Imola porta a casa un match che ha sempre condotto ma nel finale, più per meriti di Chieti che per demeriti propri, ha subito un’ impetuosa rimonta dei padroni di casa.
Il primo quarto è stato giocato a ritmi elevati, sebbene ci siano stati moltissimi errori da entrambe le parti: gli ospiti conducono per 14-9 dopo un avvio all’insegna dell’equilibrio, con i due centri Vedovato e Maggioli che inizialmente erano gli unici giocatori ad andare a segno. Pronti via e un guasto al tabellone costringe i giocatori ad una lunga pausa forzata dalla quale Imola uscirà ancora più determinata, portando il parziale sul 24-11: Galli chiama time out ma i suoi uomini tornano sul parquet senza il mordente che li ha sempre contraddistinti: si giunge alla pausa lunga sul 24-39, con Monaldi (10) e Prato (14) top scorer della contesa. Pronti via e Imola continua a premere sull’acceleratore, attendendo invano una risposta dei padroni di casa, ancora assenti sul parquet di gioco: dopo aver raggiunto il massimo vantaggio sul 31-53, Chieti accenna ad una timida reazione e il quarto si conclude sul 40-55. L’ultima frazione vede le Furie scendere in campo con un piglio totalmente diverso e i teatini sprecano a 50 secondi dal termine la più ghiotta delle occasioni: dopo una bomba di Armwood (70-69), Vedovato subisce da Washington un fallo che verrà sanzionato come antisportivo ma prima lui con un impietoso zero su due, Lilov poi con una persa, regalano il possesso (e la conseguente vittoria) agli uomini di Ticchi che arrotondano il punteggio dalla linea della carità, concludendo il match sul 69-72.
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