VEROLI – Nessuna nuova… cattiva nuova. Visto il disastrato status quo della Prima Veroli, non vedere nessun cambiamento nell’organico che sta preparando l’ultima partita dell’anno a Barcellona non fa presagire cose buone per la tifoseria giallorossa. Alla ripresa degli allenamenti dopo l’ennesima disfatta casalinga con Pistoia si sono viste le solite facce, il repulisti che era stato preannunciato in qualche modo nel dopogara di venerdì non c’è stato. I diversi giocatori pericolanti non hanno ancora caricato la valigia in macchina e a questo punto bisognerà aspettare sicuramente la pausa natalizia perché ciò accada.
 
Il gm Ferencz Bartocci assicura che comunque qualcosa di importante si sta muovendo: “A livello visibile nulla, però sottotraccia qualcosa c’è, non stiamo fermi assolutamente. C’è concretezza, più a livello di entrate che di uscite”. Insomma, piazzare i vari contratti d’oro dei tanti giallorossi che hanno deluso non è facilissimo, un po’ di più lo è farne venire di nuovi. Ma non colui che fino a pochi giorni fa era in pole position come neoarrivo. Kennedy Winston, infatti, resterà un obiettivo irraggiungibile: “Abbiamo riparlato con il suo procuratore, sulla sua trattativa c’è di mezzo la prossima acquisizione del nuovo status che gli verrà dato dal passaporto europeo che otterrà e questo lo rende automaticamente appetibile da squadre con il budget estremamente più consistente del nostro. Quindi la sua è una pista che è sfumata, malgrado l’offerta che gli avevamo fatto era davvero importante”. Per un Winston che non arriva, Veroli ha tuttavia pronta l’alternativa, sempre all’ala piccola e sempre di un americano con un passato in Italia, ma Bartocci si limita a questi due indizi senza offrire anche il nome.
 
Sul lato delle uscite uno dei maggiori indiziati ad andare via è diventato David Brkic. Il recente infortunio di Valenti ha lasciato Reggio Emilia scoperta nel ruolo di “4” e pare che i reggiani stiano pensando, per la sua sostituzione, proprio al lungo cesenate, che peraltro così tornerebbe a casa o quasi. Il 2.11 di scuola Virtus Bologna è tra quelli in bilico nella Prima, però Bartocci non rivela se la trattativa sia in effetti in piedi: “Noi ci sentiamo sempre con tutti, quindi anche coi dirigenti delle altre squadre, ma Reggio Emilia gioca in anticipo mercoledì (quindi domani, ndc) e finché non chiudono l’anno i dirigenti reggiani non faranno nessun movimento. Tuttavia, direttamente non abbiamo avuto nessun contatto con loro per Brkic”. Il gm marchigiano smentisce invece con una risata la voce che parla di un possibile esonero di Gentile a favore dell’arrivo dell’ex Rimini, Pavia e Casalpusterlengo Giancarlo Sacco: “Una voce priva assolutamente di fondamento”. E che farebbe a cazzotti con le dichiarazioni recenti dello stesso Bartocci che nel pieno della crisi verolana ha svelato che con Gentile si sta ragionando anche su una sua permanenza nella prossima stagione.
 
Non ci sono nuove nemmeno sulla questione del licenziamento di Jason Rowe, se non quella che i procuratori del play americano si sentono sereni circa il riconoscimento delle ragioni del loro assistito e pronti a battagliare: “Ma anche noi siamo sicuri della nostra posizione”, replica Bartocci.
 
In tutto questo c’è da preparare la trasferta complicata di Barcellona, che si preannuncia come una sconfitta scontata: “Ma noi non andiamo certo in Sicilia per fare le vittime sacrificali. Spero che la squadra abbia la giusta dignità per affrontare una partita che, come insegna questo campionato, si può vincere. Non è impossibile portarsi a casa i due punti da Barcellona”. La sensazione è che ci vorrebbe davvero l’aiuto di Babbo Natale. A proposito di Natale, domenica sera c’è stata la tradizionale cena per lo scambio degli auguri tra giocatori, dirigenti e tifosi. Clima freddo tra i presenti e un’assenza che pesava come un macigno: la delusione per come si sta comportando la squadra è stata troppo forte per il presidente Leonardo Zeppieri per associarsi ad una serata conviviale con la stessa.
   
Paolo De Persis