Vigilia dalle forti emozioni quella del match che vedrà protagonisti la Remer Treviglio e la Proger Chieti. I lombardi sono spinti da forti motivazioni dopo la sconfitta rimediata la scorsa domenica a Matera mentre gli abruzzesi, anche se usciti vittoriosi dal match casalingo contro Jesi, hanno vissuto una settimana piuttosto travagliata a causa dell’infortunio rimediato da Tyshawn Abbott e dalle conseguenti voci di mercato, spesso prive di fondamento (si è arrivati a parlare perfino di un’ estromissione della guardia statunitense dal roster teatino) che hanno infastidito e non poco la compagine del presidente Gianni Di Cosmo.

treviglio logo

QUI TREVIGLIO: Dopo la falsa partenza di Matera, la Remer Treviglio di coach Vertemati torna davanti al proprio pubblico per l’esordio casalingo della stagione. Tutti presenti tra i biancoblu che con una settimana in più di preparazione nelle gambe si spera possano offrire una maggiore intensità, soprattutto difensiva, per tutti i 40 minuti. La voglia di riscatto, d’altra parte, è tanta per i lombardi che a Matera, nel secondo tempo, hanno mostrato poco di quel carattere e aggressività che ne avevano contraddistinto le prestazioni nell’ultima fantastica stagione. Coach Vertemati e Tommaso Marino, quasi all’unisono, hanno evidenziato alla vigilia il fastidio per non aver offerto la miglior faccia possibile nella prima gara, aldilà del risultato finale. Gli alibi, o quanto meno le attenuanti, ci sono tutti ad iniziare da una preparazione a singhiozzo a causa di alcuni acciacchi e di giocatori chiave, come Chillo e Kyzlink, che rientravano da brutti infortuni, ma coach Vertemati è un perfezionista e siamo certi che il calo di tensione nella seconda parte di gara, dopo un primo tempo comunque positivo, non gli sia andato giù, come lui stesso lascia intendere “La prestazione del PalaSassi non ci è piaciuta, perché non siamo riusciti a mostrare la nostra vera identità. Già da domenica voglio vedere altro in campo, contro una squadra già quadrata e che sa metterti in difficoltà soprattutto per la capacità di attaccare il ferro e creare tiri aperti sugli scarichi”. Gli fa eco Tommy Marino, che chiama a raccolta il pubblico trevigliese per la prima al PalaFacchetti, “Sappiamo di avere tanti margini di miglioramento ma vogliamo subito invertire la rotta, soprattutto perché giochiamo di fronte al nostro pubblico che speriamo sia numeroso”.

Remer Treviglio - Angelico Biella

Capitan Rossi in azione (foto di Claudio Devizzi)

Il Blu Basket vanta un roster importante: Tommaso Marino, play titolare, convocato per l’ all star game di A2 dello scorso campionato, ha un passato nelle giovanili della Montepaschi con cui nel 2003-2004 vinse uno scudetto. Mirco Turel, presente quest’ estate alla spedizione estiva degli azzurrini under 20 a Creta, è al secondo anno con la canotta Remer (per lui nella passata stagione 8 punti di media) mentre precedentemente ha indossato le maglie di Imola e Torrevento. Tomàs Kyzlink, al terzo anno fra le fila dei Biancoblu, possiede spiccate doti difensive, tanto che nello scorso campionato fu additato da molti come uno dei migliori difensori del torneo: il ceco è anche un giocatore duttile, dal momento che può essere impiegato sia da guardia che da ala piccola. Altro straniero della formazione lombarda è il lituano Paulius Sorokas, ala di 200 cm, apprezzato nella scorsa stagione con la casacca del Bakery Piacenza, classe ’92 e dal futuro molto promettente. Ultimo, ma non per importanza, il capitano Lele Rossi, ex dell’ incontro: ha ben figurato con l’allora BLS Chieti, terminando la stagione 2011/ 2012 con 13,5 punti di media e quella successiva con ben 14,3! Classico giocatore d’ area, è sempre stato apprezzato non solo per la sua classe ma anche e soprattutto per la correttezza che lo ha da sempre contraddistinto sia dentro che fuori dal campo. In panchina figurano il play Nicola Savoldelli che giunge in Lombardia dopo un anno tra Stella Azzurra e Veroli, Matteo Tambone, play-guardia ex Ravenna che lo scorso anno ha realizzato proprio contro Chieti il suo high score (21 punti e 22 di valutazione), la guardia Andrea Ferri, prodotto del settore giovanile e le ali Alessandro Spatti, lo scorso anno in presto alla Vivigas Alto Sebino e Matteo Chillo: il forte giocatore bolognese ha disputato la scorsa stagione a Biella e all’occorrenza può essere schierato anche come centro.

 

Europromotion Legnano - Proger Chieti

Il play teatino Diego Monaldi (foto di Claudio Devizzi)

QUI CHIETI:  Le Furie biancorosse, nonostante la già citata e pesantissima assenza di Abbott sono ben determinate a vender cara la pelle: “proprio per questo, quando scenderemo sul parquet del PalaFacchetti saremo ancora più concentrati e determinati, ogni giocatore sentirà il dovere di dare il 110%. Ricorreremo ai più giovani, di sicuro inesperti ma con tante motivazioni e tanta voglia di far bene” afferma il coach Massimo Galli. Dello stesso avviso è il play Diego Monaldi: “sarà dura, durissima, sarà una battaglia ma siamo carichi e convinti dei nostri mezzi e del nostro gioco. Vogliamo vincere usando tutte le armi che in questo momento sono in nostro possesso. Siamo fortemente concentrati e sapremo distribuirci il peso aggiuntivo che abbiamo per l’assenza di Ty”. Al posto della guardia americana figurerà fra i convocati il giovanissimo Amedeo De Martino, classe ’97. Importanti notizie di mercato gravitano intorno agli abruzzesi: la società come al solito lavora oculatamente e sottotraccia ma stando alle voci che trapelano in questi giorni i più accreditati ad unirsi al team di coach Galli sono il 27enne tiratore bulgaro Ivan Lilov, visto nel precampionato con la canotta della Grissin Bon Reggio Emilia e ottavo miglior marcatore del suo campionato con la maglia del Balkan Botevgrad (16 punti di media), l’islandese Gunnarson, protagonista nell’europeo da poco conclusosi con la sua nazionale, il trentacinquenne italoargentino Casini e il sogno vero e proprio, Tony Dobbins, americano con passaporto italiano visto l’anno scorso nella Turkish Airlines Euroleague con lo Strasburgo, proponendo al giocatore un contratto estendibile per tutta la stagione, visto il suo status di italiano. Per il momento il più vicino a vestire la maglia teatina è Lilov, con un accordo di 60 giorni con opzione fino al termine della stagione.

Palla a due al PalaFacchetti, ore 18.