Dopo una partita sofferta l’Alma Pallacanestro Trieste si aggiudica il derby del Friuli-Venezia Giulia, contro la Apu Gsa Udine, valevole per la decima giornata del campionato di serie A2. In quel del “PalaRubini Alma Arena Trieste”, denominato in settimana in questo modo, i giuliani sono stati in vantaggio dal primo all’ultimo minuto ma il distacco non ha mai avuto un margine di sicurezza come dimostrato dal punteggio ovvero 78-71. Il solco si è creato nell’ultima parte del primo quarto dove ha brillato Javonte Green il quale è stato in grado si segnare tredici dei suoi sedici punti nei primi dieci minuti di gioco. Ai friulani non sono bastati i trentacinque punti dell’ex Virtus Bologna Allan Ray, ventinove dei quali giunti nel secondo tempo. Nella prossima giornata, che ricordiamo sarà un turno infrasettimanale, l’Alma cercherà di allungare la propria striscia di vittorie a sei in un match complicato in trasferta contro la Segafredo Bologna, match che si svolgerà il 7 dicembre alle 20:30, mentre Udine cercherà il riscatto sempre in trasferta questa volta contro la Dinamica Generale Mantova l’8 dicembre sempre alle 20:30 ma ora passiamo alle pagelle di questa attesissima partita.
ALMA PALLACANESTRO TRIESTE
Parks: voto 6. Buona la prova dell’ala americana che contribuisce alla causa con una buona presenza a rimbalzo ma è colpevole di qualche errore di troppo dal campo.
Bossi: voto 6. Prova ordinata del triestino classe 94′ che trasmette ordine e sicurezza in attacco. Non effettua giocate eclatanti né in attacco né in difesa ma ha il merito di non commettere grossi errori nell’arco della partita.
Coronica: voto 6. Garantisce la sua solita prova grintosa in particolare in occasione di questo derby. Molto aggressivo in difesa, ciò dimostrato dai cinque falli che ha speso nei dieci minuti in cui è sceso in campo. Invisibile però in attacco.
Green: voto 6,5. Il voto è una media di un primo quarto da otto e gli altri tre da cinque e mezzo. Ha il grosso merito di creare il gap che divide le due compagini nei primi minuti ma nei restanti trenta minuti, condizionato anche da problemi di falli, ne realizza solamente tre.
Ferraro: senza voto.
Pecile: voto 5,5. Prova a trovare un rimedio allo scatenato Ray senza conseguenze. In attacco non commette tanti sbagli.
Baldasso: voto 5,5. Commette tanti errori dal campo ma dimostra abnegazione in difesa.
Gobbato: senza voto.
Simioni: senza voto.
Prandin: voto 6,5. Buona prova di prova della guardia veneziana che segna due triple importanti nel corso del match. Ha davvero inciso quest’oggi.
Da Ros: voto 6,5. Stesso ragionamento valso per Green. A differenza dell’americano l’ex Verona compie un magistrale terzo quarto, in cui respinge la rimonta friulana, ma non eccelle particolarmente negli altri tre. Comunque sia la sua è una buona partita nel complesso.
Cittadini: voto 6,5. Costante la sua performance fatta di canestri pesanti e lavoro sporco nel contenere Cuccarolo. Si dimostra un ottimo innesto per la squadra giuliana.
APU GSA UDINE
Diop: senza voto.
Castelli: voto 5,5. Giocatore ostico e scomodo per gli avversari. Ci mette impegno però perde troppi palloni in venticinque minuti d’impiego, ben quattro.
Gatto: senza voto.
Okoye: voto 6. I numeri dicono che abbia disputato un’ottima partita ma non è così sino in fondo. Ciò perché dimostra nervosismo in campo e a volte risulta dannoso. Comunque sia negli ultimi minuti ci mette impegno e va in doppia-doppia.
Nobile: senza voto.
Cuccarolo: voto 6,5. L’uomo più alto d’Italia disputa un buon match dalla panchina. Porta in campo fisicità e crea molti grattacapi a rimbalzo. Non basta però il suo impegno alla squadra.
Traini: voto 5,5. Non bene il play ospite che ha la colpa di sbagliare tutti i tiri tentati. Non eccelle in attacco così come in difesa.
Pinton: voto 5,5. Molto simile la sua partita a quella di Traini. Oggi è mancato il ruolo del playmaker ad Udine come dimostrato dai soli cinque assist di squadra.
Ferrari: voto 5,5. Praticamente non si fa mai notare in campo nei quindici minuti in cui è stato impiegato.
Vanuzzo: voto 5. Era uno dei più attesi ma incide poco nel corso del match. Il capitano, ex campione d’Italia con Sassari, sbaglia tutte le triple tentate e soffre sia Parks che Da Ros.
Ray: voto 7. Primo tempo decisamente insufficiente per la guardia ma nel secondo si scatena. Segna in tutti i modi e crea tantissimi problemi alla difesa giuliana. Non basta però la sua performance alla squadra allenata da Lardo.
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