Ci siamo. Il countdown all’inizio di questa nuova stagione Legadue-Eurobet 2012/2013 è arrivato e con esso il via all’ultima stagione professionistica per il secondo torneo nazionale. DailyBasket è da questa annata media partner della Lega, con la chicca di una guida al campionato completa prodotta a tempo di record (scaricabile da domani su queste pagine e sul sito ufficiale della Legadue), e si prefigge di diventare un punto di riferimento per tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori.

Dopo le tante chiacchiere estive, le firme importanti, i raduni, gli scrimmage ed i tornei in giro per lo stivale si è cominciato a fare sul serio con gli ottavi di finale di Coppa Italia.

Da questa sera vi racconteremo la stagione portandovi news e cronache oltre a pagelle e rubriche da Trieste e Trento fino a Capo D’Orlando e Barcellona Pozzo di Gotto. Dall’estremo sud sino al  freddo e nebbioso nord per uno spettacolo che si preannuncia interessantissimo nell’ultimo campionato da “professionista” prima dei gironi dilettantistici previsti dalla prossima stagione.

Un campionato molto eterogeneo che abbiamo cercato di analizzare dividendo le protagoniste in alcune fasce, a seconda dei possibili obiettivi stagionali:

LE FAVORITE

Erving Walker

Prima Veroli: da anni la Prima lotta per un posto in serie A, perdendo sempre ad un passo dal traguardo. Anche in questa stagione il team ha tutti i crismi per essere considerata una delle favorite alla promozione. Il veterano della Legadue Jimmy Lee Hunter offrirà un rendimento assicurato, necessario forse a compensare i possibili giri a vuoto di Erving Walker, rookie da Florida che ha comunque nel suo repertorio giocate di puro talento ed imprevedibilità. Il lettone Jurevicius è ormai un comunitario collaudato per il campionato porta garanzie e minuti di affidabilità. La pattuglia Italiana è eterogenea e completa su tutti i fronti con l’esperienza di Infante sotto i tabelloni e di Rossetti in ala, e il trio di ex grandi promesse del nostro basket giovanile, Berti (‘85) Bruttini (’87) e Rinaldi (’85). In panchina un santone come Franco Marcelletti cercherà di recuperare dalle ultime sfortunate esperienze, con l’obiettivo di guidare i ciociari in serie A.

Tezenis Verona: Dopo una stagione senza infamia e senza lode la Tezenis ha allestito una squadra altamente competitiva, puntando molto sul nucleo italiano e su una coppia USA dall’alto livello di spettacolarità. Charlie Westbrook si è fatto notare per le giocate da funambolo a South Dakota, ma si tratta di un attaccante completo e pericoloso anche dalla media. Sotto canestro Verona si è assicurata i servigi di Shane Lawal, proveniente dalla Leb Oro, Pivot undersized ma dalla struttura muscolare possente e robusta. In cabina di regia l’australiano Mc Connell, reduce da una stagione da protagonista con la maglia di Jesi. A chiudere il roster un parco italiani con pochi rivali nella categoria: Matteo Da Ros e Giorgio Boscagin arricchiscono il reparto ali con un giusto mix di gioventù ed esperienza mentre Chessa, Frassinetti e Ganeto rendono il reparto esterni della Tezenis  il più completo della categoria. In panchina Alessandro Ramagli scende in Legadue dopo i due anni a Teramo, dove lotterà per le posizioni nobili della classifica.

Sigma Barcellona: superati i tormentoni e le polemiche della scorsa stagione, in Sicilia si pensa già agli obiettivi di questa stagione che riportano nuovamente all’ambito salto di categoria, per una società ambiziosa e dal budget importante per la categoria. Il roster è profondo e carico di talento, con una rotazione da 9 uomini veri. Il sempiterno Troy Bell e Taurean Green forniranno talento e punti nelle mani nel backcourt, a cui va ad aggiungersi l’altro usa Sanders, che dopo una prima parte di carriera come gettonaro NBA ha vissuto diverse stagioni in Europa, anche in team di alto livello come Malaga. A completare il reparto guardie la coppia tricolore Gurini-Bucci a garantire minuti di qualità partendo dalla panchina, discorso estendibile con gli esperti Mocavero e Cittadini sotto i tabelloni. Il sergente Perdichizzi torna sul luogo del ricordo, quasi ad una ricerca del tempo perduto, alla ricerca di traguardi importanti. 

Novopiù Casale Monferrato: dopo la sanguinosa retrocessione e addio a Marco Crespi,  la Junior riparte rilanciando, con un roster allestito per cercare l’immediata risalita nella massima serie.  La dorsale portante della squadra è basata su un nucleo italiano esperto e collaudato, col capitano Malaventura, Pierich e Ferrero a capitalizzare anche l’esperienza fatta in serie A la scorsa stagione. Confermato anche la grande promessa inespressa del nostro basket Niccolò Martinoni, atteso finalmente alla stagione del riscatto. A completare il gruppo tricolore una serie di prospetti  di grandissimo talento e prospettiva come il ’95 Di Prampero ed il ’93 Monaldi, che in Piemonte ha l’occasione di lanciare definitivamente la propria carriera. Sotto le plance il Lituano dell’87 Povilas Butkevicius garantirà peso ed esperienza, alla luce degli anni di esperienza in maglia Zalgiris Kaunas. Anche il pacchetto USA è di altissimo livello, con il rookie Casper Ware da Long Beach State, l’anno scorso una delle migliori guardie di tutto il panorama NCAA.  Nell’altro spot di guardia Rodney Green dopo gli anni a La Salle cercherà di capitalizzare l’esperienza fatta negli ultimi anni in Israele ed Ucraina in un campionato competitivo come la Legadue.  A guidare il progetto Giulio Griccioli, reduce da ottime stagioni sulla panchina della Givova Scafati.

LOTTA PLAY OFF:

Michael Hicks (foto S. Bonaceto)

Giorgio Tesi Group Pistoia: Formazione sorpresa della scorsa stagione che ha nella forza del manico (confermato coach Moretti) la propria arma. Perdere in un solo colpo big come Hardy e Jones oltre a Gurini e Tavernari potrebbe essere un brutto colpo, ma i tanti giovani inseriti in rampa di lancio (Borra e Cortese) oltre ai veterani Hicks e Meini possono far dormire sonni tranquilli al Presidente Maltinti ed ai caldi tifosi toscani.

Fileni Jesi: Piazza appassionata che in pochi caldi giorni estivi ha completato il roster scegliendo stranieri giovani tra gli esterni da lanciare e confermando i “senatori” Maggioli ed Hoover veri uomini spogliatoio ed immagine anche di questa stagione per la franchigia marchigiana. Amalgama tutta da scoprire.

Givova Scafati: Società e piazza ambiziosa, reduce da una bruciante eliminazione in semifinale della scorsa stagione. Abortito l’esperimento Bulleri in regia si punta sul sicuro con Slay, il ritorno del figliol prodigo Baldassarre ed il talento di Tavernari. Confermati Sorrentino e Ghiacci, si è firmato in extremis l’ex Verona Porta. Manca forse un po’ di peso sotto le plance per ambire alle altissime sfere però può stupire tutti se il sorprendente Di Carlo trasmetterà tutta la sua grinta al gruppo campano.

Upea Capo D’Orlando:  Ripescata ma con grande merito. I siciliano ritornano nel basket che conta dalla porta di servizio ma con tantissima voglia di stupire. Coach Bernardi approda alla corte del presidente Sindoni con l’obbiettivo di far divertire la piazza allestendo un roster di tutto rispetto con Passera(infortunatosi in Coppa Italia) al comando del gioco , i giovani Battle e Young come principali realizzatori ed sotto canestro i chili ed i muscoli di George che ben si sposa con la velocità di Poletti. Panchina tutta da far esplodere e, Rullo a parte, con poca esperienza in categoria.

Pallacanestro  Trento 2009: Fresca di promozione e titolata dello scudetto dilettanti la squadra trentina si appresta a vivere la prima storica stagione in Legadue della sua recente storia. Senza scalfire il suo recente passato la dirigenza dell’Aquila conferma in blocco il nucleo made in Italy aggiungendo l’esperienza di Garri ed un americano già visto nelle nostre arene come Elder. Arriva anche il genio di Umeh dalle cui mani ed annata passa gran parte del risultato finale dei suoi.

LE SORPRESE

FMC Ferentino: Il plotone laziale in Legadue si arricchisce di una piazza affamata ed entusiasta, che ha conquistato con autorevolezza la promozione nella categoria superiore. Nucleo rinnovato, con le conferme del califfo Carrizo, dell’azzurrino Parrillo e del playmaker Guarino. Interessanti gli innesti Italiani con il giovane Tomassini, atteso al salto di qualità e l’ormai esperto Francesco Basei. Su tutte però la chicca potrebbe essere quella di Alex Righetti, che potrebbe risultare illegale nel suo ruolo in questa categoria. Gli Usa Muhammad e Delroy completano un roster dalla chiara matrice italiana, che potrebbe sorprendere ma che ha sicuramente bisogno di un contributo importante dagli stranieri. A coach Gramenzi il compito di portare questo gruppo alla salvezza, con il sogno proibito dei playoff.

Acegas Trieste: Trieste ritrova i campionati professionistici allestendo una squadra estremamente intrigante, che potrebbe sorprendere visto il mix di gioventù ed esperienza. L’arrivo dalla Stella Azzurra di Ondo Mengue e Fall integra la nutrita pattuglia di giovani di belle speranze locali, Ruzzier su tutti. Brandon Brown e Jobey Thomas sono due potenziali califfi per la categoria e Mescheriakov ha ampiamente dimostrato in prestagione di poter ambire al titolo di miglior europeo del campionato. Coach Dalmasson confermato a furor di popolo dopo aver portato un’altra piazza storica tra i professionisti. Le principali perplessità riguardano la mancanza di peso sotto i tabelloni, con il solo Gandini lungo di ruolo, pertanto si prevedono diversi quintetti tattici e tanto “small ball” al Palatrieste.

Forlì: l’arrivo di Amedeo Tessitori fornisce ulteriore interesse su una squadra ripescata dopo la dolorosa retrocessione dello scorso anno, ma ripartita su una base più solida e intrigante. Anche qui molto solido il gruppo italiano, con l’oriundo Musso e gli esperti Borsato, Simeoli, Natali e Soloperto. Terrence Roderick proverà a ripetere l’exploit dell’annata Riminese, dove fu a tratti devastante. Bo Spencer potrebbe essere una delle sorprese positive del campionato, anche se solo nella sua annata da rookie dopo gli anni spesi tra LSU e Nebraska. Sandro Dell’Agnello ha in mano un team con diverse potenzialità e talento, che con la giusta chimica potrebbe davvero sorprendere in molti.

LOTTA SALVEZZA:    

Aget Imola: estate sofferta per l’Andrea Costa Imola all’undicesimo gettone consecutivo in categoria. Prima una difficoltosa iscrizione poi un mercato al ribasso che ha costretto Vecchiato e Fucà a rischiare con Rudy Valenti reduce da un delicato infortunio al tendine di Achille e ad inserire il gregario Maestrello nello spot di ala. Firmato lo sloveno Zagorac la punta di diamante è l’americano Gay. Manca ancora un Usa che verrà tesserato probabilmente a transazione effettuata col mormone Whiting che attualmente si allena con gli Under 19 biancorossi. Preso l’esperto Zanelli a gettone a coprire il vuoto ma dove pensiamo Imola possa soffrire è sotto i tabelloni dove non ci sono alternative di ruolo.

Biancoblù basket Bologna: Il neo coach Salieri ha allestito la formazione dopo tante vicissitudini e con poca pecunia. Squadra giovanissima quella del presidente Romagnoli che dovrà sudare e soffrire da matti per uscire dal pantano dei bassifondi. Cournooh ha talento e tanta voglia di esplodere definitivamente dopo tanta polvere, Verri può giocarsi le sue chance di categoria anche sbagliando, Pini e Diviach hanno gambe e testa per reggere le pressioni che l’ambiente sicuramente li obbligherà subire. Le conferme di Cutolo e Pecile sono un buon motivo per i bolognesi ad affollare il bellissimo PalaDozza ma è nel rendimento dell’accoppiata Drenovac-Mosley che i biancoblù dovranno costruire le basi per una solida rinascita.

Centrale del Latte Brescia: Come ad Imola ci si è iscritti col fiatone e si è atteso i saldi per allestire il gruppo che dovrà lottare per una tranquilla salvezza. La competenza di Martellossi, la solidità di Brkic unito ai giovani di belle speranze Fernandez e Lombardi ma principalmente la “strana coppia” Jenkins-Giddens entrambi di passaporto a stelle e strisce sono le armi in mano alla leonessa per raggiungere il prima possibile l’obbiettivo minimo. Barlos tutto da verificare come impatto ma sicuro con voglia di migliorarsi in un torneo di livello medio come quello targato 2012/2013.

Nuovo Basket Napoli:  La metropoli del Sud riappare in un campionato professionistico dopo i fasti della gestione Maione grazie alla fusione con la Pallacanestro Sant’Antimo. Tanto entusiasmo per la creatura in mano a coach Bartocci che ben ha iniziato passando il turno in Coppa Italia contro la blasonata Scafati. Nomi sicuramente di livello alto come Allegretti ed Hubalek oltre a giocatori di categoria come Casini e Zacchetti forse non bastano se poi la pazzia del duo Clemente-Warren non si mescola e trova i giusti equilibri. Panchina troppo corta anche se Ceron ha potenzialità per farsi rispettare.