Purtroppo il “day after tomorrow” che si vorrebbe scrivere non racconta le gesta sportive e le consuete pagine di sport, le vicende o fatti del campo di giuoco. Oggi il duro rettangolo sportivo per Barcellona Pozzo di Gotto e per gran parte della Messina tirrenica è rappresentato dalle drammatiche conseguenze e dalle tristi vicende che le maledette 18 ore ininterrotte di pioggia hanno segnato a danno dell’intero comprensorio.
La partita più dura che il popolo barcellonese dovrà giocare sarà quella della rinascita, il saper risorgere dal dramma di innumerevoli famiglie che hanno perso attività, strade, abitazioni, automobili e tutte quelle sicurezze che sino ad oggi non si pensava minimamente di abbandonare al fato e dissipare in un mare di fango e acqua.
Ma ciò che Barcellona non perderà mai sarà la forza, la dignità e il coraggio che ha da sempre contraddistinto questo operoso e generoso popolo che, oggi più che mai, ha bisogno non solo di parole di conforto e messaggi di incoraggiamento ma ancor di più di aiuto da parte delle istituzioni, dello Stato, spesso latitanti nella nostra cara amata cittadina, oggi distrutta e ferita nell’animo, ricoperta dal fango e dalla forza della natura che nessuna difesa a uomo o zona abbia potuto contrastare!
Italia svegliati!

Barcellona dalla mattina del 23 novembre del 2011 si è rimboccata le maniche e con olio di gomito sta lavorando duramente senza distinzione di classe o ceto sociale al fine di difendere a denti stretti ciò che il fango maledetto ha sommerso o portato via!
Ora tocca a voi politici i quali siete sempre stati sostenuti con i voti e con i contributi del cittadino da Bolzano a Barcellona Pozzo Di Gotto al fine di preservare il vostro agiato ed esclusivo mantenimento delle comode e calde poltrone!
Abbiamo le scatole piene delle visite, discorsi, accuse e giustificazioni, sopralluoghi, progetti, pianificazioni. Barcellona come Sarno, Genova, le Cinque Terre, Giampilieri, Saponara  è, per usare un eufemismo calzante, “a mare”, anzi in alto mare!

E la scialuppa di salvataggio sarà rappresentata dai fatti (e non le pugnette) che, tradotto in soldoni, significa interventi nell’immediato, aiuto concreto, pale, ruspe, braccia che abbiano voglia di sporcarsi di fango (e non tute pulite che “coordinano”), risanamento repentino e, finalizzato al futuro per la sicurezza dei cittadini, la vitamina essenziale diverrà’ il severo rispetto delle leggi relative alle costruzioni, le infrastrutture, la seria costruzione degli argini dei torrenti ed il severo controllo dell’abusivismo edilizio. Esempio lampante è stata la frazione di Calderà, colpita due anni orsono dall’esondazione del torrente Idria che in questa occasione non ha causato alcun danno grazie alla serietà degli interventi effettuati.

A Barcellona città si pensava, si sapeva, si prevedeva con i “se” ed i “ma”… Inutile piangere sul latte versato poiché la natura, non pensa, non pianifica ma agisce e si riprende ciò che l’uomo selvaggiamente le estirpa!
Infine barcellonabasket.net e la comunità barcellonese tutta ringraziano quanti si sono stretti in un ipotetico abbraccio dall’Italia intera del basket e non, con messaggi significativi postati sui forum, sui siti ufficiali, con le chiamate da chi negli anni è diventato AMICO e non avversario.

Grazie, grazie e ancora grazie! Anche una semplice e piccola parola di conforto rappresenta tanto regalandoci quello stimolo ulteriore per reagire e donare alla città di Barcellona Pozzo Di Gotto la dignità che merita, l’unico regalo che noi barcellonesi vogliamo trovare sotto l’albero per le feste di Natale!

 

Pierfrancesco Laudani – www.barcellonabasket.net