Nando Gentile, coach Prima Veroli

VEROLI – La gara d’andata fu una specie d’affronto: l’allievo che si permise di superare il maestro, facendolo pure a casa sua. Nando Gentile ribaltò le “gerarchie” di panchina a danno di Franco Marcelletti, suo mentore in quel famoso scudetto del 1991. C’è da scommettere che il coach di Ostuni sia rimasto scottato da quella sconfitta e vorrà rimettere a posto le cose a Frosinone. Ma Gentile non parte certo da sprovveduto rispetto alla voglia di vendetta del suo antico allenatore: “Franco è un coach che punta molto sul lavoro, Ostuni è una squadra solida in difesa e fisica, allestita per fare un buon campionato e lo sta facendo. Noi dovremo replicare alla loro fisicità e alla loro difesa aggressiva, facendo pure fruttare il talento, che possediamo molto più di loro, e anche la maggiore lunghezza della panchina”.

 

Il tecnico della Prima non è d’accordo nel definire Ostuni squadra priva di stelle: “Mica tanto priva di stelle. Klobucar l’anno scorso giocava l’Eurolega e anche facendo bene, Jurevicus è un ottimo giocatore, così come Johnson, sotto ha lunghi esperti. Ecco, non avrà grandi stelle ma diversi ottimi giocatori sì. Non sarà facile tenere a casa la vittoria, dovremo mettere in campo tutta la determinazione possibile”.

 

Il match con Ostuni apre la “6 giorni della maturità” per Veroli: credi che la squadra sia finalmente pronta a sfruttare l’occasione che le si presenta con queste due gare casalinghe o c’è il rischio di farsela sfuggire per l’ennesima volta? “Spero di sì, non c’è più tempo, la squadra arriva pronta fisicamente e mentalmente, a Brindisi e Forlì abbiamo dimostrato che in questo campionato possiamo recitare un certo ruolo”. Ma il presidente Zeppieri in settimana si è detto ancora non soddisfatto dei segnali di ripresa che sta mostrando la squadra, che a suo avviso potrebbe e deve fare molto di più: “Noi puntiamo al massimo – ribatte Gentile in qualche modo concordando – Tante volte il basket dipende dagli episodi, a me interessa la squadra come difende, come gioca, che intensità ci mette. E devo dire che noi ci stiamo allenando bene, la squadra è compatta, il gruppo è unito pure fuori dal campo, pertanto c’è la possibilità di dare la svolta alla stagione”.

 

Paolo De Persis