Coach GriccioliLa compagine di coach Giulio Griccioli  torna vittoriosa dalla difficile trasferta di Jesi dopo  una vera e propria battaglia.

Jesi si arrende ma con l’ onore delle armi.

La prodezza balistica di Paul Marigney  che ha permesso il sorpasso a fil di sirena ha lasciato per l’ennesima volta l’amaro in bocca ai marchigiani che contro Scafati hanno perso 17 dei 26 incontri fin qui disputati.

Questa sconfitta ha riportato nella mente dei marchigiani  il ricordo della sconfitta subita l’anno scorso al pala Mangano quando Jimmy Lee Hunter bruciò la retina dopo aver proposto un numero da circo proprio sotto  il naso dei difensori di Jesi.

 

Patron LongobardiPatron Longobardi, contentissimo per questa vittoria ha dichiarato: <Siamo sicuramente contenti per la vittoria di Jesi. Una partita bellissima ed emozionante. Con Jesi, per noi, oramai è una consuetudine vincere all’ultimo secondo, ci è successo diverse volte, sia a Jesi che a Scafati.  E’ stata una grande vittoria al termine di una grande prova di squadra. Ad essere pignoli l’unico  neo sono i 91 punti subiti fuori casa perché, vincere in trasferta subendo 91 punti è molto difficile.  Abbiamo sempre condotto la gara prima di subire il break finale che poteva costarci caro. Dobbiamo eliminare queste piccole pause per poter pensare come una grande squadra. Stiamo dimostrando di esserlo. Ora andiamo ad Imola carichi per poi aspettare in casa Reggio Emilia, una delle grandi del torneo>.

In merito alla possibilità di puntare diritto alla promozione Longobardi dice: < Sognare non costa niente. Sappiamo che ci sono squadre piu’ “costose” di noi ma non sempre vince chi spende di piu’. Probabilmente possiamo giocarcela fino alla fine. Abbiamo gli scontri con Reggio Emilia, Pistoia e Brindisi  in casa. La Serie A non è un sogno irraggiungibile. Paradossalmente oggi forse è  piu’ semplice, arrivare primi che vincere la lotteria dei play off. Stiamo facendo cose eccezionali,ora dobbiamo vincere ad Imola e crederci, crederci, crederci. Dobbiamo crederci tutti insieme: pubblico, società e squadra. Sono felice che i tifosi si riavvicinino alla nostra splendida realtà,noi abbiamo sempre potuto contare sul nostro zoccolo duro, 1500 appassionati che hanno il basket nel cuore. Non li dimentichiamo. Tifosi bisogna sentirsi tutti i giorni, non solo quando la squadra è prima in classifica. Siamo, però, contenti di riabbracciare tutti quelli che vogliano riavvicinarsi e sognare con noi>.

 

Paul MarigneyL’eroe del giorno Paul Marigney , con gli occhi che sprizzavano felicità, in merito al tiro finale,  ci ha tenuto a precisare:<Provo spesso questi tiri in allenamento. Sentivo che sarebbe entrato>

Poi, in merito alle probabilità di promozione della Givova ha detto < Abbiamo tutte le carte in regola per giocarcela fino in fondo. E’ tutta una questione di concentrazione. In questo campionato è molto difficile vincere fuori casa ma ne abbiamo le capacità. Se continuiamo ad allenarci duramente e lavorare bene in settimana possiamo toglierci veramente molte soddisfazioni. Ripeto, se lavoriamo duro in allenamento possiamo guadagnarci la promozione. Ora però proviamo a ripeterci ad Imola >.

Carmine & Domenico Sorrentino