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Giovanni Tomassini (Novipiù Casale, foto di Manuela Inguaggiato - 2016)

Giovanni Tomassini (Novipiù Casale, foto di Manuela Inguaggiato – 2016)

GIOVANNI TOMASSINI (playmaker, Novipiù Casale) / MATTEO FANTINELLI (playmaker, De’Longhi Treviso) – Il play italiano va di moda in Serie A2 e a parte poche eccezioni quasi tutte le squadre si affidano al fosforo dei nostri giocatori. Questa settimana finiscono in copertina due dei maggiori esponenti della categoria. Giovanni Tomassini mette insieme una prestazione da urlo, scrivendo 32 alla voce punti, 47 a quella valutazione, vivendo una serata di quasi onnipotenza cestistica dove tutto (o quasi) quello che esce dalle sue mani finisce in fondo al cesto, con un clamoroso 13/15 al tiro con cui ha guidato Casale fuori dalle secche nel derby contro Omegna. Chi non fa più notizia è Matteo Fantinelli che trascina Treviso ad una difficilissima vittoria in volata contro Ferrara, tenendo la De’Longhi in scia a Brescia, firmando l’ennesima doppia-doppia di stagione con 17 punti e 10 assist.

Remer Treviglio vs Bawer Matera, sedicesima giornata, LNP A2 Est, Remer

Vittoria esterna molto pesante in chiave salvezza per la Remer Treviglio (foto di Danilo Scaccabarossi)

VITTORIE ESTERNE IN A2 EST – Giornata pazzesca in A2 Est con ben 7 vittorie esterne sulle 8 disputate a confermare come tutto puo’ accadere e gli equilibri sono molto fragili. La sola Treviso mantiene il fattore campo seppur Ferrara abbia rintuzzato tutti i tentativi di fuga dei padroni di casa. L’acuto di giornata è di Trieste che grazie ad un Parks mostruoso (20 pt e 10rb) ma anche Landi (16) ed il cesto decisivo di Nelson sbanca per la prima volta in stagione il Paladozza. Fatica tantissimo anche Imola seppur volata nel terzo quarto anche sopra di 18 con Chieti che recupera nella bolgia del PalaTricalle, l’esperienza di un commovente Prato è manna per i romagnoli. Torna alla vittoria Brescia che resta sola in vetta sempre avanti nel punteggio a Ravenna e Mantova che blocca la corsa di una Roseto da altissima classifica. Respira Jesi su una Bawer che lotta ma non vince mai mentre segni di vita della Scaligera a Legnano in un match da tra due formazioni malaticce ed in difficoltà. Resta al palo anche Recanati con Treviglio che conquista i due punti sin troppo facilmente raggiungendo i venti di vantaggio già prima dell’intervallo.

ANGELICO BIELLA – Quinta gioia consecutiva per la formazione di coach Carrea, sono lontane le polemiche per le tante sconfitte e l’utilizzo di La Torre con il suo procuratore. Ora i piemontesi paiono formazione sicura dei propri mezzi recuperato Pierich al 100% e messo Ferguson in condizioni di far male agli avversari. Nonostante il grave infortunio di Hall al ginocchio sinistro (purtroppo stagione finita per lui, ndr) contro Latina tutto il gruppo tira fuori cuore ed artigli costringendo gli avversari a 21 perse. A prescindere dal recupero o meno dell’asso Usa e di un eventuale rimpiazzo non si puo’ certo dire che l’Angelico sia cresciuta ed ha possibilità concrete di inseguire la zona play off sino ad un mese indietro obbiettivo insperato.

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Traini (Recanati)

Buona prova di Traini, ma non basta a Recanati (foto di Daniele Ferretti)

BAWER MATERA/ PAFFONI OMEGNA /BASKET RECANATI – Caos a Matera e non solo per una formazione che non vince dal 12 Novembre scorso. La Bawer resta ultimissima con soli 4 punti in classifica e desolatamente cede anche in casa contro l’Aurora Jesi, occasione ghiottissima per i bianco azzurri di tentare un disperato aggancio. Quello che stride sono alcuni movimenti con Gresta che prima si dimette, viene confermato dai soci per poi essere esonerato il venerdì proprio prima della sfida salvezza. Sliding doors che non promettono chiarezza proprio nel periodo fondamentale per cercare una ora improbabile e difficile risalita. Unico sorriso, se così possiamo chiamarlo per Matera, la contemporanea sconfitta di Recanati a secco di vittorie dal 6 dicembre. Situazione delicata anche nelle Marche, dove il ritorno di Sacco in panchina sembrava non ha finora sortito alcun effetto. E se a Jesi si era sfiorato il successo, mostrando anche qualche miglioramento, domenica i gialloblu hanno mostrato la faccia peggiore, soprattutto nell’approccio alla gara andando pesantemente sotto contro Treviglio. Positiva la reazione del terzo quarto, su cui Sacco potrà e dovrà lavorare. Spostandoci ad Ovest terza sconfitta di fila per la Paffoni che sembrava aver trovato un buon assetto a cavallo dell’anno nuovo e che avrebbe dovuto sfruttare il doppio impegno casalingo nei derby con Tortona e Casale. Sono invece arrivate due sconfitte, pesanti soprattutto nel morale, che tengono la squadra di Magro al penultimo posto con soli due punti di vantaggio su Barcellona ma soprattutto a 4 da Reggio Calabria, con in vista la durissima trasferta in casa della capo classifica Scafati.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini


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