Nicholas Crow

Nicholas Crow

Domenica sera, nella “Drepanum” cantata da Virgilio nell’Eneide, la Lighthouse e la Givova Scafati daranno vita ad una sfida che ci dirà chi delle due si è ripresa prima da questa partenza non proprio esaltante che ha coinvolto entrambe le compagini.

Eppure, in tutta onestà, dobbiamo ammettere che le squadre sono ben attrezzate e, nessuno, ad inizio anno avrebbe mai immaginato di trovarle oggi con un record negativo ( 3 vinte e 4 perse per Trapani e addirittura 2 sole vinte e ben 5 perse per Scafati ).

I siciliani, in queste prime 7 gare, hanno segnato in media 77,1 punti contro i 77,9 degli scafatesi e, tra le mura amiche, la loro media punti migliora ancor di più con gli 80 punti segnati anche se, le percentuali ( 39% da due e 29% da tre) lasciano molto a desiderare.

Se in attacco le cose non vanno poi tanto male, è nella fase difensiva che vengono fuori tutte le pecche delle due squadre: Trapani ha subito 552 punti ( 78,9) contro i 567 degli ospiti ( 81 a gara).

In estate, la strategia delle due compagini è stata molto diversa: i siciliani per puntare in alto hanno inserito solo il lungo Scott ( poco appariscente ma di gran sostanza) e l’ex play di Latina, Riccardo Tavernelli, sull’ossatura della scorsa stagione ( Renzi, Ganeto, Mays, Tommasini, Filloy e Viglianisi) mentre gli scafatesi hanno cambiato tanto ( sono rimasti solo Ammannato, Crow e Baldassarre ). Però, i nuovi arrivati in Campania, sono fior di giocatori: c’è l’ala piccola Marco Santiangeli, uno dei migliori 5 giocatori italiani dello scorso campionato, poi c’è Fantoni che giocava a Torino in A, il navigato ma ancora giovane play Panzini ed i giovani rampanti Matrone e Perez ( ragazzi di cui sentiremo parlare per tanti anni) . Anche gli stranieri ( tre sotto contratto) sono di sicuro valore a cominciare dall’israeliano Naimy, un play come pochi, con una grande visione di gioco e tanti punti nelle mani. Poi c’è Fisher, un rookie che ha un tiro mortifero e, se in serata diventa veramente immarcabile e per finire c’è Linton Jonshon uno su cui si è detto già tutto in questi 6 anni di permanenza in Italia.

Come abbiamo visto, le compagini sono sicuramente di un buon livello e siamo sicuri che pian piano scaleranno la classifica per conquistare le prime posizioni.

Andiamoci a leggere adesso le dichiarazioni dei giocatori così da farci un’idea più precisa sullo scontro a cui assisteremo domenica sera.

Queste le parole del capocannoniere dei siciliani, il centro Renzi: < Veniamo da due sconfitte consecutive e l’obbiettivo non può che essere quello di ritornare alla vittoria, anche e soprattutto perché giochiamo in casa. Scafati è una formazione ostica che ancora non si è espressa ad altissimi livelli ma che, secondo me, è destinata a risalire la china. Dobbiamo ripartire dalle cose positive viste a Tortona e stiamo lavorando molto per correggere quello che invece non ha funzionato >.

Mentre capitan Baldassarre ha così commentato l’attuale momento e questa gara :< Per sbloccarci da questa situazione dobbiamo continuare a lavorare duro come abbiamo fatto durante questa settimana, perché quello che accade la domenica è lo specchio dell’impegno e del lavoro in allenamento. Con l’arrivo del nuovo coach stiamo integrando le sue idee e ci occorrerà un po’ di tempo ancora, ma abbiamo comunque fatto parecchi passi in avanti in soli pochi giorni. Non potevamo attenderci partita migliore di quella che disputeremo domenica a Trapani, per dimostrare che non siamo quelli che hanno perso in casa contro Ferentino. In questo momento, ogni partita per noi vale quanto una finale, perché la nostra classifica ce lo impone. Mi fa piacere ritornare a Trapani e ritrovare tanti amici, ma, una volta in campo, sono solo avversari da battere. La squadra granata è forte, lunga ed ottimamente allenata. Hanno avuto delle problematiche all’inizio, che stanno superando, quindi mi aspetto una gara dura e divertente tra due ottime formazioni >.

Da quel che abbiamo capito, la gara sarà molto combattuta : coach Ducarello sembra avere qualche freccia in più per il suo arco ma, Perdichizzi, non ci sembra certo disarmato e, se riuscirà a matenere calmi e sul pezzo i suoi ragazzi, assisteremo ad una gran bella gara, aperta a qualsiasi risultato.

CORSI & RICORSI: Nell’estate del 2013, la Givova Scafati scambiò il suo titolo di A2 con quello di serie B dei trapanesi. Nella scorsa stagione una Scafati molto più attrezzata, vinse sia al palaMangano ( 88 a 74 con 28 punti di Mayo e 21 di Loschi ), nella quarta giornata, che nel ritorno a Trapani dove, nonostante l’assenza di Simmons, si impose per 74 a 77 con una gran gara del solito Mayo.

MEDIA –La partita sarà trasmessa, in diretta video streaming dal sito internet della Lega Nazionale Pallacanestro (tramite il servizio “LNP TV Pass”), in diretta radiofonica sui 92,50 Mhz di Radio Sant’Anna (media partner della Givova Scafati) e da Radio Paradiso in streaming sul sito internet www.radioparadiso.it .

Sarà possibile assistere alla differita gara su TV Oggi (canale 71 del digitale terrestre) nei giorni di martedì (ore 21:00) e, in replica, mercoledì (ore 15:25), in Campania mentre in Sicilia la garà andrà in differita su Telesud Trapani (canale 118 digitale terrestre) martedì alle 20.30 e su Tele8 mercoledì alle 21.30 (canale 190 digitale terrestre). .

Capitan BALDASSARRE

Capitan BALDASSARRE

Ex: tra i siciliani c’è il  folletto Keddric Mays, che infiammò la tifoseria scafatese nella stagione 2012/13 mentre nelle fila della Givova c’è Patrick Baldassarre che ha giocato nella città del sale nelle stagioni 2013/14 e 2014/15

Arbitri: Guido Giovannetti di Terni, Paolo Lestigi di Anzio (RM) e Stefano Wassermann di Trieste.

I roster:

Givova Scafati Basket: Fisher, Crow, Fantoni, Naimy, Baldassarre, Ammannato, Panzini, Perez, Matrone, Santiangeli Jonshon (?) . All. Giovanni Perdichizzi

Lighthouse Trapani: Mays, Costadura, Renzi, Tommasini, Tavernelli, Simic, Amato, Ganeto, Viglianisi, Filloy, Scott. All.Ugo Ducarello.

Dati e statistiche di Carlo Sorrentino