Menetti non sottovaluta i campani: “Sarà una partita difficile, dobbiamo avere il giusto focus”

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Siamo appena agli inizi di dicembre ma già si respira la tipica atmosfera natalizia. Quasi a dimostrare la voglia di ottimismo e spensieratezza in un periodo difficile da molti punti di vista, l’albero di Natale è pronto ormai in ogni casa e le luminarie decorano già le vie delle nostre città. Anche la Pallacanestro Reggiana, che indossa tutto l’anno i colori tipici del Natale, non vuole certo essere da meno, e si prepara ad addobbare il proprio albero con la splendida collezione di successi ottenuti finora. Per aggiungere un’altra decorazione la Trenk dovrà però sconfiggere l’ospite del PalaBigi nel match della 10a giornata, una Pallacanestro Sant’Antimo che invece ha acceso la sua prima luce soltanto la scorsa settimana battendo in casa la Conad Bologna, prima vittoria in LegaDue dopo l’iniziale 0-7. Il testa-coda di domenica pomeriggio (ore 18.15) non lascia tranquillo coach Menetti, impegnato alla vigilia a porre tutti sull’attenti.

“Siamo pronti ad affrontare una partita difficile, contro una squadra che viene dalla prima vittoria e ha grande entusiasmo. Dobbiamo dimenticare gli scarti recenti e concentrarci sul nostro miglioramento, non sul valore degli avversari. Sarà importante avere il giusto «focus» per quaranta minuti e anche il nostro pubblico, in passato poco motivato da avversari non di prima fascia, in questa stagione dimostra di avere sempre fame di punti e voglia di continuare a scalare la classifica, un passo avanti che spero possa confermare anche per lo scontro di domani”.

Un calo di tensione da parte della squadra potrebbe invece essere comprensibile e fisiologico dopo tre mesi al massimo dell’intensità, in particolare se in corrispondenza di un incontro non di cartello, ma coach Menetti non ne vuole proprio sentir parlare.

“Certamente non sottovaluteremo l’avversario, ma anche un rilassamento inconscio sarebbe un grave errore e un importante passo indietro nel nostro percorso di crescita. Non possiamo sempre aspettarci partite semplici come si è rivelata quella contro Pistoia. Al contrario, dovremo essere pronti a giocare fino in fondo match in cui non ci va tutto bene, non scoraggiarci di fronte a grandi prove balistiche degli avversari e avere sempre come riferimenti i nostri “ancoraggi”, ovvero la difesa e la voglia di giocare insieme. Fondamentale è non disunirsi e stare in partita fino alla fine per poterla portare a casa”.

L’avversario che giunge in via Guasco è infatti tutt’altro che privo di armi con cui fare male alla Trenkwalder e Menetti conosce bene l’arsenale a disposizione di coach Genny Di Carlo.

Sant’Antimo è una squadra con americani di talento (Folarin Campbell e David Teague, NdR), ha un lungo che conosciamo bene come Cittadini, ormai una sicurezza a questi livelli, e in più ha inserito Moraschini, un giocatore che, sono sicuro, si rivelerà importante nel panorama del basket nazionale (19 punti e 8/10 al tiro dell’ex-virtussino al debutto “derby” con la Conad, NdR). Il vero protagonista della vittoria su Bologna però è stato Nick George, ala di grande intensità e qualità da tenere assolutamente d’occhio. Anche la loro panchina non deve essere sottovalutata, con elementi come Cantone e Marco Rossi in grado di avere impatto sulla partita. Rossi, in particolare, ha sempre fatto buone gare contro di noi perciò dovremo essere molto attenti”.

La panchina biancorossa invece, dopo aver rischiato di perdere Rudy Valenti a causa di uno scontro accidentale in allenamento con Dawan Robinson (sei punti di sutura alla testa, ma nessun problema per il capitano), ritroverà domani Matteo Frassineti, “completamente recuperato e pronto a dare il proprio contributo dopo due settimane di stop” secondo le parole del coach.

Chi il proprio contributo lo ha già dato al debutto in maglia Trenkwalder è Fabio Ruini, capace di un impatto sorprendente contro Pistoia con solo 2 punti a referto ma anche 3 recuperi, 2 assist e una gestione autoritaria della squadra che non ci si aspetterebbe dall’ultimo arrivato. Coach Menetti è convinto che un’ulteriore settimana di lavoro non possa che aver giovato al ragazzo reggiano.

“Deve ancora recuperare la massima condizione fisica dopo la preparazione con Montegranaro e qualche giorno di stop prima di arrivare da noi, ma il suo approccio per capire i nostri equilibri è stato ottimo e sono sicuro che dal punto di vista mentale sarà pronto a fare del proprio meglio”.

Così come Ruini, anche i giovani biancorossi, Viglianisi e Pini in primis, sono stati tra i protagonisti della vittoria sulla Giorgio Tesi Group, ma non possono riposare sugli allori e saranno chiamati a ripetere il loro buon apporto già nello scontro di domenica pomeriggio.

“I nostri giovani dovranno confermarsi anche nella partita di domani, ci sarà sicuramente bisogno di loro in momenti più complicati di quelli in cui hanno brillato contro Pistoia e per questo abbiamo cercato di ricreare condizioni difficili per loro anche negli allenamenti settimanali. Dovranno farsi trovare pronti ad ogni occasione”.

E se l’occasione è quella di portare a casa una nuova scintillante palla di Natale da appendere al proprio albero, non ci si può certo distrarre, no?