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Foto Claudio Devizzi Grassi 2015

Stefano Masciadri, grande protagonista nella vittoria di Bologna (foto Claudio Devizzi Grassi 2015)

ORASI’ RAVENNA/ UNIEURO FORLI’ – Giornata fruttuosa per le formazioni romagnole con Forlì e Ravenna che vincono due gare importantissime ritrovandosi in vetta alla classifica con tre vittorie sulle quattro giornate disputate. Storica affermazione degli uomini di Martino che dopo aver sfiorato l’impresa al Paladozza sette giorni fà sbanca l’Unipol Arena con autorità grazie ad un terzo periodo da 9-26 avvicinandosi anche alle 20 lunghezze di vantaggio nel secondo tempo. Masciadri ed i due Usa sugli scudi ma anche uno Sgorbati senza paura in casa delle V Nere, mentre sono 7 punti ed 11 di valutazione per l’ex Sabatini. Altra sorpresa in testa alla classifica i cugini forlivesi che hanno faticato parecchio in precampionato per via degli infortuni salvo poi sfruttare tutti i turni casalinghi. 40 dei 74 punti segnati dagli uomini di Garelli contro Udine sono dei due colored americani con Crockett in doppia doppia da 19 punti e 14 rimbalzi per un pazzesco 38 di valutazione. Forlì che mette fieno in cascina in un periodo difficile fisicamente che non può che migliorare e proseguire il suo torneo di alto livello.

foto di Danilo Scaccabarossi

Gilbert grande protagonista a Treviglio (foto di Danilo Scaccabarossi)

JAZZMAR FERGUSON (Angelico Biella, play, Usa) / MARCUS GILBERT (Fmc Ferentino, ala, Usa) – Prove importanti per i due americani in forza a formazioni del girone Ovest. L’ex Forli e Mantova, alla seconda stagione a Biella, Ferguson è in serata di grazia principalmente in un terzo periodo da 4/5 dalla lunga distanza. La sua squadra si trova in testa in coabitazione con altre 5 squadre e lui la spinge in alto grazie a 35 sia alla voce punti che nella valutazione. Sono 29 i punti del numero 14 della FMC che sbanca con autorità il sempre complicato PalaFacchetti di Treviglio. Gilbert è l’emblema della giornata torrida degli uomini di Ansaloni (14/31 da 3, confermando il 44% stagionale, ma nel terzo quarto erano sopra il 50%), segnando a raffica da tre punti (7/11) e scrivendo il suo high stagionale e la seconda prestazione al di sopra dei 20 punti realizzati. Per il classe 1993 anche il 57% da due punti e 3 assist migliorando ad ogni match il proprio scout e confermando di poter essere una sorpresa in questo campionato di A2.

Giulio Griccioli (2015 Foto Alessio Brandolini)

Giulio Griccioli (2015 Foto Alessio Brandolini)

MENS SANA 1871 SIENA – Nella settimana della pubblicazione delle motivazioni della sentenza che ha revocato due scudetti alla Mens Sana di Minucci, la nuova Siena si insedia al primo posto, in coabitazione, ma comunque sempre di prima posizione si tratta. La squadra di Griccioli, dopo aver sfruttato i turni interni batte la Viola Reggio Calabria sul neutro di Barcellona Pozzo di Gotto, dimostrandosi squadra operaia ma anche capace di far divertire. Coach Griccioli ha già instillato quella voglia di lottare e di non arrendersi mai propria dei senesi ed i suoi ragazzi lo stanno ripagando alla grande. Una squadra con un ottima coppia di stranieri, Harrell e Myers, che garantiscono punti e rimbalzi, ma anche il gruppo italiano sta rendendo oltre le aspettative, su tutti quell’Alessandro Cappelletti che avevamo menzionato già settimana scorsa e che anche ieri, entro una gara da 14 punti e 20 di valutazione, ha trovato il modo di essere protagonista nell’allungo decisivo a metà terzo quarto.

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Ambalt Recanati - Assigeco Piacenza 73-91

Grosse difficoltà per Calvani e Recanati (foto di Daniele Ferretti)

AMBALT RECANATI / DINAMICA MANTOVA – Terza persa di fila per la Calvani band coi soli due punti guadagnati al fotofinish contro Imola all’esordio. Dopo quella gioia alla prima ad Ancona caduta nel derby marchigiano ma anche due sonore legnate ad Udine ed in casa contro l’Assigeco Piacenza ove Sorrentino e compagni non riescono mai a vedere la targa di Bobby Jones e compagni. L’arrivo del forte Usa Bader non ha dato maggiore pericolosità offensiva, i problemi per Loschi & Co. sono sopratutto dietro dove subiscono oltre 80 punti di media con le ultime due uscite sotto pesantemente sin dal primo quarto. Problemi di approccio o meno sicuramente dalla Ambalt ci si aspettava ben altro atteggiamento anche in virtù della pessima annata scorsa. Va anche peggio agli Stings, ancora fermi a quota 0 ed alla seconda sconfitta interna, dopo quella all’esordio contro Jesi. La squadra di Martelossi continua ad andare a strappi, tipico di una squadra che lavora insieme da troppo poco tempo ed anche la sfida con Ferrara lo ha dimostrato, con Giachetti e compagni che hanno rincorso, hanno messo la testa avanti, poi ancora sotto, quindi hanno avuto la possibilità di chiuderla, ma poi nell’overtime sono crollati. Adesso bisogna pensare solo a lavorare e cercare di trovare la giusta chimica, perché il roster e lo staff tecnico possono tranquillamente invertire questa rotta.

BRANDON NORFLEET (Andrea Costa Imola, USA) – Non riesce proprio ad ingranare il play di Imola, pescato in un college di Division II ed in odore di taglio fino ad inizio settembre. Le buone prestazioni nelle amichevoli estive avevano fatto pensare la dirigenza romagnola di aver pescato un jolly ed invece i risultati sono, finora, deludenti. Le cifre parlano chiaro, forse troppo, ma esprimono le grandi difficoltà del giocatore di calarsi nella realtà italiana e nel sistema di gioco di coach Ticchi, che aveva messo in difficoltà anche Washington il primo anno. Per  Norfleet 6.5 punti in poco meno di 30′ di impiego, con il 29% da 2 finora in campionato, con la gara di Roseto che è stata la peggiore, con 1/8 al tiro, 4 palle perse e -9 di valutazione. In settimana la dirigenza romagnola farà il punto della situazione, ma al momento sembra che non ci siano margini per un taglio e quindi si andrà avanti con Norfleet sperando che ciò che si era intravisto in pre-campionato possa improvvisamente riaffiorare.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini


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