Ron Lewis vince la sfida con Omar Thomas (foto Marco Marengo)

Ron Lewis vince la sfida con Omar Thomas (foto Marco Marengo)

MANITAL PMS TORINO – FMC FERENTINO (19-18, 19-15, 18-21,

TORINO – Posticipo della 22esima giornata di Serie A2 Gold, con la triste novità del forfait di Veroli, che vede sfidarsi la Manital PMS Torino e la FMC Ferentino, attualmente distanziate in classifica di 2 punti, con la compagine laziale al terzo posto. Torino si presenta al completo e con l’intenzione di proseguire l’inserimento di Ian Miller negli schemi di squadra, Ferentino deve invece fare a meno di Ryan Bucci, ancora fermo ai box per l’infortunio muscolare al bicipite femorale destro, ma che ha in Omar Thomas un vero spauracchio per la difesa interna dei padroni di casa. La partita si gioca su ritmi bassi, con la squadra ospite che fatica ad entrare in area per la buona difesa torinese, mentre patisce nel pitturato in difesa, con Fantoni che parte subito forte con 11 dei primi 17 punti gialloblù. La posta in palio è importante, con Torino che punta a vincere e a recuperare il -13 dall’andata e questo si riflette nella fisicità che entrambe le squadre mettono sul parquet. Per Ferentino Markel Starks si dimostra poco a proprio agio quando deve fare il play, pasticciando un po’ troppo con la palla in mano, ma la squadra ospite sorretta da un ottimo Omar Thomas riesce a mettere la testa avanti nel secondo quarto, costringendo Torino ad aumentare l’intensità difensiva. Coach Gramenzi mischia le carte mettendosi a zona e la PMS, pur sbagliando qualche facile appoggio da sotto, riesce a fare male agli avversari dalla lunga distanza.

Tommaso Fantoni è stato determinante con il suo gioco interno (Foto Marco Marengo)

Tommaso Fantoni è stato determinante con il suo gioco interno (Foto Marco Marengo)

Sotto le plance inizia a farsi sentire la fisicità di Biligha e Ghersetti, con quest’ultimo che si dimostra importante in più aspetti del gioco e Ferentino sale d’intensità guadagnando un break importante. Dall’altra parte un Gergati non particolarmente in giornata pasticcia in attacco vanificando qualche possesso di troppo. Bechi cerca di cambiare volto alla squadra alzando e abbassando il quintetto alternando Lewis e Rosselli da tre, ma Ferentino non si fa sorprendere e continua a macinare gioco in attacco. Ian Miller continua deludere e a faticare su entrambi i lati del campo, impreciso in attacco e falloso in difesa con tre falli a carico in 12 minuti di gioco e tocca a Ron Lewis caricarsi la squadra sulle spalle, con l’americano che supera quota 20 nel momento chiave della partita. Coach Bechi sceglie di andare con la coppia inedita di lunghi Fantoni – Bruttini per controllare meglio i tabelloni e permette a Torino di volare sul +9. La FMC fatica a trovare punti in attacco per la smania di recuperare e la PMS ne approfitta per chiudere l’incontro sull’80-70 e recriminando per la scarsa percentuale ai liberi che non le ha permesso di ribaltare il risultato dell’andata.

TABELLINI

Manital PMS Torino: Lewis 26, Rimb. 41 (Rosselli 10); Ass. 18 (Rosselli 5)
FMC Ferentino: Thomas 18; Rimb. 40 (Ghersetti 10); ASs. 10 (Ghersetti 4)

SALA STAMPA

Luca Bechi: “Abbiamo giocato una partita solida contro una squadra fisica e siamo riusciti a giocare una partita solida in difesa tenendoli a basse percentuali in attacco. Abbiamo faticato a prendere il ritmo sbagliando qualche contropiede di troppo e se non avessimo sbagliato tanti liberi saremmo probabilmente riusciti a ribaltare il punteggio dell’andata. Lewis è stato importante in difesa su Starks più ancora che per i 26 punti segnati in attacco. Miller ha fatto tanta fatica negli allenamenti e probabilmente pensa troppo mentre gioca, perdendo l’istinto che per lui è importante. Stiamo cercando di giocare con più soluzioni tattiche, con anche Bruttini da 4, su cui abbiamo lavorato da qualche giorno”

Franco Gramenzi: “Complimenti agli avversari. Non potevo chiedere troppo ai ragazzi, vista anche l’assenza di Bucci. Abbiamo fatto poco di quello che dovevamo fare come piano gara. La nota positiva è stata mantenere il vantaggio-canestri. Starks oggi male, mi è sembrato di rivedere quello delle prime giornate, ma arrivava da una settimana difficile”.