Dinamo Banco di Sardegna 84 –  Dolomiti Energia Trento 80 (18-24, 28-16, 18-12, 20-28)

Applausi per entrambi gli schieramenti questa sera al PalaSerradimigni in una gara 4 giocata sino alla fine e che ha visto la Dinamo Sassari conquistare meritatamente la seconda semifinale scudetto della sua storia. Trento Energia ci ha provato e riprovato, riconoscendo i minuti più importanti a giocatori come Pascolo, Baldi Rossi e Spanghero. Non è scontato, in un campionato dove gli americani hanno in mano le sorti delle partite, soprattutto quelle dei playoff.

Stesso quintetto di gara 3 per la Dinamo (Logan, Dyson, Devecchi, Kadj, Lawal) mentre coach Buscaglia rispetto a venerdì conferma Forray, Mitchell, Sanders e Owens ma preferisce Pascolo a Baldi Rossi. Inizio di gara con la moto per entrambe le squadre. Sassari si scalda con due triple consecutive di Devecchi mentre Trento corre tantissimo in contropiede e una gran schiacciata di Mitchell fa intendere che l’MVP del campionato non starà a guardare. Coach Sacchetti fa entrare prima Brooks al posto di Lawal, poi Sosa, Sanders e Sacchetti. Quest’ultimo è il primo a riuscire a bucare il cuore dell’area avversaria, ma è Trento a portarsi avanti nella prima frazione frazione di gioco (18-24).

Openjobmetis Varese - Banco di Sardegna SassariL’inizio del secondo quarto sembra il terzo tempo maledetto della Dinamo e coach Sacchetti è costretto a chiedere due time-out nel giro di pochi minuti. Trento aggredisce e realizza soprattutto con Owens, ma troppo spesso Sassari concede secondi tiri. Logan continua con quanto di buono aveva già fatto nel primo tempo, Formenti con una tripla riduce il divario e Sosa pareggia i conti (32-32). Devastanti i minuti che seguono, con alley-up di Sosa per Lawal che rientrato in difesa ruba il pallone che Logan trasformerà nella tripla del più 4 (36-32). La Dinamo allunga ancora con le triple di Sosa e Formenti e un fantastico volo da due punti di Logan (per lui già 16 punti con il 71% al tiro e 3 falli subiti). Mitchell fa troppo la star e Lamonica gli perdona un fallo tecnico. La Dinamo va negli spogliatoi con un vantaggio di 6 punti (46-40).

Buscaglia Maurizio (foto Alessio Brandolini 2014)

Buscaglia Maurizio (foto Alessio Brandolini 2014)

Terzo quarto intenso per la Dinamo che trova finalmente in Dyson velocità, assist (saranno 6 alla fine) e sostanza, e se Mitchell viene limitato da Devecchi Trento trova punti da Sanders e Owens. Le Dolomiti simulano poi una zona che porta Sacchetti a urlare “è uomo”. Quando Sassari perde la concentrazione Trento ne approfitta, stavolta con 4 punti consecutivi del giovane Flaccadori (59-52). Dopo il time-out Sassari reagisce prima con uno schiaccione di Sosa poi con Brooks (64-52). È quest’ultimo ad aprire le danze dell’ultimo tempo, mentre dall’altra metà campo Pascolo e Baldi Rossi provano a ridurre il divario contro i sassaresi.

Sono però Lawal, Dyson e soprattutto Logan a prendere in mano la partita e a costringere coach Buscaglia a chiedere minuto quando mancano 4 minuti alla fine (76-58). Formenti si guadagna minuti importanti e Mitchell, che non segnerà più per tutta la seconda frazione, non rientrerà neanche nel finale. A due minuti dalla fine Trento arriva fino a meno 9, allora rientrano Formenti e Sacchetti. La palla pesa e la tiene Logan che con freddezza mette liberi importanti, nonostante Trento tenti l’ultimo disperato assalto. Finisce 84-80. “Milano ti stiamo aspettando” è il coro della curva sassarese e di un’intera città che sogna uno sgambetto che fa rima con….

Maurizio Buscaglia: “Abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo e col senno di poi abbiamo vinto una partita dei playoff, non è scontato. È stata una stagione meravigliosa sia fuori che dentro il campo e siamo consapevoli di aver scritto una storia importante. Complimenti a Sassari e al suo palazzetto.”

Meo Sacchetti: “Nell’ultimo quarto abbiamo sbagliato 7 tiri liberi e perso 8 palloni, si è spenta la luce ma la partita l’abbiamo portata a casa. Logan ha fatto canestro e si è caricato la squadra, Devecchi e Formenti ci hanno dato un apporto importante mentre contro Milano dobbiamo ritrovare il miglior Dyson”.

David Logan: “Abbiamo fatto una buona partita, è stato un bel test per arrivare pronti contro Milano. Trento ha difeso duro e siamo riusciti a stargli sopra. Adesso dobbiamo essere consapevoli che abbiamo battuto l’Armani due volte”.

 

MVP dell’incontro David Logan con 27 punti, 7 falli subiti e 31 di valutazione.

Dinamo: Logan 27, Sosa 11, Lawal 10 e 9 rimbalzi.

Trento: Owens 18 e 11 rimbalzi, Pascolo 15, Sanders e Mitchell 14.

Arbitri: Luigi Lamonica, Guido Federico Di Francesco e Carmelo Lo Guzzo.

Sassari, 24 maggio 2015