Una volta acquistato ufficialmente tutto ciò che di “fortitudino” apparteneva a Gilberto Sacrati, Giulio Romagnoli, tramite Fortitudo 2011, non ha certo atteso molto per compiere  i primi significativi passi finalizzati ad avere un’unica Fortitudo Pallacanestro per la stagione 2013/14. Il più importante di questi è avvenuto nella giornata di ieri quando Romagnoli ha incontrato, presso la sede del CONI, il presidente (nonché futuro presidente Fip) Gianni Petrucci, il vicepresidente vicario Fip Gaetano La Guardia, il segretario generale Fip Maurizio Bertea e il presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna Fip Stefano Tedeschi. L’incontro ha avuto esito più che positivo perché, sebbene la maniera in cui si agirà sia ancora in alto mare, s’è avuta la conferma che il prossimo anno ci sarà una sola Fortitudo, prosecuzione ideale di quella che ha ufficialmente cessato l’attività cestistica lo scorso 14 luglio. Tutto questo grazie al riconoscimento da parte della Fip della storia e della bacheca in continuità con la storica Fortitudo Pallacanestro Bologna.

Di seguito riportiamo le parole di La Guardia rilasciate al quotidiano Il Resto del Carlino dopo la conclusione dell’importante incontro avvenuto tra le parti: “L’incontro è stato molto positivo e posso dire che tra gli impegni del prossimo consiglio federale ci sarà quello di disegnare un percorso, utilizzando gli strumenti che il regolamento gli consentirà, per ridare a Bologna la sua Fortitudo. Noi siamo degli appassionati di basket e vogliamo rivedere quanto prima il derby con la Virtus.

Il titolo sportivo da cui si dovrebbe ripartire sarebbe quello dell’attuale Biancoblù in Legadue (il prossimo anno chiamata DNA Gold, per effetto della riforma sui campionati), anche se si sono susseguite voci (per ora prive di fondamento) su una possibile wild card per la serie A. Non si sa ancora invece se la Fip concederà l’utilizzo del vecchio codice 103: questo infatti, se dovesse accadere, sarebbe un cambiamento storico rispetto a ciò che è accaduto in passato con altre società scomparse e poi risorte.

In parallelo c’è la situazione critica della Eagles che rischia seriamente di non concludere il campionato in corso. Martedì infatti c’è il termine ultimo per il pagamento di 93000 euro utili per continuare a disputare il campionato, ma a quanto pare Romagnoli non avrebbe trovato soldi a sufficienza per far proseguire il campionato della squadra seguita dalla Fossa dei Leoni (e non solo) e probabilmente la gara di domani contro Mirandola sarà l’ultima disputata da questa creatura.