Jacopo Giachetti è stato autore di un'altra ottima prova

Jacopo Giachetti è stato autore di un’altra ottima prova

Manital PMS Torino – NoviPiù Casale Monferrato  (20 – 8, 15 – 18, 11 – 16, 23 – 20)

TORINO  – Dopo le ultime vittorie arrivate in rimonta, la PMS Torino sfida Casale in un derby dalle mille insidie. Coach Bechi chiede subito ai suoi una partenza importante per evitare di dover nuovamente inseguire gli avversari e lo fa allungando la difesa e mettendo subito pressione alla squadra ospite sui due lati del campo, attaccando il ferro offensivamente. E’ soprattutto sotto le plance che Torino costruisce il suo primo parziale, chiudendo bene l’area e proteggendo i tabelloni e lasciando a Casale la miseria di 4 punti nei primi 7 minuti e mandandola subito in bonus. LA NoviPiù fatica contro la pressione difensiva di Torino a trovare conclusioni ad alta percentuale, metnre dall’altra parte la Manital riesce nell’intento di muovere la difesa rossoblù grazie a una lunga serie di penetrazioni.

A inizio secondo quarto Rosselli è costretto a rientrare neli spogliatoi e la faccia di coach Bechi esprime tutta la sua preoccupazione, anche in considerazione del fatto che fino a quel momento Tommaso Fantoni è stato costretto agli straordinari. Coach Ramondino prova con la zona a cambiare il ritmo agli avversari e trovando più fluidità offensiva riesce a tornare in partita nonostante un Samuels gravato da tre falli e non ancora in partita.

Rosselli, rientrato con una fasciatura alla coscia, dà manforte in difesa a Fantoni, mentre Lewis prova a prendere più iniziative in attacco. Torino sembra non patire troppo la rotazione a 7 uomini e riesce ad adeguarsi bene anche ai cambi di difesa messi in piedi da Ramondino, che passa dalla uomo alla zona 3-2 ad una zona fronte pari e con i 4 piccoli riesce sempre comunque ad attaccare bene il ferro. Nella seconda metà del terzo quarto però arriva un blackout da parte dei padroni di casa: il quarto fallo di Rosselli e un paio di palloni persi in attacco permette a Casale di accorciare e riportarsi a sole 4 lunghezze sperperando tutto il vantaggio accumulato in precedenza con un parziale importante.

Altra solidissima prova per l'ex Tommaso Fantoni

Altra solidissima prova per l’ex Tommaso Fantoni

Con l’inizio dell’ultimo quarto Torino riprendel’intensità in difesa e una palla recuperata con canestro più fallo antisportivo da parte di Martinoni riporta Torino in doppia cifra di vantaggio e soprattutto permette a Torino di arrivare in bonus con ancora più di metà frazione da giocare. Il largo vantaggio preso rischia di essere vanificato da un paio di giocate sbagliate da parte di Lewis e di un suo tecnico che permette a Casale di arrivare sul -4 con 1:23 da giocare. Torino però mantiene la concentrazione e fa sua la sfida ipotecando così un posto tra le prime 4 che garantirà l’accesso alle Final 6 di Coppa Italia di Rimini.

TABELLINI
Manital PMS Torino: Lewis 23, Giachetti 21; rimb 38 (Fantoni 10); Ass. 9 (Rosselli, Giachetti 3)
NoviPiù Casale: Martinoni 14; Rimb. 32 (Martinoni, Fall 7); Ass. 8 (Blizzard 4)

SALA STAMPA

Coach Marco Ramondino: “Nonostante l’andamento, mi sembra sia stata molto più la nostra partita che quella di Torino, siamo riusciti ad abbassare i loro ritmi. Questo aumenta il rammarico, aldilà degli episodi finali, che ci fa recriminare sul risultato finale, anche se è un dato di fatto che questo livello ancora non ci appartiene.

Abbiamo subito la fisicità e fatto fatica ad arrivare in area perché non siamo stati in grado di giocare una partita fisica e non abbiamo messo la stessa aggressività di Torino. Abbiamo provato a generare dei mismatch con i nostri lunghi, ma torino è stata brava ad accoppiarsi e a reggere l’urto”.

Coach Luca Bechi: “Questa squadra ha grande cuore e carattere. Con Gergati con 39 di febbre e Rosselli infortunato dopo 8 minuti, non abbiamo battuto ciglio e abbiamo sempre dato tutto. Abbiamo raggiunto l’obiettivo della Coppa Italia grazie alla capacità della squadra di mettere tutta se stessa”.

Tommaso Fantoni: “Abbiamo dimostrato di avere cuore e palle. Con tanti giocatori con problemi fisici abbiamo fatto vedere che siamo una grande squadra. Oggi è stata dura perché ad un certo punto a causa delle rotazioni corte eravamo in apnea. Se devo guardare a cosa servirebbe dal mercato, forse servirebbe più un giocatore difensivo perché offensivamente con il rientro di Mancinelli avremmo di nuovo un’arma molto importante dalla nostra parte”.