Tony Giovacchini, playmaker Prima Veroli

VEROLI – Non ci sono grandi incroci in questo Brindisi-Veroli. Due gli ex di turno, tutti sulla sponda verolana, con ricordi non significativi della loro esperienza con la vecchia squadra. Riccardo Cortese ci ha passato una mezza stagione a Brindisi. Una intera Tony Giovacchini l’anno scorso, finita con scarse soddisfazioni personali e di squadra vista l’amara retrocessione a fine stagione.

 
Oggi il 32enne playmaker italo-americano non ritroverà nessuno dei vecchi compagni, il repulisti del club brindisino è stato completo per il ritorno in Legadue, categoria in cui Giovacchini sa che l’Enel è una bestia da prendere con le molle. Ma non imbattibile. “Noi dobbiamo aggredire ogni partita, pertanto andiamo a Brindisi per giocare la nostra partita cercando di vincerla. Sappiamo che loro sono una squadra forte ma nessuna in Legadue è imbattuta, quindi andiamo lì e vediamo cosa riusciamo a fare”, dice il prodotto di Stanford, che dopo le prime 7 partite con la nuova maglia giallorossa sta viaggiando a 6.3 punti, 4.5 rimbalzi e 2.3 assist per 9.0 di valutazione in 29 minuti di media, con rendimento in calo negli ultimi tre incontri (3.7 punti con 5/17 dal campo).
 
E’ il capitano giallorosso a rappresentare per la squadra, in ottica trasferta brindisina, i disagi vissuti per le nevicate in Ciociaria: “Sono stati giorni difficili ma lo sono stati per tutti i cittadini. Mi hanno detto che una situazione così non si vedeva da queste parti dagli anni ’50, mi viene da pensare che  forse sono stato io a portare la neve e chiedo scusa a tutti se è così – scherza il paisà – Ringraziamo la società che si è messa a disposizione per portarci a Frosinone con le famiglie, è stato importante perché senza la corrente per tutto quel tempo era una situazione molto complicata. E’ stata una cosa strana stare 2-3-4 giorni senza allenamento, un atleta è abituato ad allenarsi tutti i giorni. Ora speriamo di riprendere la strada che porta ai risultati in campionato”.
 
L’americano di Salt Lake City, da buon capitano, dà la carica per una seconda parte di campionato che tutti si aspettano assai diversa dalla prima per l’ex corazzata giallorossa: “Pensiamo che stiamo facendo passo in avanti, ogni giorno dobbiamo migliorarci, passo dopo passo. Abbiamo due mesi e mezzo, che significano 11 partite, da qui alla fine del campionato, quindi ogni giorno è importante perché adesso le gare saranno ravvicinate e dovremo essere pronti per affrontarle con la massima concentrazione”.
      
Paolo De Persis