Per la Prima Veroli missione "ribaltone" a Pistoia

VEROLI – Pistoia come Rimini dodici mesi fa. Per la Prima Veroli scattano stasera i playoff 2012 della Legadue e l’aria è la stessa dell’inizio di quelli 2011. Pure stavolta il primo turno si gioca contro un’avversaria che ha chiuso la regular season in una posizione di classifica più alta e che gioca un basket migliore, anche con più cuore. E che, anche qui come l’allora squadra romagnola, ha una rotazione molto più corta. Peraltro la presenza di due ex Rimini, Gurini nel roster pistoiese, Maffezzoli nello staff tecnico verolano, rafforza la sensazione. Pertanto, l’ambiente giallorosso spera che finisca allo stesso modo questa serie contro la Giorgio Tesi Group, magari soffrendo di meno rispetto ad un anno fa per qualificarsi alla semifinale.

 
Alle 20.45 al PalaFermi di Pistoia c’è la gara1 dei quarti di finale contro i padroni di casa toscani, il compito della formazione di Nando Gentile è fare da subito la pronosticata mina vagante, dopo un campionato ampiamente sotto le attese. Pistoia è la netta favorita secondo quanto ha detto la stagione, oggi parte infatti lo scontro tra la terza e l’ottava forza della Legadue e i pistoiesi di Paolo Moretti potranno pure contare sul fattore campo, vantaggio non da poco in un PalaFermi che sarà probabilmente affollato da 4 mila tifosi belli caldi, invitati dal tifo organizzato a vestirsi con magliette tutte dello stesso colore, come da tradizione americana nei playoff NCAA e NBA. Un muro bianco che non deve intimorire Jackson e compagni, che dopo tanti mesi di rincorsa hanno finalmente la possibilità di ripartire alla pari o quasi per il traguardo della Serie A per il quale erano stati “programmati” in estate.
 
Il mantra, quando si arriva a questo punto della stagione, è che “i playoff sono tutto un altro campionato”, i valori della fase regolare contano ma anche no. E la Prima ha i mezzi per fare il ribaltone, forte dell’unico vero vantaggio che può vantare sugli avversari, la rotazione molto più lunga, fattore pesante in una serie che potrebbe vedere 5 partite in 11 giorni. Pistoia ha appena 7 uomini da far ruotare, di cui uno, il capitano Fiorello Toppo, è al rientro dopo quasi un mese per l’infortunio capitato proprio nell’ultimo match contro Veroli, e un altro, Lorenzo Saccaggi, è un ragazzino del ’92 che sta sostituendo da mesi il play titolare Donte Mathis, infortunato e mai rimpiazzato col mercato.
La realtà, tuttavia, dice che Pistoia ha vinto due volte su due con Veroli in stagione (82-90 l’andata del 18 dicembre scorso a Frosinone, 78-66 il ritorno del 15 aprile al PalaFermi) e che possiede almeno tre giocatori che possono far male tantissimo, il rookie-terribile Dwight Hardy, vice bomber della lega a 22.6 punti di media (51.6% da due, 34.6% da tre), il tuttofare Bobby Jones (13.8 punti, 8° del torneo per rimbalzi, 8.0, 1° per falli subiti, 7.5, 2° per valutazione media, 19.9 in 27.8 minuti) e l’eterno Giacomo Galanda (10.2 punti+6.0 rimbalzi in 26.5’ per il 37enne ex capitano azzurro).
 
Tra i pro e contro, Veroli è gasata dall’essere entrata già da due settimane nel clima-playoff con le “finali” giocate e vinte contro Verona e Jesi, mentre Pistoia arriva alla sfida dopo dieci giorni dall’ultima ufficiale, causa riposo nel turno finale di regular season.
 
Ma ora le chiacchiere stanno a zero. Per giocarsi  il passaggio in semifinale a casa sua, dalla tre giorni in Toscana Veroli deve riportare in Ciociaria almeno una vittoria. Però, mai rimandare a sabato ciò che si può fare oggi.
 
Telecronaca diretta dell’incontro su ExtraSport24, canale 286 del digitale terrestre nel Lazio. Radiocronaca su ExtraRadio.
       
Paolo De Persis