punto A2 - 16

Arrivati alla prima sosta del campionato – chiamata dal Citroen All Star Game di Livorno -, sanciti i primi verdetti inerenti le 8 qualificate per la IG Final 8 di Coppa Italia di Serie A2, si può tracciare un primo bilancio provvisorio della stagione in corso.

A2 EST – Brescia conferma le aspettative di inizio stagione, guidando solitaria la graduatoria del girone (unica in A2 ad averne vinte 13 su 16). Gli uomini di coach Diana hanno ben assimilato l’inserimento dei due nuovi USA (Hollis 16.8+7.9 e Holmes 14.8+34% da 3-pts) su un’ossatura già rodata dalle conferme di Cittadini, Fernandez, Passera e Alibegovic. Una sola squadra dietro la Leonessa, Imola. L’Andrea Costa rappresenta la vera e propria sorpresa di questa metà di stagione: i ragazzi di coach Ticchi hanno piano piano cancellato ogni dubbio residuo inanellando una vittoria dietro l’altra (12). Il giusto mix tra americani di grandi qualità (Karvel Anderson) e funzionalità (Washington 11.3+8.6), ed un gruppo di italiani esperti (Maggioli e Prato) shakerato con giovani già d’impatto come Sabatini e De Nicolao. Treviso e Mantova viaggiano a braccetto a quota 22 punti, avvantaggiandosi sulla favoritissima Verona.

Coach Marco Crespi (tezenis Verona)

Coach Marco Crespi (tezenis Verona)

I ragazzi guidati da coach Crespi giocano ancora a corrente alternata, faticando troppo tra le mura amiche: già 3 le sconfitte patite al PalaOlimpia dalla Tezenis. Dopo un inizio al fulmicotone per entrambe, De’ Longhi e Dinamica hanno avuto un lieve calo di rendimento, dovuto a differenti motivi fisico-tecnici e d’organico, ma ora hanno ripreso la marcia spedita. In chiave salvezza, quasi spacciata Matera, in difficoltà di risultati ma soprattutto in preda al panico causato prima dal secondo, forzato, cambio di guida tecnica, e poi dal rientro dell’allenatore Luigi Gresta, dimissionario dopo la sconfitta di Treviglio. Grave campanello d’allarme per Legnano – 90 punti subiti nelle ultime 4 gare giocate -, invece, reduce da 5 sconfitte consecutive. Insieme alla Europromotion, Ferrara veleggia in tempo di bonaccia a 12 punti in classifica: bottino magro. Fortuna loro, che Jesi (10 pts) e Recanati (8) arrancano.

Simone Pierich in maglia FMC, stagione 2014/15

Simone Pierich in maglia FMC, stagione 2014/15

A2 OVEST – Battuta d’arresto inaspettata per Agrigento, superata in casa da Biella che ha rimesso nel motore uno dei migliori Pierich di stagione, addizione che restituisce spessore ai piemontesi. Si scalda così la lotta salvezza con Omegna e Reggio Calabria vincenti niente poco di meno che su Trapani (88-85 dts) e Casale (66-64 al PalaFerraris). La frenata della Moncada favorisce l’allungo di Scafati che si riprende così la vetta solitaria, dopo la vittoria interna sull’Assigeco. Se la classifica del girone si sgrana verso l’alto con Tortona meritatamente issatasi al terzo posto (20 punti per gli alessandrini giunti alla terza vittoria consecutiva), resta decisamente intricata ed intrigante nel mezzo. Sono infatti 7 le squadre raggruppate in soli 2 punti (Agropoli, Casale, Trapani a 18, Siena Casalpusterlengo, Latina e Ferentino a 16), situazione che rende ancora più interessante la corsa ai playoff con la sola Barcellona oggettivamente tagliata fuori dal discorso. Proprio i siciliani si tengono in linea di galleggiamento grazie alla preziosa vittoria interna conquistata ai danni della BCC di coach Paternoster, con 23 e 7 rimbalzi per uno splendido Matteo Fallucca. Diversa lettura per i 16 punti di Siena e Ferentino: i toscani, stanno crescendo piano piano, rosicchiando punto su punto sulla via di un possibile playoff. I laziali stanno provando a rifarsi delle delusioni di questa metà di stagione che si pensava potesse vederli molto più protagonisti.

Andrea Zanchi, ex allenatore di Recanati

Andrea Zanchi, ex allenatore di Recanati

‘ALLENATORI IN VIAGGIO’ – Matera è stata molto vicina al secondo cambio di guida tecnica stagionale: concrete le dimissioni di coach Gresta, poi rientrate. A sbloccare la situazione, forse, la promessa di nuovi innesti nel roster della Bawer nel tentativo di invertire una rotta che sembra, ahinoi, ormai scritta. Strana casualità, quella di un campionato che vede ben due viaggi di “andata e ritorno” per coach di squadre diverse: prima di Luigi Gresta, infatti, toccò a coach Benedetto tornare sulla panchina di Reggio Calabria, a distanza di un solo turno dall’esonero. Cambio al timone anche per Recanati che ha sostituito Andrea Zanchi con un altro cavallo di ritorno. Sarà infatti Giancarlo Sacco – coach della passata stagione -, a guidare a marchigiani a partire dal prossimo match.