Toccherà alla Givova Scafati e alla Dinamica Mantova giocarsi il titolo della IG Basket Cup 2016. Le due compagini si sono aggiudicate le semifinali al termine di gare molto equilibrate e decise all’ultimo tiro, dopo un lungo inseguimento. Casale e Agropoli, infatti, hanno fatto registrare i massimi vantaggi nell’arco della partita, coi piemontesi a guidare a tratti anche di 15 punti (+10 per la BCC). Vantaggi che però non sono bastati per aggiudicarsi il match: vittoria 69-67 della Givova, 76-75 per Mantova.
Marco Portannese (Givova Scafati – Foto di Claudio Devizzi Grassi): voluto l’errore sulla canotta???
I ragazzi di coach Perdichizzi si sono avvantaggiati grazie anche alla super prestazione di Marco Portannese (curiosa la canotta PortaNese!) in cui ha fatto registrale l’high delle semifinali per punti segnati (26 realizzati con un prezioso 8/13 dal campo e 26 di valutazione finale). Positivo l’apporto della panchina campana – anche grazie al contributo proprio dell’esterno scafatese -, la migliore delle 4 semifinaliste per produzione grazie ai 33 punti messi insieme. Casale invece paga dazio sulle 16 palle perse (3 per Eric Ruiu), nonostante risulti la migliore del lotto per percentuale dalla lunga distanza (32%. 24% per Mantova, la peggiore, influenza negativamente dall’1 su 10 registrato da Hurtt). Nonostante il buzzer beater sbagliato, Brett Blizzard si segnala per buone percentuali al tiro sia da 2 punti (4/5) che dalla lunetta (6/6), facendo pesare tutta la sua esperienza nelle dinamiche della gara.
Foto Claudio Devizzi Grassi. Nella foto: Fabio Di Bella
Ottime prove individuali anche per Fabio Di Bella che unisce l’high di assist (7) a quello dei recuperi (4). Nonostante le percentuali rivedibili dalla lunga distanza, Justin Hurtt resta in campo ben 37’ 19” (Tomassini, Novipiù Casale, secondo stakanovista con 36’ 07”). Solita prestazione di sostanza per il duo di Agropoli Trasolini-Roderick che producono 40 punti, 15 rimbalzi e 4 recuperi di coppia, vanificati però dall’affermazione della Dinamica.
