Baldassarre e Mays

Scafati – Veroli è diventata ormai un classico per la legadue e quest’anno vede di fronte l’accoppiata dell’epico scudetto casertano del 1991: Franco Marcelletti contro il suo vice Maurizio Bartocci.

Se la Prima Veroli sembra avere il complesso “casalingo” ( mentre è riuscita sempre a vincere fuori dalle mura amiche), Scafati sta pian piano assimilando le alchimie tattiche del suo nuovo coach e domenica scorsa a Forlì, ha bissato la vittoria fuori casa della prima con Capo d’Orlando.

L’ultima sfida tra le due squadre risale alla gara che ha anticipato la prima di Coppa Italia ed in quell’occasione i ragazzi di Marcelletti diedero una lezione ai campani guidati in panchina da un altro casertano, quel Gennaro Di Carlo che dopo la sconfitta interna contro Brescia è stato sostituito da Maurizio Bartocci.

Dopo 5 gare le due squadre stanno ancora trovando la loro dimensione con Veroli che vince in trasferta ma non riesce a concretizzare davanti al pubblico amico e Scafati che mostra i suoi gioielli solo a corrente alternata infatti, fino ad oggi, nessun uomo Givova ha mantenuto uno standard di rendimento buono per tutte e cinque le gare.

Tony Maestranzi

L’infortunio di Porta ed il mancato arrivo di Sosa hanno evidenziato l’assenza di un play e, le voci di mercato, riguardo ad un nuovo arrivo, si rincorrono vorticosamente: Maestranzi e Giovacchini sembrano aver lasciato dietro Marco Ceron dell’esclusa Napoli. Altro ex napoletano segnalato in avvicinamento è Allegretti, un uomo molto caro a coach Bartocci ma con pochissime speranze di approdare sulle rive del Sarno.

Domenica Veroli inizia il suo ciclo terribile proprio qui a Scafati ma il pensiero è sicuramente rivolto alle prossime gare con Casale Monferrato e Barcellona. Se la squadra di Marcelletti riuscirà a superare bene questi enormi scogli si potrà iniziare a guardare al futuro con maggiore fiducia altrimenti un intervento sul mercato sarà quasi obbligatorio.

Le statistiche ci parlano di una Givova che tira con le stesse percentuali sia da 2 ( 44,8%) che da 3 (43,9%) e ha una minusvalenza sulle palle perse di 5,4 a gara.

Veroli, si adatta meglio a quelle che sono le medie del campionato con un 35,7% da 2 e un 52,5% da 3 a cui abbina un bel 87,1% nei liberi.

Slay e l’infortunato Porta

I migliori marcatori delle due compagini sono Ron Slay per la Givova che segna poco più di 19 punti a gara e Erving Walker per Veroli che segna circa 17 punti a gara.

Nelle ultime gare la squadra di Bartocci è quella che ha gestito più possessi palla (92) di tutta la lega ma, un corri e tira, in questo momento, potrebbe favorire proprio gli avversari che hanno sicuramente qualche problema per arginare la tecnica e l’agilità di Baldassarre e Ghiacci e  la classe e la potenza di Ron Slay sotto le plance.

La vittoria serve come il pane ad entrambe le squadre: i campani vogliono finalmente trovare una continuità di risultati per confermare che la cura Bartocci comincia a funzionare mentre agli uomini di Marcelletti una vittoria serve per recuperare in trasferta quello che fin qui hanno perso in casa (3 ko su 3 gare disputate).

Le cinque sconfitte nelle sette uscite ufficiali ( considerando anche gli impegni di Coppa Italia), devono per forza di cose far scattare l’allarme in casa Prima.

Gli ex in campo sono  l’allenatore Franco MarcellettiJimmy Lee Hunter tra le fila dei laziali mentre tra i campani c’è Bushati.

Arbitri:  Caroti di Cecina (LI) , Ciano di Vicopisano (PI) e Boninsegna di Milano. 

Le squadre:

GIVOVA SCAFATI BASKET:  4 Mays; 7 Bushati; 8 Matrone; 9 Tavernari; 10 Maisano; 11 Baldassarre; 12 Izzo; 15 Sorrentino; 16 Rosignoli; 19 Ghiacci; 35 Slay . All. Maurizio Bartocci

PRIMA VEROLI : 4 Hunter; 5 Stirpe; 6 Battaglia; 7 Savo; 8 Jarevicus; 10 Infante; 11 Walker; 14 Bruttini; 15 Rinaldi; 17 Carenza; 20 Rossetti; 22 Berti . All. Franco Marcelletti