Givova Scafati – Centrale del Latte Brescia 106 – 92

Paul Marigney

SCAFATI – Niente da fare anche stasera per la Centrale del Latte Brescia che si deve inchinare di nuovo davanti ad una Givova Scafati più cinica e attenta nel gestire le situazioni favorevoli. La maggiore tecnica ed esperienza degli scafatesi ha prevalso sulla freschezza dei lombardi.

Alla palla a due Griccioli schiera quello che ritiene il suo miglior quintetto con Levin, Radulovic, Thomas, Ghiacci e Marigney. Dell’Agnello, che aveva annunciato qualche novità alla vigilia della gara, schiera “Lollo” Gergati in quintetto (visto la non certo esaltante prova offerta da Bushati giovedì sera) al fianco di Thompson, Busma, Ghersetti e Goldwire.

Il primo periodo vede le squadre affrantarsi a viso aperto, con la Givova che sbaglia un po’ troppo e la Centrale del Latte Brescia che capitalizza al meglio ogni occasione.

Si arriva a metà frazione quando i bresciani fanno un parziale di 13 a 0 e si portano avanti di 9 punti. Marigney riavvicina i suoi con un gioco da tre punti e Rombaldoni, l’eroe di gara 1, in entrata fissa il punteggio sul 17 a 25 al primo intervallo.

La seconda frazione vede subito Farioli rimpinguare il vantaggio e la Centrale del Latte si porta avanti di 10. I campani si guardano in faccia, hanno sbagliato troppo fino a quel momento, bisogna ragionare di più ed essere più reattivi. Iniziano a macinare gioco, difendono alla grande con un Gueyè arrembante,  il numero degli errori cala ed il vantaggio dei bresciani si assottiglia. Il solito Marigney assesta poi il suo consueto colpo di grazia a fil di sirena e conquista il vantaggio all’intervallo lungo: 50 a 47.

Negli spogliatoi Griccioli sicuramente si sarà fatto sentire: non si possono gettare alle ortiche tante fatiche. All’ingresso in campo i campani sembrano rinati, dopo il canestro iniziale di Thompson, piazzano un break di 19 a 3 che manda a carte quarantotto tutte le strategie di Dell’Agnello.

Sono 4 minuti interminabili per i bresciani. A 5:29 dal termine della frazione Goldwire interrompe il digiuno dei suoi e ben assistito da Busma e Farioli piazza un mini-break di 7 a 0 per la Centrale del Latte. Siamo sul 69 a 59.

Scafati però subito reagisce e piazza un altro break di 7 a 0 andando sul 83 a 64. Farioli e Rosignoli dalla lunetta arrotondano il risultato e si va al riposo sul 84 a 65 ma con Busma che esce per cinque falli a 4 secondi dal termine della frazione di gioco.

L’ultima frazione di gioco vede saltare tutti gli schemi, si possono ammirare solo giocate individuali, seppur di alto livello, e la Givova che supera, per la prima volta in questa serie, quota 100.

La seconda metà delle due gare fin qui disputate è stata fatale ai bresciani che hanno mostrato un evidente calo di tensione sicuramente influenzato dal maggior spessore tecnico della Givova. Se Dell’Agnello vuole tornare a Scafati, nelle due gare casalinghe i suoi uomini dovranno  mettere sul piatto della bilancia tutte le energie che hanno in corpo. Il potenziale c’è tutto, manca sicuramente l’esperienza ma quella si acquista sul campo.

La grinta di Casini e Longobardi

L’MVP della gara: a dispetto dei punti e delle valutazioni di Lega dico Marcos “carabina Quigley” Casini che nel terzo periodo, quando il gioco si è fatto duro ha continuato a giocare alla grande mettendo a referto 10 punti con 3/5 al tiro ( due triple a referto) e la consueta ottima difesa.

Givova Scafati Basket  106:

Levin (cap) ;  Radulovic  16; Casini 17; Gueye 4;  Guadagnola 2; Thomas 14; Rosignoli  7; Ghiacci  14; Marigney  23; Sorrentino 9 – All. Griccioli .

Centrale del latte Brescia  92 :

Farioli 7;  Thompson 17; Rombaldoni 4;  Bushati 8;  Rezzano(cap) 15;   Busma 10;  Ghersetti 16;  Goldwire 13;  Gergati 2 – All. Dell’Agnello

Parziali ( 17 – 25 ; 33 – 22 ; 34 – 18 ; 22 – 27 )

Arbitri : Di Francesco, Perretti e Rossi.

Carmine & Domenico Sorrentino