alla squadra di casa di stare avanti nel punteggio, anche se non tranquillizzante vista la volontà degli ospiti di allungare la serie. Ed è infatti nuovamente Brescia a fare il break che le permette di raggiungere a 68 Torino, grazie a due triple fondamentali di Alibegovic e poi a superarla con la penetrazione di Bronwlee.

Il finale di partita è al cardiopalma, con le squadre che si superano nel punteggio. Brescia si affida al caldissimo Justine Brownlee, Torino si trova a far fronte all’uscita di Tommaso Fantoni per 5 falli e il canestro di Fernandez mette due possessi di distanza tra le squadre. Giachetti accorcia le distanze, la difesa di Torino fa il suo dovere e con 10 secondi sul cronometro e sotto di 2 Torino ha la possibilità di raggiungere o superare Brescia. Coach Diana sceglie di far fallo e dalla lunetta Giachetti pareggia a 81, Fernandez sbaglia l’ultimo tiro e ci sarà bisogno di altri 5 minuti per decidere le sorti della sfida.

Sfida intensa al PalaRuffini tra Brescia e Torino (Foto M. Marengo)

Sfida intensa al PalaRuffini tra Brescia e Torino (Foto M. Marengo)

Rosselli e Giachetti prendono per mano Torino, che ha ormai in mano l’inerzia della gara e piazza un parziale di 10-0 che le fa prendere il largo. Brescia fatica in attacco, complice una difesa di Torino salita di colpi e i primi punti arrivano a 1:37 dallo scadere con l’1 su 2 ai liberi di Cittadini, troppo tardi per tentare una rimonta. La Manital, con sofferenza, chiude la serie 3 a 1 e approda in Finale, andando a giocarsi con Agrigento il passaggio in una Serie A che manca a Torino da 22 anni.

TABELLINI

Manital PMS Torino: Rosselli 23, Giachetti 19; Rimb. 52 (Giachetti, Mancinelli 8); Ass. 15 (Giachetti 4)

Centrale del Latte Brescia: Fernandez 19, Cittadini 18; Rimb. 34 (Cittadini 10); Ass. 16 (Fernandez 8)

Luca Bechi: “Ci aspettavamo una Brescia agguerrita e determinata, hanno cambiato tattica nella partita difendendo a zona con Cittadini in centro che ci ha dato fastidio, anche perché non potevamo usare il post di Mancinelli. Noi abbiamo fatto però una gran partita perché questa è davvero una squadra con la S maiuscola. Non ho avuto paura dopo Gara 1 perché questa è una squadra che ha dimostrato di saper imparare dalle sconfitte.

Guido Rosselli: “tutta la squadra ha fatto una gran partita dimostrando la propria maturutà. Siamo stati bravi a non disunirci quando siamo andati sotto e siamo cresciuti quando c’era da amministrare. Sono state 4 battaglie perché Brescia non ha mai mollato. Il problema al polpaccio c’è ancora, va un po’ meglio ma lo stiamo monitorando. Però oggi c’era da vincere e bisognava giocare al massimo”.

Andrea Diana: “Abbiamo fatto di tutto per portare avanti la serie a gara 5, per cui non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi per tutto quello che hanno fatto stasera e durante l’anno. È stata una stagione lunga e difficile ma loro mi hanno dato una grossa mano a raggiungere ottimi traguardi. Faccio i complimenti a Torino e un grosso in bocca al lupo per la finale, visto che hanno dimostrato di essere una grande squadra”.