Dopo una tesa e nervosa partita, piena anche di errori arbitrali, l’Alma Pallacanestro Trieste agguanta il sesto successo nelle ultime sette apparizioni con il punteggio di 69-67 contro la Dinamica Mantova. Decisiva è stata un’azione di Javonte Green che, negli ultimi secondi del match, con un’azione personale ha indirizzato i binari della partita in favore dei giuliani. Inoltre è stato il miglior realizzatore dei suoi con sedici punti, a cui ha condito ben sette recuperi e sei rimbalzi, davanti a Matteo Da Ros, doppia-doppia da quindici e dodici rimbalzi, e Jordan Parks, quattordici più otto rimbalzi per lui. A Mantova non sono bastati i ventiquattro di La’Marshall Corbett ed i ventitré di Alessandro Amici. Con questo successo i giuliani si portano al quinto posto in classifica a quota quattordici punti, gli stessi degli ospiti. Nel prossimo turno Trieste affronterà la Bondi Ferrara in trasferta mentre Mantova, che veniva da sette vittorie consecutive, cercherà i due punti nel match contro Forlì ma ora passiamo alle pagelle.
ALMA PALLACANESTRO TRIESTE
Parks: voto 5,5. Dalle statistiche ci si può stupire dal voto così basso ma l’ala americana ha deluso specie nei momenti che contavano. Ciò perché è stato autore di due palle perse nell’ultimo quarto giunte in maniera pessima ed è stato condizionato dai problemi di falli.
Bossi: voto 6,5. Ottimo lavoro del play triestino il quale è stato importante nel corso della sfida. Egli è stato autore di una tripla importante nel quarto parziale ed ha contribuito anche con sei assist e sei rimbalzi. Inoltre ha perso solo un pallone segno di sicurezza e precisione.
Coronica: voto 6. Come al solito è nullo in attacco ma, negli otto minuti in cui è stato impiegato, si sbatte in difesa e lotta molto nelle palle vaganti.
Green: voto 7. Oggi l’ha vinta lui. In una partita molto tesa, condizionata dagli arbitri in negativo visto che l’hanno resa nervosa, l’ala ha deciso l’esito con due giocate, la rubata ed il canestro della vittoria. Ovviamente non gli attribuiamo un voto così solamente per queste due azioni visto che ha dimostrato tempismo in difesa, viste le sette rubate, ed atletismo a rimbalzo, ne ha presi sei. Uniche cose negative sono il tiro dalla lunga distanza ed il fatto che non è stato presente per tutta la durata del match poiché, a tratti, si è visto poco.
Pecile: voto 6,5. Buon contributo del nativo di Trieste il quale ha dato il suo con quattro canestri che hanno tenuto a galla i suoi, o che comunque hanno contribuito alla fuga iniziale. Inoltre ha coinvolto i compagni, cinque assist, e soprattutto non si è fatto condizionare dal notevole nervosismo in campo nel finale del terzo quarto.
Baldasso: voto 5. Non bene questa volta la guardia numero undici. Si prende solamente due tiri e appare in alcune occasioni spaesato.
Prandin: voto 5. Sbaglia molto sia al tiro che in impostazione. Non ha giocato moltissimo, solo undici minuti, ma ha inciso in maniera negativa nel match. Da una parte però riconciamo che era in giornata no che, nel corso di un campionato lungo trenta giornate, ci può stare.
Da Ros: voto 7. Veramente bene l’ala grande milanese. Come sempre è un’arma offensiva importante, visto i vari movimenti in post che hanno fruttato canestri importanti, e fa sentire la sua presenza a rimbalzo. Commette pochi errori e fa sentire la sua precisione al tiro da tre.
Cittadini: voto 6,5. Da quando è arrivato nel capoluogo del Friuli Venezia-Giulia ha dato il solito contributo: rimbalzi in attacco importanti e solidità in difesa. L’esperienza la fa da padrone per l’ex Brescia.
DINAMICA MANTOVA
Daniels: voto 5. Pessimo nei primi tre quarti, non è incisivo in alcun modo, ma non merita l’insufficienza grave visto il buon impegno nel quarto parziale in cui segna un paio di canestri importanti e si fa sentire a rimbalzo. Comunque sia è ingiustificabile la sua assenza nei primi trenta minuti.
Vencato: voto 6,5. Dal punto di vista realizzativo è pressoché nullo ma fa tante cose che aiutano la squadra. Prende rimbalzi, smazza assist ed è sempre attivo nelle linee di passaggio. Unico neo l’uno su cinque ai liberi.
Giachetti: voto 5. Ci si aspettava di più da un giocatore ex Serie A di così tanta esperienza. Segna solo un punto ed è nocivo sia in difesa che in attacco a causa delle due palle perse. Nel finale sparisce.
Candussi: voto 5,5. Probabilmente ha sentito la partita, da ex qual è, visto che ha commesso qualche errore di troppo specie nel passaggio intercettato da Green che ha riaperto la partita a due minuti dalla fine.
Casella: voto 6. Non si fa sentire molto ma quando è chiamato in causa risponde presente. Sufficiente il suo lavoro in difesa.
Amici: voto 6,5. Fischiatissimo dal pubblico, a causa di episodi risalenti a quando giocava a Ferrara, ha sentito molto questo match. Ciò perché ha risposto con ventitré punti e buone giocate. Ha sbagliato però troppi tiri, ben tredici dei venti tentati.
Corbett: voto 7,5. C’è da dire che va a fiammate ma è autore di tante pregevoli giocate. Lui, assieme ad Amici, riesce a riportare Mantova in partita tra il primo e secondo quarto ed il suo merito è quello di non forzare conclusioni difficili e di non perdere molti palloni. La sua performance però non basta ai ragazzi allenati da coach Martelossi.
Bryan: voto 5,5. Non ci aspetta da uno come lui una prestazione monster ma è autore di qualche ingenuità. Ciò perché è stato sanzionato per un fallo tecnico che ha ridato speranze a Trieste ed anche perché ha commesso qualche sbaglio tecnico in campo.
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