Europromotion Legnano - ACMAR Ravenna

Antimo Martino, alla terza stagione a Ravenna (foto di Claudio Devizzi)

RAVENNA – Il grande girone d’andata e l’ottima partenza in quello di ritorno, con due vittorie centrate in altrettante gare, portano in calce la firma del collettivo del Basket Ravenna ma senza dubbio il valore aggiunto del sodalizio di via della Lirica si è dimostrato una volta di più coach Antimo Martino. Capace di proporre una pallacanestro frizzante, fatta di difesa intensa e di transizioni veloci e passing game, non dipendente strettamente dalle lune degli USA ma in grado di esaltare a turno protagonisti diversi, Martino, al suo terzo anno a Ravenna, sta dimostrando tutte le sue qualità. Lo abbiamo incontrato alla vigilia del terribile uno-due bolognese che vedrà OraSi impegnata in casa prima contro la Fortitudo e poi contro la Virtus, vittima eccellente dei giallorossi all’andata.

Abbiamo disputato un grande girone d’andata, anche se resta un pizzico di rammarico per le sconfitte di Trieste e Imola e soprattutto quella in casa con Piacenza, l’unica gara in cui siamo stati tenuti sotto i 60 punti e ciò nonostante abbiamo avuto il tiro per pareggiare. Sono molto soddisfatto di quello che la squadra è stata in grado di esprimere, sopratutto per la qualità di pallacanestro mostrata; abbiamo fatto un ottimo lavoro ma guai ad accontentarsi, dobbiamo cercare di alzare l’asticella, sempre vivendo una gara alla volta, ma essendo ambiziosi di migliorarci e di fare un gradino in più“.

Remer Treviglio vs Basket Recanati, quarta giornata, LNP A2 Est, Tambone

Matteo Tambone, tornato a Ravenna molto maturato dopo la stagione a Treviglio (foto di Danilo Scaccabarossi)

Il calendario vi regala ora due sfide da brividi contro le due bolognesi. “E’ inutile negarlo, sono gare speciali contro club che hanno un blasone e una storia unica e roster di assoluto valore. Noi ci approcciamo a queste gare con umiltà ma anche con la voglia e la faccia tosta di chi vuole continuare a sognare, non dobbiamo subirle ma viverle come una grande opportunità e poi sono certo che saranno speciali anche per la cornice di pubblico che avremo intorno, la diretta Sky; per un club arrivato a questi livelli da poco sono sicuramente occasioni uniche per farsi vedere e dimostrare il proprio valore“.

Ti aspettavi, a questo punto della stagione, di essere in questa posizione ad inizio anno?Onestamente non sapevo dove poteva arrivare questo gruppo: in estate abbiamo deciso di cambiare molto e di fare scommesse importanti come quella di affidare la cabina di regia ad un duo di giovani promettenti come Tambone e Sabatini e lo spot di ala piccola titolare ad una promessa come Sgorbati. Fin da subito, lavorando tantissimo in palestra, si è formato un gruppo molto unito. compresi gli USA; paradossalmente siamo arrivati ai blocchi di partenza molto più pronti di quello che mi aspettavo e per questo devo fare un plauso ai ragazzi che hanno dato grandissima disponibilità a lavorare. Fino a questo momento le nostre scommesse sono state vinte e credo che i risultati siano frutto proprio di questo: Tambone è cresciuto tantissimo, Sabatini dalla panchina è stato decisivo dalla panchina in diverse circostanze e Jack Sgorbati si è dimostrato, nonostante i preventivabili alti e bassi, pronto per quel ruolo. Se guardiamo la classifica siamo davanti a squadre che hanno budget molto più importanti: questo certifica la bontà del lavoro svolto“.

Foto Claudio Devizzi Grassi 2015

Stefano Masciadri (foto Claudio Devizzi Grassi 2015)

In cosa potete ancora crescere?Sicuramente dobbiamo lavorare sulla continuità, abbiamo anche all’interno delle partite cali che ci hanno portato a dilapidare vantaggi importanti come successo sui parquet di Trieste, Bologna e Mantova. Siamo un gruppo giovane ma, sia a livello individuale, che a livello di squadra abbiamo un grosso margine di miglioramento. Anche nell’ultima gara a Forlì che siamo stati bravi a portare a casa nonostante si fosse messa male, abbiamo commesso troppi errori banali, finendo per complicarci la vita. Questo dev’essere il nostro obiettivo per il girone di ritorno: sono certo che se riusciremo a limare questo nostro difetto potremo toglierci altre soddisfazioni“.

E ora sotto con la Fortitudo del tuo ex capo allenatore Matteo Boniciolli. “Avrei preferito che vincessero a Verona – sorride coach Martino – perché arriveranno a Ravenna arrabbiatissimi e vogliosi di rifarsi delle ultime due sconfitte, il derby e Verona, in due partite che avrebbero probabilmente meritato di vincere. Matteo è un grande allenatore che mi ha insegnato molto e può contare su un roster di assoluto valore; sicuramente per noi è un grande vantaggio il fatto che non possano contare su Legion che debutterà la prossima partita ma i giocatori che scenderanno in campo al Pala de Andrè sono fortissimi, uno su tutti Michele Ruzzier che sta crescendo partita dopo partita dopo i vari problemi fisici che ha avuto e che dovremo essere bravi a contenere perché può segnare e innescare i compagni“.

fonte basketravenna.it

Antimo Maetino (fonte basketravenna.it)

Ultima domanda: la grande stagione di Ravenna ha messo in mostra le tue qualità, senti già le sirene della massima serie o di club blasonati? Sono sincero, fa molto piacere ricevere riconoscimenti e complimenti da colleghi ma adesso sono totalmente concentrato su Ravenna; in Romagna sto benissimo, lavorando in un club che ha ambizione e progettualità e che sento particolarmente mio perchè mi ha assecondato su tante richieste che hanno portato la società a strutturarsi in maniera più adatta ad un campionato che quest’anno è salito ancora più di livello con l’arrivo di piazze storiche. Adesso pensiamo a fare il massimo in questa stagione e poi vedremo quello che succederà“.

a cura di Riccardo Sabadini