il play della Sigma Barcellona T. Green (foto Salvo Bonaceto)

il play della Sigma Barcellona T. Green (foto Salvo Bonaceto)

Nell’anticipo di Legadue la Sigma incontra l’Upea in un PalAlberti gremito in ogni ordine di posto. Il derby di Sicilia non tradisce le aspettative di chi ha scelto di vedere il match dal vivo (la partita veniva trasmessa in diretta su Rai Sport) regalando agli oltre tremila spettatori spettacolo, intensità ed agonismo.

Barcellona vince allungando la serie positiva e dimostrando di aver acquisito maturità e la capacità delle grandi di saper gestire il vantaggio nonchè di amministrare lo stesso rendendo vani gli sforzi di recupero degli avversari. L’incontro giocato su ritmi altissimi e transizione è stato avvincente e non sono mancate le giocate spettacolari.

Perdichizzi non schiera subito Sanders mandando Giuri in quintetto in marcatura sul neo arrivato in casa orlandina Mason Jr. A far compagnia ai predetti Bell, Green, Callahan e Cittadini per Barcellona, George, Poletti, Passera e Battle per Capo d’Orlando.

Nel primo quarto l’Upea prova ad impressionare la Sigma. George subito in palla mette la tripla dello 0-3 ma Green rimette l’incontro in parità. Lo stesso George da lì a poco firma il nuovo vantaggio ma Capo d’Orlando lascia troppo spazio ai lunghi di Barcellona che con facilità segnano da sotto. Spinta dal tifo dei propri tifosi intervenuti in trasferta nella città del Longano, l’Upea difende forte sugli esterni trovando, invece, continuità nelle soluzioni di attacco dal perimetro; sul punteggio di 11-12 Passera e George piazzano un parziale di 0-6 che porta Capo d’Orlando sul +7 (11-18). Bell, in netta ripresa, riduce il distacco ma è Sanders l’uomo che sposta gli equilibri costringendo gli ospiti ai cinque falli di squadra ed agguantando dalla linea della carità il pareggio (19-19). Capo d’Orlando costruisce ancora ma la Sigma non si scompone; il quarto si chiude sul 21-22.

All’inizio della seconda frazione di gioco Barcellona, sin qui costretta ad inseguire, mette avanti la testa. Sul 23-24 la Sigma scava il solco, capitan Bucci, Sanders e Mocavero infliggono un parziale di 9-0 che porta i locali sul 32-24. Barcellona adesso fa paura, Capo d’Orlando perde la rotta e cerca di rintuzzare la spinta dei giallorossi che sulla scia dell’entusiasmo trovano fluidità e canestri. Si arriva così sino al +15 (46-31). Passera da 3 riduce il divario ma è Mocavero a mandare tutti al riposo sul 48-34.

Nel terzo periodo la Sigma riprende da dove aveva lasciato. Callahan e Bell, entrambi dai 6,75, fanno aumentare il gap portando Barcellona avanti di 20 punti (54-34). Perdichizzi tiene in panca Cittadini affidandosi alla coppia Callahan Mocavero. La squadra di casa trova ancora punti dal primo e contiene il tentativo degli orlandini di rientrare in gara. Sul 58-39 Capo d’Orlando punge Barcellona mettendo 6 punti di fila per il 58-45. George con 5 punti rimedia ad un tripla di Green ma è ancora Sanders decisivo ed abile a stroncare le velleità degli avversari.

Nell’ultimo periodo, Barcellona si affida al tiro da fuori e centra la retina con Eliantonio, Green e Bell. Il tabellone indica il punteggio di 76-58 (+18) che di fatto è eloquente. I paladini tengono, comunque, il campo con onore realizzando ripetutamente con Mason Jr e George in evidenza in questo scorcio di gara. Sul punteggio di 83-68 un fallo tecnico fischiato alla panchina ospite di fatto sancisce la fine dell’incontro che si chiuderà sul punteggio di 90-77.

Questi i tabellini delle squadre:

Sigma Barcellona: Green 12, Bell 11, Bucci 11, Callahan 9, Mocavero 13, Eliantonio 9, Sanders 19, Cittadini 6.

Upea Capo d’Orlando: Passera 11, George 22, Poletti 5, Benevelli 8, Battle 19, Mathis 4, Mason Jr 8.