Serie A2: Ups&Downs 3^ giornata

UPS

LE CAPOLISTE DELL’EST MANTOVA/TREVISO – Partenza turbo per le due squadre allenate rispettivamente da Martelossi e Pillastrini. Dinamica e De’ Longhi sono infatti a punteggio pieno nel girone orientale con due vittorie esterne per parte ed una sola tra le mura amiche. Gli Stings dopo l’infrasettimanale contro la Fortitudo a Rimini, dove vince grazie ai liberi di Di Bella allo scadere dopo aver comandato per 37 minuti, sbanca Legnano con punteggio basso. Ancora forte Raivio tra i padroni di casa (8/11) ma è il gruppo dei lombardi (4 in doppia cifra) oltre ai tanti liberi tirati (18/22 contro 8/9 di Europromotion) a portare altri due punti ad Amici e compagni. Anche la TVB resta in vetta regalandosi i due punti nella lunga trasferta di Matera seguita da tanti tifosi in maglia azzurra. Trentello di Corbett con 6 bombe ma anche i 15 di Fabi e Fantinelli con i veneti che volano anche con 20 di vantaggio per poi dare ampio spazio anche ai baby.

RADIC (centro, Fortitudo BO, Croazia) – CENTANNI (playmaker, Barcellona PdG, Italia): Asse play – pivot di lusso per la Fortitudo e Barcellona. Il classe 1990 ex Veroli e Venezia arrivato per chiudere la falla dell’assenza di un Usa è diventato un punto forte della Boniciolli band e sarà dura privarsene al ritorno di Ed Daniel. Nella prima vittoria della F 8/13 in 28 minuti per 24 punti contro la forte e ben allenata Verona di Crespi, vincendo nettamente la sfida diretta con Chikoko. Simone Centanni alla terza gara in A2 sfodera un match da urlo con 29 punti in quel di Biella grazie a 10/12 dal campo, 5 liberi ed attributi cubici. I siciliani si schiodano dallo zero in classifica col talento del nativo di Ancona nel 1991 la scorsa stagione all’alto Sebino per noi MVP di giornata.

NPC RIETI – ORA SI’ RAVENNA – Prima storica vittoria dei laziali in questo torneo di A2 nel girone Ovest. La Npc del Presidentissimo Cattani dopo i problemi estivi perde in maniera dignitosa le prime due giornate per poi regalarsi la gioia della vittoria dopo un sofferto supplementare sull’Assigeco sin troppo fallosa. Nella giornata delle 100 panchine di Nunzi ci pensa Buckles con la doppia doppia punti / rimbalzi (22+14) ad infiammare Rieti. Seconda vittoria di fila invece per i romagnoli che rialzano la cresta dopo il brutto esordio interno contro Ferrara. L’Ora Si dopo il posticipo su Jesi “svergina” anche il Pala DE Andre’ con il capitano Rivali genio del gruppo (18 pt con 29 di valutazione) ed i due Usa anche loro a capitalizzare con 20 e 15 con Smith che aggiunge 11 rimbalzi per 24 di valutazione zittendo di fatto tutte le voci di aggiunte nel roster a disposizione di Antimo Martino.

DOWNS

CENTRALE DEL LATTE BRESCIA – Pesantissima sconfitta per la squadra di coach Diana in quel di Roseto, in una gara che di fatto i lombardi non hanno giocato facendosi sopraffare sin dalle prime battute dall’aggressività degli Sharks, che hanno letteralmente azzannato la gara (27-15 alla prima pausa, addirittura 49-28 all’intervallo). Le perplessità già evidenziate nelle prime due giornate sulla tenuta di Brescia sono state amplificate da una partita nata sicuramente male e continuata peggio, in cui gli stessi Hollis ed Holmes non hanno saputo dare la giusta scossa. Senza dimenticare, ancora una volta, una panchina poco prolifera (Fernandez, partito dalla panchina, ne ha messi 16 quando i buoi erano scappati da un pezzo) e che non riesce a garantire il cambio di passo che Diana vorrebbe.

PAFFONI OMEGNA / VIRTUS ROMA / PALLACANESTRO BIELLA – Terzetto di squadre in fondo alla classifica, con prestazioni decisamente in controtendenza rispetto a quello visto sette giorni fa. La Paffoni di coach Magro continua a faticare terribilmente soprattutto in difesa (oltre 88 punti subiti a partita) e paga a carissimo prezzo, come accaduto nelle prime due gare, un altro black-out (questa volta a metà terzo quarto, 24-7 di parziale) che segna il derby con Tortona, dopo aver disputato un buon primo tempo. La Virtus Roma resta ancora al palo, perdendo la seconda gara casalinga contro una Moncada a cui mancava anche il fosforo di Alessandro Piazza. La squadra di Saibene continua ad andare a corrente alternata a dimostrazione che l’amalgama non è stata ancora trovata. Dopo una buona partenza, un secondo quarto da dimenticare ma poi Voskuil e Callahan sembrano rimettere in carreggiata l’Acea, che tocca anche il +5 prima di subire un 2-15 a cavallo dell’ultima pausa che ne segna il destino. Malinconicamente a quota 0 anche la giovane Biella che perde la sfida diretta con Barcellona. Partita decisa dai dettagli, in un finale in cui ai rossoblu è mancato ancora una volta l’uomo a cui affidarsi per risolvere i problemi. Uomo che dovrebbe essere Marcel Jones che però timbra un’altra partita da mani nei capelli, con 0/7 al tiro e solo 10 minuti di utilizzo. A Biella è il momento di dare una svolta, perché il pubblico, esigente, inizia a rumoreggiare.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini

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