FORLI’ – Testacoda in Legadue al Palacredito di Forlì per l’ultima giornata di questo campionato.

La Marcopolo per salvarsi deve assolutamente vincere contro Reggio Emilia, dominatrice incontrastata di questo campionato, e sperare nella sconfitta di Sant’Antimo a Faenza contro l’Aget. Se il responso del campo sarà questo, Forlì e Sant’Antimo finirebbero appaiate a quota 18 punti, ma sarebbe la compagine romagnola a salvarsi grazie al +3 di differenza canestri negli scontri diretti.

La salvezza è un traguardo complicato, per non dire utopico, vista la situazione di Forlì dopo l’ultima disastrosa sconfitta sofferta a Pistoia, ma poteva anche diventare impossibile se il Coni nella giornata odierna non avesse respinto il ricorso di Sant’Antimo, confermando la penalizzazione di due punti e lasciando qualche briciolo di speranza ai ragazzi di coach Vucinic.

 

1° QUARTO

Primo quarto orgoglioso della Marcopolo, che attacca a testa bassa con un occhio al canestro e l’altro al risultato di Sant’Antimo. La maggior parte dei punti per Forlì arriva nel pitturato, grazie anche alle invenzioni di Roderick, in veste di assist man (5 punti e 2 assist). Il talentuoso 23enne americano è però soggetto a troppi alti e bassi, anche all’interno di pochi minuti, e le 3 perse ne sono amara prova.

Il vero trascinatore per i romagnoli è però Coleman, 11 punti di pura rabbia e fisicità accompagnati da una presenza costante da entrambi i lati del campo (fantastica la stoppata ai danni di Robinson).

Per la Trenkwalder, invece, il principale protagonista per il primo quarto si chiama Frassineti, che con 7 punti difficilissimi tiene a contatto Reggio Emilia. Da segnalare anche un ottimo Antonutti da 8 punti.

I primi 10 minuti si chiudono sul 25 a 19, risultato che vale ben poco di fronte al +10 che sta maturando in casa Aget Imola. Il pubblico lo sa e nella pausa stende alcuni striscioni indirizzati all’intera squadra e a Poletti in particolare.

 

2° QUARTO

I secondi 10 minuti proseguono sulla falsa riga dei primi e, a 5 minuti dall’intervallo, Forlì è ancora avanti 32 a 27 grazie a tanta energia e voglia di vincere. Reggio Emilia rimane invece sorniona, tranquilla dall’alto della già conquistata promozione, troppo forte per perdere contatto con l’avversario nonostante la concentrazione è ovvio non sia ai massimi storici.

Mentre Sant’Antimo a Faenza continua a tenere in pugno Imola 41 a 36, la Trenkwalder sfrutta un paio di banali perse di Forlì per portarsi a -1 sul 35 a 34. Natali rimette a posto le cose con due triple consecutive che mandano in visibilio il Palacredito, riportando la Marcopolo davanti 41 a 34.

Le perse di Forlì potrebbero resuscitare anche i morti (Roderick chiuderà con addirittura 5 perse il secondo quarto su un totale di ben 12 dell’intera squadra), non c’è da meravigliarsi quindi se la Trenkwalder si riporta in svantaggio di sole tre lunghezze grazie a due contropiedi entrambi finiti con due punti dalla lunetta, prima di Antonutti poi di Frassineti.

Forlì si affaccia all’intervallo lungo sul punteggio di 46 a 42 mentre a Faenza l’Aget Imola chiude sotto 44 a 50.

 

3° QUARTO

Coach Menotti l’aveva detto, la Trenkwalder onorerà quest’ultima partita. Da come rientra in campo Reggio Emilia in effetti lo spirito è ben diverso e Robinson ne segna 2 dalla lunetta per riportare i suoi sotto di sole due lunghezze. Polveri bagnate per Roderick, che non riesce a mettere il proprio marchio sulla partita. Il palcoscenico quindi, se lo prende tutto Borsato che, con un fade away da 3 metri e una tripla, porta di nuovo Forlì su un rassicurante 51 a 44. L’inerzia è tutta a favore della Fulgor che tiene aperto il parziale con 6 punti di Coleman. Il centro forlivese chiuderà con 17 punti e 7 rimbalzi (di cui ben 4 offensivi) il suo terzo quarto.

La persa di Frassineti e 4 punti di Poletti (12 punti per lui) archiviano potenzialmente il match e costringono coach Menotti al timeout sul punteggio di 61 a 48 per Forlì a 3 minuti dal termine del terzo periodo.

Sant’Antimo nel frattempo si porta sul 62 a 50, spingendo inevitabilmente la Fulgor sull’orlo della retrocessione.

Quando manca poco al termine si registra un timido accenno di rientro da parte di Reggio Emilia, grazie al solito Robinson protagonista; la tripla scacciaguai di Roderick in isolation tramuta il tutto in un fuoco di paglia.

Sulla sirena c’è ancora tempo per una bella giocata di Borsato per la rovesciata di Natali e il punteggio è di 69 a 54 a favore di Forlì.

 

4° QUARTO

Natali ricomincia da dove aveva smesso, colpendo dai 6 e 25 nei primi istanti degli ultimi 10 minuti. Il suo tabellino parla chiaro: 11 punti senza sbavature (perfetto dal campo con 3 triple) e massimo vantaggio di 18 punti per la Marcopolo (72-54) che archivia l’incontro.

Roderick sparacchia, 3 errori praticamente consecutivi, ma ormai la partita è indirizzata sui giusti binari e l’unica cosa che conta è sperare in un’improbabile rimonta dell’Aget Imola a Faenza.

L’epilogo del match non dice molto e serve solo per arrotondare qualche statistica, soprattutto quelle di Robinson (22 punti in 25 minuti) e Roderick (13 punti con il 33% dal campo).

I tifosi di Forlì, vista la vittoria ormai certa di Sant’Antimo a Faenza, cantano qualche coro ironico ai danni della compagine romagnola e srotolano qualche striscione di protesta, tenendosi così occupati fino al termine della partita.

Al minuto 40 il tabellone dice Marcopolo Forlì 81, Trankwalder Reggio Emilia 68.

Forlì retrocede ufficialmente in serie B1 (Aget Service Imola – Ass. Pallacanestro S.Antimo 81-88) e la maggior parte dei sostenitori della Fulgor, già ampiamente rassegnati alla vigilia, vi diranno che, forse, è giusto così.

 

MVP

Coleman: il suo rendimento non è continuo per tutta la partita ma è sicuramente il più decisivo e presente fra i 12 di Forlì. Il tabellino è di tutto rispetto ma non rende forse giustizia a tutto il lavoro sporco da lui svolto nei quasi 30 minuti che è stato in campo.

17 punti

8 rimbalzi (5 offensivi)

1 stoppata

VALUTAZIONE 25

 

MARCOPOLO FORLI’

PUNTI                  Coleman 17p

RIMBALZI          Coleman, Huff 8r

ASSIST                 Borsato 7a

 

TRANKWALDER REGGIO EMILIA

PUNTI                   Robinson 22p

RIMBALZI           Antonutti 6r

ASSIST                  Ruini 3a

Scritto da Simone Dozza


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